Grande Sorrento, in nove domina e resiste (VIDEO)

5 gennaio 2014 | 17:18
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Grande Sorrento, in nove domina e resiste  (VIDEO)

Gara giocata su un campo al limite della praticabilità

REDAZIONE – Il Sorrento resiste in nove su un campo al limite della praticabilità giocando una gara nella quale gli manca solo il gol e racimola un pareggio utile.

Non era una partita facile da disputare sia contro un avversario che è stato sempre una squadra ostica e sia su un campo inzuppato sotto una pioggia battente, comunque la risposta dei costieri nonostante questi handicap è stata più che soddisfacente. I biancoverdi sono stati annichiliti da Danucci e soci e non hanno neanche messo in serio pericolo la porta difesa da Polizzi, anche se poi il nervosismo in qualche frangente ha fatto tre vittime, penalizzando molto i costieri che dovranno fare di necessità virtù domenica prossima contro l’Aprilia nel primo dei due turni in casa. È stata una squadra costiera che possiamo scrivere a trazione anteriore che ha tenuto un buon possesso palla, creando pericoli fino al 94’ ed andando per varie volte vicino al gol. Dal canto loro i calabresi hanno cercato di fare quel che potevano ma non hanno trovato nessun spiraglio tra le maglie rossonere che si son ben chiuse anche in nove.

GOALS– Se il risultato è stato ad occhiali, non può dirsi che le occasioni per segnare un gol non ci siano state e chi deve recriminare a tutti gli effetti sono i costieri che nonostante, come già detto prima sopra, con un manto erboso inzuppato all’invero simile, hanno avuto la possibilità di realizzarli. Avendo un buon possesso palla sia nel primo che nel secondo tempo, fino alla seconda espulsione, hanno messo a dura prova le coronarie dell’estremo locale che si è salvato dal capitolare grazie alla traversa.

LA GARA Potremmo scrivere che è stata quasi a senso unico condotta con un buon possesso palla dai costieri, ai quali è mancato solo il gol che sarebbe stata la ciliegina sulla torta ad una partita inzuppata da una pioggia battente. La definiremo quasi storica sotto molti punti di vista e perché: di fronte si aveva un avversario che è stato sempre ostico e duro, la posizione di classifica da risalire dai bassifondi ed infine un terreno di gioco che non permetteva di giostrare la palla con facilità. Già fin dalla prime battute i costieri, che anche oggi erano in formazione rimaneggiata per le assenze di Imparato, squalificato, Coulibaly, Margarita e Musetti, infortunati, con Innocenti che ancora deve avere il transfert da Malta, hanno messo non poco in crisi i biancoverdi. Il primo affondo è all’11’ quando l’esterno centrocampista Coppola da trenta metri circa scocca un tiro che fa venire qualche brivido a Bibba, poi ne fanno un secondo con Canotto che crossa in area al 14’ ma Catania dagli undici metri mette sulla traversa. Dei lamentini nessun lamento, anzi è sempre la squadra di mister Simonelli che macina bene il grano del suo mulino. In cattedra sale, come spesso accade, Maiorino che al 30’ conclude al lato e poi cinque primi dopo si fa parare dalla distanza la palla da Bibba. Le ottime geometrie rossonere portano le due contendenti all’intervallo ed a riscaldarsi. La ripresa ha più fuochi pirotecnici. La Vigor cerca di trovare qualche spiraglio tra le maglie sorrentine ma non ne cava nulla, anzi sono sempre gli ospiti a tenere il pallone tra i piedi, ed all’8’ Catania, su azione di percussione, mette al lato. Dopo due primi ancora Catania si fa vedere con un diagonale largo mentre nel contempo Maiorino riceve un fallo in area ma l’arbitro sorvola. Quando si è alla battuta dell’ennesimo angolo ecco che viene colpita anche la traversa da parte dei rossoneri ma Benci commetteva fallo di mano e rimediava il secondo cartellino giallo e prendeva anzi tempo la via degli spogliatoi. Sorrento in dieci ma non abbassava la guardia ed il Lamezia non ne riesce ad approfittare, nel frattempo iniziavano la girandola delle sostituzioni. Il terreno non favorisce un gioco fluido e così le azioni sono rare ed al 31’ Pisani per una scivolata da tergo su Zampaglione prende l’espulsione diretta ed anche lui va sotto la doccia, e costieri in nove fino alla fine. Mister Simonelli si cautela apportando le sue sostituzioni e mette in campo un 4-3-1 mentre la Vigor con il 4-2-4. Il lumicino biancoverde si accende con una leggera fiammella al 37’ con una debole conclusione di Scarsella. Anche i calabresi restano in dieci per l’espulsione di Giampà al 47’ per doppia ammonizione, ma ormai la gara ha quasi tratto il dado, manca solo l’ultimo brivido fatto correre da Catania che mette poco fuori su una punizione di Danucci al 49’. In definitiva un risultato che potrebbe lasciare qualche rammarico per quel visto fino alla prima espulsione, ma visto il terreno pesante e l’abbondante pioggia e le due espulsioni avute, va bene così. Ora resta da vedere nelle due gare consecutive casalinghe contro Aprilia e Nuovo Cosenza

NOVANTUNESIMO– Per mister Simonelli il bicchiere è mezzo vuoto nonostante che sia un buon risultato per come è scaturito: “Il risultato è buono ma allo stesso tempo non lo è, perché siamo arrabbiati giacché dovevamo vincere”. Plaude alla resistenza che hanno avuto i suoi dapprima in dieci  e poi in nove: “Hanno giocato una grossa partita sia in dieci che in nove”. Sulle espulsioni anche se condizioneranno la gara interna di domenica con l’Aprilia, non mette carne a cuocere: “Sono stati falli di gioco, quella di Benci è stata un’ingenuità. Poi su questi campi fangosi è facile fare dei falli”. Ora ci sono due gare casalinghe da sfruttare a pieno esito (Aprilia e Nuovo Cosenza), ma egli non si pronuncia perché “non so come le vedo, ma se la squadra ha questo atteggiamento ed è fondamentale che lo abbia, allora tutto cambia”.

Il video della partita: http://sportube.tv/ondemand/watch_video.php?v=7SNHAOHAGSKM

                   Pasquale Maiorino                                             Emanuele Catania

LEGA PRO – 2^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B –  18^ GIORNATA – 1^ RITORNO

VIGOR LAMEZIA – SORRENTO   0 – 0

VIGOR LAMEZIA(4-3-1-2): Bibba; Rapisarda, Marchetti, Gattari, Malerba; Scarsella, Giampà, M;eucci (22’st Rondinelli); D’Amico; Padulano, Zampaglione.

A disp: Mercuri, Gona, Strumbo, Perrino, Voltasio, Torcasio.   Allen: Raffele Novelli

SORRENTO (3-5-2): Polizzi; Benci, Villagatti, Pisani; Canotto (34’st Lettieri), Coppola (16’st Caldore), Danucci, Catania, Pantano; Maiorino (34’st Cavallaro), Chinellato.

A disp: Miranda, Lalli,Chinellato, Soudant, Parodi.Allen: Gianni Simonelli.

ARBITRO: Aristide Capraro di Cassino.

GUARDIALINEE:Alberto Piazza (Trapani) –  Danilo Ruggeri (Palermo). 

ESPULSI: 14’st Benci (S) per doppia ammonizione, 31’st Pisani per un fallo da tergo su Zampaglione, 47’st Giampà (VL) per doppia ammonizione.

AMMONTI: Catania, Danucci, Polizzi (S); Giampà, D’Amico (VL).

NOTE: giornata piovosa, 12 °; terreno pesante; spettatori circa 700 (10 da Sorrento)

ANGOLI:  3 – 8  ;    RECUPERO1’pt e 4’st.

GIUSEPPE SPASIANO