Giulia nardone / positanonews – NAPOLI, 20 GEN – Gli applausi a Giuseppe Gambi al “Concerto Di Natale” nella città partenopea, li dobbiamo anche a lui, Vito Esposito, 33 anni, napoletano, sposato con Giusi, padre di due gemelli, Silvio e Mariateresa di 1 anno, ma soprattutto imprenditore farmaceutico, fondatore e presidente della sua ditta “EuTylia Vital Group”, società attiva nel fornire prodotti di cosmesi, ginecologia ed integratori alimentari.
E’ grazie alla sua Eutylia che Vito Esposito può essere mecenate dell’arte e dello spettacolo napoletano e non solo.
E’ stato lui infatti lo sponsor principale del “Gran Concerto di Natale” tenuto dal tenore Giuseppe Gambi, con la pianista Lauren, il violinista Franco Fumante e il soprano Raffaella Di Caprio.
Abbiamo incontrato Vito Esposito a Villa Italia, dove ha sede la sua azienda, in piazza Canneto a Napoli.
– Com’è nata l’idea del concerto di Gambi?
“ Volevo fare un regalo speciale ai miei clienti, non la solita agenda o calendario o gadget pubblicitario, ma qualcosa che gli rimanesse nel cuore ed ecco che ho pensato alla musica e a Giuseppe Gambi, la cui voce mi aveva particolarmente affascinato”.
– Come ha organizzato il concerto?
“Ho coinvolto la “Società Campano Calabro Lucana di Ginecologia ed Ostetricia”, che mi ha preso a ben volere, e in collaborazione con la AOGOI Campania e la AGITE abbiamo programmato e realizzato l’evento”.
– Aveva sponsorizzato già altri eventi?
“No è stata la prima volta. Gli applausi, i bis richiesti e i volti illuminati di gioia dei miei clienti/spettatori, quasi tutti medici, mi hanno fatto comprendere che questo piccolo dono “musicale” era stato gradito, che ero dalla parte giusta e mi hanno dato l’energia e la forza per continuare in questa direzione”.
– Mecenate dell’arte, dunque, ci vuole parlare un po’ della sua attività?
“EuTylia Vital Group è un vero e proprio network tra aziende, medici, farmacisti, biologi e altre figure professionali nel campo della scienza e della ricerca nel settore ginecologico, cosmetico ed alimentare. Il nostro fulcro sono dunque prodotti per la donna che la ditta distribuisce nelle farmacie, nelle cliniche come negli ospedali ”.
– Come mai la scelta d’investire in questo settore?
“E’ un problema di marketing. Io stesso ho osservato a lungo il mercato. Nel 2009 proprio quando la crisi si iniziava a far sentire mettendo in difficoltà moltissimi settori, lavorando in farmacia, notai che alcuni prodotti non tramontavano mai.
La salute delle donne era sempre al primo posto. Le gravide, giustamente, non badano a spese. Anche i prodotti per la loro bellezza e gli integratori alimentari sono in vetta alle classifiche di vendita”.
– Quando c’è stata la scelta di passare da farmacista a imprenditore?
“ Tre anni fa, nel 2011, quando ho fondato con mio fratello, Stefano, la nostra ditta EuTylia. Ho iniziato a lavorare giovanissimo, a 17 anni ero già magazziniere in una farmacia, poi mi sono iscritto alla facoltà di Farmacia alla Federico II di Napoli e in tempi record, studiando di notte e lavorando di giorno, mi sono laureato. Sono diventato farmacista, ma non mi bastava, sentivo di avere un’altra vocazione, quella d’imprenditore”.
– Lei parla di “vocazione” d’imprenditore, ci vuole spiegare meglio?
“Sì, credo che imprenditore si nasca, così come si nasce cantante. Sono delle doti, che poi bisogna sviluppare e coltivare. Sin da piccolo sapevo di voler fare questa professione. Da giovane ho iniziato a fare piccoli investimenti, con grandi sacrifici. Investivo in vari generi, non sapevo bene quale fosse il mio specifico, poi ho fondato EuTylia e ho trovato la mia strada”.
– Perché questo nome, EuTylia, cosa significa…Eu mi ricorda la comunità europea.
“Ha vari ambiti di lettura…ora possiamo inserirci anche L’Europa. La Tilia tormentosa è una pianta officinale. Il Tiglio argentatoè un albero di grandi dimensioni, che può raggiungere i 30 metri di altezza, sacro presso le antiche civiltà germaniche. Poi aggiunsi Eu, che in greco significa solare, bello, dando un senso positivo, pensando al mio amico della Bocconi, sentivo che Eutylia, così musicale e unico, gli sarebbe piacuto”.
-Che raggio d’azione ha la sua ditta?
“Siamo presenti nel centro Italia, nel sud (tranne le isole) e in parte del nord, ci stiamo espandendo in Piemonte. Abbiamo in progetto di coprire tutto il territorio nazionale.”
– C’ è spazio in Eutylia per giovani in cerca di lavoro?
“Sicuramente sì se si ha la voglia e l’impegno, tra i nostri obiettivi vogliamo creare occupazione, ricercare e formare giovani talenti da inserire e coltivare nel nostro interno. Attualmente abbiamo nove dipendenti che sono la nostra punta di diamante”.
-Lei si è fatto da solo e con successo cosa consiglia a chi vuole iniziare?
“ Di credere sempre in quello che si vuole fare, di credere in se stessi. Di andare avanti nei propri sogni e farli diventare realtà. Di non farsi abbattere da nessuno. Sono sempre andato avanti per la mia strada, con i piedi per terra”.
-Qual è la marcia in più?
“Devo molto ad un insegnamento di mia mamma Maria, scomparsa da qualche anno: avere fiducia in se stesso. Se si coltivano le proprie capacità e si ha fiducia in queste, si può fare tutto. Bisogna studiare ma abbinare studio e lavoro insieme. Oggi in molte facoltà si fanno stage o tirocini, non è la stessa cosa. Il lavoro deve essere reale e sudato. Solo così si capiranno molte cose e non si perderà tempo parcheggiandosi mollemente in aree solo di studio che protraggono i fuori corso, fuori dalla vita reale ed attiva.”