Sorrento, invertire la rotta contro l’Aprilia
Mister Simonelli smentisce le voci sull’interesse di un portiere
SORRENTO – Di fronte ci saranno le due squadre che hanno il trend più negativo sia in casa che fuori del campionato ma oggi bisogna dare la svolta in questa gara spareggio contro un avversario ostico e scorbutico.
I biancocelesti si sono rivelati varie volte, quando hanno affrontato i costieri sempre una squadra dura da digerire, ma oggi che anche loro hanno bisogno di portare in terra laziale un risultato utile, avranno contro un Sorrento che cercherà di invertire la rotta in casa. E proprio sul terreno amico che il Sorrento ha perso punti d’oro in queste ultime due annate, e si sta rivedendo lo stesso trend della scorsa stagione, quando la tomba della retrocessione fu proprio il Campo Italia che era stato spesso un fortino difficile da espugnare. Ma parlare della questione del campo è un discorso lungo, oggi il periscopio deve essere puntato sui laziali e su una prestazione dei costieri che deve essere arrabbiata, come quella vista sette giorni fa in terra lamentina, nonostante un campo pesante. Una data quella del 12 gennaio che in molti ha un ricordo che difficilmente si dimenticherà. Undici anni fa fu la prima volta che si disputò un incontro sul nuovo manto sintetico del Campo Italia, dopo i vari tentativi passati nel piantumare l’erba naturale che saltava quasi subito perché tutte le squadre della società si allenavano su di esso. Chissà se “Fusse che fusse la vorta bbona”, come diceva Nino Manfredi, di invertire la rotta a 360°, poiché oggi il tempo de ‘la remuntada’ c’è ancora, domani con altri passi falsi c’è ‘la muerte’. Cosa che nessuno si augura, anche perché con il mercato invernale in corso qualche altro arrivo ci sarà di sicuro, anche perché come si è visto da parte della società costiera, si stanno ingaggiando giocatori di una certa esperienza e conosciuti come vuole mister Simonelli.
MISTER SIMONELLI –Ancora una volta deve fare fronte sia agli infortuni che alle squalifiche hanno colpito i vari giocatori, perciò in poche parole sarà una squadra costiera alquanto rivoluzionata per le assenze di ben sei giocatori, tre infortunati: Improta, Parodi e Margarita; tre squalificati: capitan Danucci, Pisani e Benci, questi ultimi due difensori. E su questo il mister dice seccamente di non avere problemi: “Il materiale c’è senz’altro, vediamo e ci sono due soluzioni”. Una gara contro i biancazzurri che lui affronta come ha fatto sempre, volendo una squadra costiera che “sia molto arrabbiata dopo aver preso coscienza delle proprie forze”. Visto anche come è andata in nove uomini contro una squadra come la Vigor Lamezia che va per la promozione nella Lega Pro Unica. Di fronte, dicevamo sopra, che si affrontano due squadre che hanno perso molte gare sia in casa che fuori, ma di parlare di statistiche non ne ha voglia perché “sono statistiche relative, stiamo 0-0, ma quello che è importante e l’atteggiamento che dev’essere cattivo e determinato”. Sulla questione del portiere che in questi giorni ha tenuto banco smentisce seccamente che “per me il portiere non serve, si sta facendo un casino e creiamo tensione. Polizzi sta bene e l’ho visto in buono stato in settimana”. Poche parole spende sugli avversari: “Essa è una buona squadra che gioca bene ed è organizzata”. I convocati sono: Polizzi, Miranda; Caldore, Cavallaro, Colulibaly, Imparato, Pantano, Villagatti; Catania, Coppola, D’Anna, Lettieri, Lalli; Canotto, Chinellato, Innocenti, Maiorino, Musetti, Soudant.
LE RONDINELLE LAZIALI – Non perdono dal 1 dicembre quando furono sconfitte fuori casa dal Castel Rigone con un sonoro 4-1, ed oggi cercano, sia dopo la vittoria contro il Nuovo Cosenza che dopo tre pareggi consecutivi, di continuare quella striscia positiva. E lo dicono a chiare lettere, visto anche che in casa i rossoneri sono battibili, ma non si illudono come ha fatto capire mister Silvio Paolucci sul sito della società pontina: “Domani affronteremo una squadra forte, che ha dei giocatori importanti e che si è rinforzata ulteriormente. Sarà sicuramente un altro banco di prova importante, soprattutto fuori casa, dove l’Aprilia ha fatto pochissimi punti. Ripeto sarà una partita difficile ma, sono convito che la mia squadra potrà disputare una gara per fare risultato a Sorrento”. Intanto ha lasciato l’Aprilia il centravanti Nicola Ferrari, classe ’89, che ha preferito accasarsi al Tuttocuoio, ma secondo alcune indiscrezioni di mercato le rondinelle sarebbero molto vicine all’attaccante svincolato ed ex Barletta, Daniele Simoncelli.
GIUSEPPE SPASIANO