Tuona il Sorrento, Aprilia K.O. (VIDEO)
Ritorno alla vittoria casalinga dopo quasi tre mesi con Maiorino
SORRENTO – “Tanto tuonò che piovve” ed è stato così dopo due mesi e ventuno giorni di astinenza con la vittoria che mancava dal 20 ottobre quando si vinse contro l’Arzanese.
Si doveva invertire la rotta è sembra che la nave lo stia facendo, sia con l’arrivo dei nuovi innesti e sia con quello che sta attuando mister Simonelli durante la settimana, anche se qualche palpitazione c’è sempre specie nel finale di gara. L’artefice della vittoria ed il mattatore della partita è stato l’attaccante Maiorino che dapprima ha siglato il gol che ha deciso la partita e poi è andato vicino al raddoppio in quattro occasioni. Tre punti voluti contro un avversario scorbutico ed ostico che fanno un grande morale, sia perché venuti dopo partite che in casa si giocava bene ma si veniva sconfitti e sia perché hanno fatto riavvicinare i costieri di pochi punti agli avversari che li precedono in classifica, anche se si è sempre terzultimi.
Una gara più vivace nel secondo tempo che nel primo da parte dei rossoneri, con i biancocelesti che in qualche frangente hanno dimostrato qualche buon fraseggio e qualche insistente azione, facendo correre qualche brivido sulla schiena di Polizzi e company. Buona la gara dei due neoacquisti D’Anna ed Innocenti, che si sono dibattuti bene, il primo in un ruolo non suo, sia a centrocampo che in attacco. Due giocatori che mettendo in campo la loro esperienza insieme a quella di chi già è in casa costiera, hanno frenato e non poco il gioco avversario.
GOAL – Dice il proverbio: “Chi si accontenta gode”. E possiamo scrivere così ma forse fino ad un certo punto, è poiché oltre al gol di Maiorino, lo stesso poteva anche segnarne qualche altro. Ma comunque è bastato per ridare una grande fiducia ad un ambiente che aveva il morale sotto i tacchi, ma in casa, con qualche vivace borbottio che stava prendendo il volo. Una rete arrivata dopo che i primi minuti erano stati senza sussulti vari e che è stata come un fulmine a ciel sereno per le rondinelle che in quel momento sembravano aver perso il volo, perché si stavano ben districando. Siamo al 14’ e sulla fascia destra Catania verticalizza per Maiorino che libero entra in area e con un diagonale infila Ragni in uscita. Una rete che libera una grande gioia in tutti anche se si sapeva che c’era ancora molto da giocare.
LA GARA – Più vivace nella ripresa che nel primo tempo. Non si sente alcun sussulto nei primi quattordici minuti, anzi sembra che i pontini siano più in palla dei costieri, ma gli affondi di entrambe sono leggeri da impensierire le difese, non quello che poi porta alla rete decisiva di Maiorino. Da li inizia la vera partita ed al 24’ su un angolo battuto da Maiorino la palla di testa di Coppola riviene rimessa in angolo. Il Sorrento prende in mano il capo della matassa e sale in cattedra l’attaccante che ha deciso la gara: al 26’ una sua punizione e di poco fuori ed al 30’, quando è tallonato da Del Duca, si fa respingere il tiro da Ragni. Ma i biancocelesti si risvegliano ed intorno al 35’ conquistano tre corner consecutivi che però non portano a nulla, ma al 38’ Corsi dai venti metri ne mette una palla alta di due. Questo da qualche stimolo in più ai pontini ed ecco che al 40’ Cafiero di testa a pallonetto mette alto di poco ed al 44’ Ferrara non impatta per il tap-in vincente su un angolo. Senza recupero si va all’intervallo e quando si ritorna in campo gli uomini di Paolucci sono più insistenti ma senza mai impensierire molto la retroguardia sorrentina. Solo al 7’ creano un brivido con un cross di Mazzarani sul quale Polizzi salta a vuoto e Barbuti si mangia il pareggio mandando a fil di palo. Stavolta la dea bendata ha dato il suo o.k. Da qui inizia lo show di Maiorino che per forza vuole mettere a segno la sua doppietta personale: al 15’ inventa una parabola che va sul fondo, su punizione al 18’ ci tenta da trenta metri ed al 20’ innesca un pallonetto da centrocampo che però Ragni para dopo aver recuperato la sua posizione senza patemi. Sulle fasce i vari Canotto e Pantano fanno la loro parte così come Catania e D’Anna a centrocampo, con Villagatti che coordina bene la difesa, tenendo bene a bada il trio avanzato ospite ed Innocenti con la sua esperienza si ben districa in attacco. Con questi buoni elementi, con un pizzico anche di fortuna, il Sorrento tiene sempre banco ed al 28’ deve intervenire sul peperino Maiorino alla disperata a mettere in corner Marino. Dopo un primo l’attaccante è ancora protagonista ma allargatosi deve concludere diagonalmente largo di qualche metro, poi al 31’ mette alto di poco. Si può dire che la mole di gioco espressa dai costieri finisce qui, ma non proprio è così, perché l’estremo pontino deve uscire tempestivamente per due volte al di fuori dell’area per sventare due minacciose palle, dopo si grida anche al rigore a favore perché egli rovina in area su Canotto al 39’. I suoi compagni nei muniti finali attuano un assalto e Montella al 42’ fa correre l’ultimo brivido della gara con la sua palla che Polizzi devia in corner.
NOVANTUNESIMO – Mister Simonelli sembra avere una certa contentezza per questa prima vittoria casalinga dopo sette sconfitte che risponde. “Tanto tuonò che piovve”: Ma ha sempre qualche titubanza: “Sono contento per la prestazione e la grande applicazione con alcune buone trame di gioco, ma c’è stato anche qualche errore. Bene l’atteggiamento e l’umiltà che hanno immesso, ma si deve fare di più. Questa è una squadra che può cambiare pelle nel corso della gara”. Sui nuovi arrivi, che lui per altro, come già abbiamo scritto in passato, conosce già perché li ha allenati in altre squadre, è sintetico: “Loro sono stati importanti per l’esperienza e la tranquillità data e la fiducia portata”. Sulla gara ha “visto un’ottima fase difensiva che c’è stata anche nella partita contro il Castel Rigone, ma lo è stata solo quella espressa dai difensori”. Sul buon attuare la tattica del fuorigioco dagli apriliani, essa “dipende anche dal tipo di gioco di queste squadre quando giocano alto. Ma in effetti noi siamo arrivati quattro o cinque volte vicino al portiere”. Domenica sulla seconda gara casalinga consecutiva contro il Cosenza vice capolista, la sua squadra “deve avere lo stesso atteggiamento e bisogna vedere anche tante cose perché è una partita difficile”. E non poteva mancare il riferimento ai tifosi: “Io rispetto il loro pensiero e loro hanno le proprie idee, ma c’è bisogno di confrontarsi”.
Il centravanti Innocenti è “contento perché si è vinto ma anche perché lo si doveva”. Ed il discorso va proprio sul rendimento casalingo: “Non avendo vissuto qui, nel finale forse c’era timore di prendere un gol. In complesso l’importante è stato segnare subito un gol e poi potevamo chiudere prima l’incontro”. Sulle scaramanzie eseguite nella mattinata di sabato: benedizione di Don Pasquale e sale sul terreno di gioco “esse fanno piacere a tutti” e con i nuovi innesti “speriamo di fare riavvicinare tutti i tifosi perché ci sono tutte le condizioni per risalire”. Poi racconta perché è andato a giocare a Malta: “Sono andato li perché mia moglie ci voleva andare giacché i bambini imparavano l’inglese e la vita era ottima ma la società era gestita male. Cos’è il 22 dicembre ho fatto la risoluzione ed il 23 quando sono venuti i nuovi soci purtroppo ho dovuto lasciare e nella notte ho preso il traghetto e sono venuto a Sorrento”. E l’aneddoto è quello che proprio nel giorno della sua venuta a Sorrento, nella sua auto parcheggiata nel viale dell’ingresso della tribuna centrale c’erano ancora dei giocattoli dei figli e le sue valigie.
L’altro noeoacquisto D’Anna ricalca che “l’importante era vincere”. Ha scelto Sorrento nonostante la situazione non è delle più idilliache perché “sapevo che la situazione era strana ma mi piace la sfida e mi sono imbattuto in questa avventura. Ho accettato anche perché c’era Simonelli”. Il quale lo ha dovuto schierare in un ruolo centrale non suo, e lui precisa che “ho giocato in varie posizioni”. Egli veniva da molto tempo di semi inattività, anche se si era allenato con una squadra di Eccellenza, il San Marco Trotti che “ringrazio”, ma il periodo “più difficile è quando mi sono allenato da solo per due mesi”. Quando è stato sostituito la sua prestazione è stata caratterizzata dagli applausi: “Essi mi hanno fatto piacere ed è una luce che c’è stata dopo due mesi”. Sul momento che sta attraversando il Sorrento e su quello che sarà afferma che “ci dobbiamo giocare il tutto per tutto gara dopo gara e se c’è la mentalità di oggi e la cattiveria agonistica ce la possiamo fare. Il Campo Italia deve essere un’arma in più”.
Il video della partita su: http://sportube.tv/ondemand/watch_video.php?v=Y54A928X69N1
Pasquale Maiorino Gianni Simonelli
LEGA PRO – 2^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B – 19^ GIORNATA – 2^ RITORNO
SORRENTO – APRILIA 1 – 0
GOALS: 14’pt Maiorino
SORRENTO (3-5-2): Polizzi 6; Imperato 6, Villagatti 6,5, Pantano 6; Canotto 6 (43’st Coulibaly), Catania 6,5, D’Anna 6,5 (36’st lettieri sv), Coppola 6, Caldore 6; Maiorino 7 (41’st Musetti sv), Innocenti 6,5.
A disp: Miranda, Cavallaro, Lalli, Parodi,Chinellato.Allen:Gianni Simonelli.
APRILIA (4-3-3): Ragni 6; Cafiero 6, Del Duca 6, Marino 6, Frigerio 5,5; Corsi 6, Amadio 6, Mazzarani 6,5; Montella 6, Barbuti 6, Ferrara 5,5.
A disp: Caruso, Mbodj, Iannascoli, Marfisi. Allen: Silvio Paolucci
ARBITRO: Federico Fanton di Lodi 6.
GUARDIALINEE: Filippo Bercigli (Valdarno) – Dario Benedettini (Pistoia).
AMMONTI:
NOTE: giornata velata, 14°; erba sintetica buona; spettatori circa 300 circa (139 abbonati, 136 paganti); incasso euro 1.671,88.
ANGOLI: 3 – 5 ; RECUPERO: 0’pt e 3’st.
GIUSEPPE SPASIANO