I rossoneri vogliono concertare bene domenica
Con i toscani una gara spareggio e raccogliere un risultato utile
SORRENTO – I numeri fanno la storia e sono la realtà di un campionato difficile e danno alla fine di una gara la loro sentenza ed i costieri desiderano prendere i loro numeri positivi contro un ostico e scorbutico Poggibonsi.
Una squadra che in casa fino ad oggi si è saputa far ben rispettare anche se l’ultima vittoria risale a più di un mese e che questa gara spareggio vuole vincerla per non cadere nel limbo dell’inferno. D’altro canto i costieri, anche se in formazione rimaneggiata per le assenze di ben cinque titolari: Polizzi, Innocenti, Improta, Margarita e Maiorino che è squalificato, disputeranno la loro gara come hanno fatto a Lamezia su un campo quasi impossibile. Certo e che un paragone tra i lamentini ed i poggibonsesi non si può fare perché ogni gara è una storia a se, ma è sempre combattuta, però se i rossoneri ci metteranno la stessa grinta ed atteggiamento, allora qualcosa di dolce si mangerà. Ed il mister proprio, come sta dicendo già da un poco di tempo, batte su quest’ultima condizione in una gara che valuta mentalmente come uno spareggio.
MISTER SIMONELLI – Si, per “me mentalmente essa è proprio uno spareggio per la classifica che abbiamo”. Con fermezza quadrata lo sottolinea. Questo per far si che tutti, sia chi è al di dentro che chi è al di fuori, si calino in questa mentalità che si deve avere in questo momento che si deve risalire la china, e che in caso di colpaccio, sarà vicina. Dire come si potrebbe mettere un incontro del genere è difficile, e come vincere il sei al superenalotto ed è da tripla sulla schedina del totocalcio, perciò mette in riga: “È una partita di cui non si può dire il futuro. È un’illusione dire il reale del futuro”. Un incontro nel quale “quando noi abbiamo il possesso della palla dobbiamo andare a fare il gol, e quando non lo abbiamo non dobbiamo farglielo fare”. In sintesi e quello che un poco è accaduto in terra lamentina, anche se i locali sembrarono alquanto sottotono, bisogna vedere gli uomini dell’Alta Val D’Elsa come scenderanno in campo fin dai primi minuti. Per contrastare l’atteggiamento dei giallorossi la settimana è stata vissuta più o meno in modo diverso da quelle che precedevano gli altri incontri. Ed in qualche allenamento le grida si sono alzate con una certa frequenza, ed egli dapprima fa una battuta: “Ho un concerto lunedì e perciò che devo fare le prove”. Ma poi bando alle ciance: “Sono sempre così, ci sono momenti e momenti in una settimana. Partecipo sempre emotivamente. Ieri (giovedì) ero arrabbiato molto, però al 99% era per la stanchezza ed avevo intenzione di disputare un allenamento di mattina”. Si parlava di numeri e che essi sono quelli che restano e “questa è la storia, loro la fanno e la realtà è questa. Ma io a ciò non ci penso”, a quello che pensa e che “noi dobbiamo avere l’atteggiamento giusto ed attuare sempre meglio le cose dal punto di vista tattico, anche tutte quelle che stiamo facendo”. Comunque sempre come sta accedendo spesso con una formazione rimaneggiata, perché non ci saranno i cinque succitati giocatori.
I LEONI GIALLOROSSI – Sono una squadra che va a corrente alternata, perché a delle buone gare ne alternano altre in cui balbettano non poco, ma sono sempre temibili perché come fecero vedere all’andata ruggirono fino al novantesimo anche se i costieri ebbero varie opportunità da realizzare. I numeri, e quelli che ‘fanno la storia’, dicono che in casa i gli uomini di mister Tosi, che ha provato un poco tutti gli schemi (ultimo il 4-3-3, a Teramo che ha dato buoni frutti), e forse questo potrebbe essere un vantaggio per i costieri, hanno avuto un buon rendimento. Hanno vinto per cinque volte, l’ultima risale al 15 dicembre, hanno pareggiato per due: con Casertana e con l’Arzanese due giornate fa, ed hanno perso per tre: con Teramo, Cosenza e Foggia. Una squadra che ha la miglior difesa con solo otto reti subite e che tale vuole restare, anzi che sta impinguendo la sua rosa con gli arrivi di tre giocatori negli ultimi giorni: l’attaccante Mezgour (’83), il fantasista D’Agostino (’92) ed il centrocampista Rossetti (’90). Ma mister Tosi lascia da parte il mercato e come conferma sul sito dei giallorossi che “ad oggi la nostra concentrazione è rivolta esclusivamente allo scontro diretto di domenica contro il Sorrento, una gara importante e che dovremo affrontare con una rosa che al momento conta qualche nostro giocatore acciaccato ed altri alle prese con l’influenza.” E valuta i costieri “una squadra importante e che può disporre di elementi di grande qualità tra i quali i vari Villagatti, Danucci, D’Anna e Catania. Simonelli è un allenatore di grande spessore per la categoria e rispetto alla gara di andata, adesso giocano un calcio meno sbarazzino e magari meno bello a vedersi ma sono più compatti e rischiano molto meno. Concedono poco ai loro avversari e giocano meno sulle geometrie e più sulla profondità e l’ampiezza”.
Mister Simonelli Una formazione del Poggibonsi
GIUSEPPE SPASIANO