NA 16/1/14 presso teatro Totò, present.to “I migranti vaganti” da una idea di Nataliya Apolenskaya

20 gennaio 2014 | 17:02
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NA 16/1/14 presso teatro Totò, present.to “I migranti vaganti” da una idea di Nataliya Apolenskaya
NA 16/1/14 presso teatro Totò, present.to “I migranti vaganti” da una idea di Nataliya Apolenskaya
NA 16/1/14 presso teatro Totò, present.to “I migranti vaganti” da una idea di Nataliya Apolenskaya
NA 16/1/14 presso teatro Totò, present.to “I migranti vaganti” da una idea di Nataliya Apolenskaya
NA 16/1/14 presso teatro Totò, present.to “I migranti vaganti” da una idea di Nataliya Apolenskaya
NA 16/1/14 presso teatro Totò, present.to “I migranti vaganti” da una idea di Nataliya Apolenskaya

NA 16/1/14 presso teatro Totò, present.to “I migranti vaganti” da una idea di Nataliya Apolenskaya

Giovedì 16 gennaio u-s. per gentile invito, abbiamo presenziato allo spettacolo

“I migranti vagabondi” nato da un’idea di Nataliya Apolenskaya e presentato dalla Big Stone Studio  di Massimo Curzio.

Il sipario è stato aperto alle 21:30 circa mostrando un palcoscenico pieno di strumenti musicali. La voce che ha introdotto lo spettacolo è di Rodolfo Fornario.  Un numero con Tony Cercola  è stato il primo della serata. Nel corso della serata molti protagonisti  si sono alternati ai diversi strumenti e alcuni accompagnandosi nelle loro canzoni e musica.

Buoni gli effetti  luce e ottima l’acustica con microfoni e tastiere collegate alle casse.

L’ effetto fumo,  a nostro parere  forse un po’ troppo; infatti ne sono state influenzate anche le nostre riprese.

Le musiche si sono rincorse  tra adagio, ritmato e veloce coinvolgendo gli artisti che si esibivano dal violino alle chitarre alle percussioni, alle batterie, alle tastiere ed agli effetti subwoofer. Non è mancato un coro e qualche  breve numero di danza ritmata.

La voce recitante di Rodolfo Fornario, ha illustrato  i numeri che si susseguivano.  Nataliya Apolenskaya si è esibita anche con voce, accompagnandosi con la tastiera.  In alcuni numeri, le tastiere erano due in contemporanea  e ben sincronizzate.

Danilo Festinese  si è esibito alla chitarra  anche con una canzone napoletana da lui riarrangiata.

Da citare positivamente anche la Ciarda eseguita dal violinista Massimiliano Giordano Orsini e il coro diretto dal maestro Giuseppe Schirone. 

Tony Cercola. nel prefinale si è prodotto alle batterie  in “facimmo ammuina”  con effetti speciali.

Ultimo numero della serata, ma non ultimo per importanza, è stato presentato Marco Zurzolo che con il sassofono, ha dato prova ancora una volta delle sue capacità artistiche.

Il finale ha visto al proscenio i diversi protagonisti con al centro Tony Cercola e Marco Zurzolo.  Il pubblico ha applaudito all’unisono.

Hanno partecipato:  (indicati non in ordine alfabetico)

Antonio  Sarnelli  de  Silva                        – vox   

Anna  Spagnolo                                          – vox

Danilo Festinese                                         – chitarre

Fabio Tattoli                                               – percussioni

Ferdinando Pirone                                      -flauto traverso

Franco  di  Vicino                                       – chitarra acustica, vox

Franco  Galoppo                                         –  vox

Gennaro Benvenuto                                    – tastiera

Giovanni  Leonetti                                      – loud

Marco di  Paolo                                           -violoncello

Marco Zurzolo                                            -sax

Marianna Mercurio                                      -vox

Massimiliano Giordano Orsini                      – violino

Nataliya   Apolenskaya                               -tastiera, vox

Osmani   Cairo                                          – percussioni, danza

Roberto  Trenca                                        – cuatro,  bouzouki

Tonino  Panico                                           – sax

Tony  Cercola                                            – percussioni,  vox

Voce recitante     –     Rodolfo  Fornario

E’ nostra opinione che “I migranti vaganti”,   presentato dalla Big Stone di Massimo Curzio, sia un genere di spettacolo  che si differenzia dai comuni spettacoli musicali, ma lasciamo giudicare ai lettori attraverso  foto  e video composto da vari flash che abbiamo girato durante l’evento.

Alberto Del Grosso

Giornalista  Garante del Lettore

del giornale Positano News