Il Sorrento affonda nel derby del sole vince Ischia (VIDEO)

16 febbraio 2014 | 00:00
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Il Sorrento affonda nel derby del sole vince Ischia  (VIDEO)

Svanita l’ultima spiaggia contro l’Ischia?

SORRENTO – Nel derby del sole splende l’Ischia che alla fine è festeggiata dai suoi tifosi mentre un Sorrento che ha i suoi limiti lo è contestato fortemente dai suoi.

Termina amaramente una partita nella quale si erano rifuse tutte le speranze di poterla vincere anche contro una squadra ben organizzata come quella gialloblu, per dare uno scossone forte di tre punti ad una classifica che ora sta dando il suo quasi impietoso verdetto. È stato un Sorrento a doppio volto, come nella trasferta di Caserta, quasi evanescente nella prima fase contro una squadra isolana scesa ben decisa ed un secondo nel quale meritava non solo il pareggio, ma diciamo, anche la vittoria. La paura di non riuscire di inquadrare bene la gara, di non arrivare all’obiettivo e di avere nella mente quella persecuzione di dover vincere a tutti i costi, con molta probabilità ha condizionato l’approccio dei costieri alla gara. Che è stata raddrizzata bene nella ripresa pareggiandola e confezionando una buona serie di azioni che in qualche caso hanno portato anche alla rete di Musetti che però era in dubbio fuorigioco. Una sconfitta che ora fa vedere i fantasmi che aleggiano vorticosamente sulla costiera.

                GOAL –Tre è il numero perfetto ma stavolta a favore dell’Ischia che con le sue due reti, e dopo che la situazione societaria sta volgendo al bello, ha fatto tre punti che la portano tra quelle otto squadre che dovrebbero restare nella Lega Pro Unica. La gara la sblocca un errato retropassaggio di Benci verso Polizzi che risulta debole, Cunzi recupera la sfera e si invola verso l’area ed entratovi viene affrontato in uscita dall’estremo costiero che lo anticipa di una spanna colpendo la sfera, ma l’attaccante cade nell’impatto e l’arbitro decreta senza esito il rigore al 21’. Dal dischetto lo stesso Cunzi fa secco Polizzi mandandolo da una parte e la palla dall’altra. Nella ripresa il momentaneo pareggio sorrentino con una determinata e secca discesa di capitan Danucci che prende palla a centrocampo e verticalmente si invola verso l’area e dal limite lascia partite un rasoterra centrale che fa secco l’ex Mennella al 24’. Il raddoppio ospite arriva nel momento migliore dei locali al 34’, quando un cross di Cunzi quasi dal fondo campo di destra viene finalizzato dal neoentrato Spadafora che salta più alto del suo avversario prendendogli il tempo ed insaccando alle spalle dell’estremo sorrentino. Rete che mette quasi a k.o. la squadra della penisola che ora vede più nero che rosso.

LA GARA- Il derby del sole in una giornata primaverile e con una temperatura sui venti gradi, si apre con un Ischia ben determinato, deciso ed alto con Cunzi che risulterà una vera spina nel fianco della difesa rossonera. Già al 5’ De Francesco mette a mezza altezza un pallone a fil di palo che Polizzi con il classico volo manda in angolo. La debole risposta rossonera è affidata al rasoterra largo di Coppola che termina fuori al 10’. L’Ischia batte cassa con buoni fraseggi e delle ripartenze che fanno non poco ballare la retroguardia sorrentina ed al 21’ passano in vantaggio, I peninsulari sono frastornati e vedono gli incubi nella loro testa, anche perché non riescono a trovare i varchi giusti e l’azione deve ripartire da dietro. Al 33’ Imparato mette in atto un tiro-cross che si infrange sulla parte superiore della traversa, mentre il diagonale di Maiorino dopo sessanta secondi è parato a terra. Ma Scalzone al 35’ non scalza Polizzi dal limite che gli mette in corner la sua conclusione, dopo due primi Maiorino non riesce a sfruttare un liscio difensivo isolano e svirgola da buona posizione. Il tempo si chiude al 45’ con una sua punizione diretta dalla sinistra che è respinta a pugni dall’estremo gialloblu. La seconda fase inizia con un buon Sorrento e Musetti al 4’ si fa ribattere da Mennella in uscita una palla a botta secca. L’Ischia arretra il baricentro ed i rossoneri lo avanzano anche grazie agli innesti di Innocenti, che fa il suo rientro dopo l’infortunio, e Pantano, si passa al 4-4-2 e sono più spigliati. Ma all’11’ la testa del neoentrato Trofa fa correre un brivido nel set che un difensore costiero provvidenzialmente mette in corner. Il diagonale al 21’ di Coppola che va largo di poco è il preludio al momentaneo pareggio sorrentino. Poi al 30’ viene annullato una rete a Musetti che era partito in linea con la difesa ospite eludendo la tattica del fuorigioco, ma l’arbitro dice che era in offside. Dopo un primo un’altra punizione di Maiorino dalla trequarti è a fil di palo ma Mennella mette in corner, dopo il definitivo vantaggio isolano. Nei minuti finali un forcing costiero che cozza contro un Ischia che si difende a denti stretti ma si mangia al 40’ la terza rete sotto porta con Spadafora che manda alto da due passi. Poi al 45’ una debole girata di Innocenti solo in area è parata ed al 45’ la testa di Pisani è centrale per cui Mennella si accartoccia e fa sua l’ultima speranza sorrentina.

NOVANTUNESIMO – Un Mister Simonelli che non sa più che pesci prendere, e diciamo che tutta la colpa non è sua, vediamo anche a ritroso nel tempo, commenta che la sua squadra non gli si può imputare di non avere dignità: “ Mi sembra un pregiudizio eccessivo. Credo che dal punto di vista non hanno giocato male nel secondo tempo”. Si passa all’analisi duro di una gara che forse porterà i costieri verso un’amara retrocessione, forse già scritta. “La prova non è stata negativa –commenta-, anche nel primo tempo fino alla rete presa, nel secondo la squadra non è andata allo sbaraglio ed ha costruito molte conclusioni, sono state dodici”. Un gol su rigore che forse non c’era perché “Polizzi ha preso la palla e per me era chiarissimo”. Una ripresa nella quale come a Caserta si è cambiato modulo, dal 3-5-2- al 4-4-2, ma egli come al solito smentisce perché che il primo sia fatale: “Il 3-5-2 fino a Cosenza è stato un sistema vincente, mentre il 4-4-2 ha potuto mettere un poco di ordine, ma comunque avere due moduli è un’alternativa”. Sulla qualità dei suoi ribatte solo poche parole, che “è una squadra che in certi momenti fa bene e poi quando si commettono gli errori si smarrisce”. Su quello che è accaduto alla fine con la vivace e forte contestazione dei tifosi a togliersi le maglie ai giocatori, dice che “cosa possono fare, mica gioire? Loro la vedono da un altro punto di vista. Non mi sento di affermare che non hanno dato tutto”.

 Sul festante versante ischitano il presidente onorario Gino Celentano sulla gara si esprime così, anche perché si parla di aver avuto fortuna: “Non vedo la fortuna, ma l’impegno di una squadra che sta giocando bene. La partita è stata bella ed un plauso va ai nostri giocatori ed all’allenatore”. Riguardo dello stravolgimento dell’organico nel mercato invernale, conferma che “noi abbiamo commesso degli errori nel prendere dei giocatori, poi abbiamo avuto la forza di attuare dei cambiamenti che ci hanno ripagato per l’obiettivo di restare nella Lega Pro Unica”. Sulla crisi societaria afferma che “ci sono stati dei momenti difficili, ma ora la serenità sta tornando. Tutto sta volgendo al positivo”. Mister Porta, che ha lavorato dal suo arrivo sulle cose semplici, parla così della partita, anche perché ha battuto il suo maestro di quando stavano nel Nola: “Devo ringraziarlo per gli anni passati a Nola e da lui ho imparato molto, purtroppo sul campo gli episodi cambiano la partita”. Sul rigore non si sbilancia perché “dalla panchina non posso dire se c’era”. Nella sua squadra mancavano ben quattro giocatori e specie in difesa che “è stata organizzata all’ultimo momento”. Ma vedendo il secondo tempo dei suoi ammette che “per le cadute fisiche arretravano e loro passando al 4-4-2 ci mettevano in difficoltà e ad un certo punto ho schierato la difesa anche a cinque, poi ho messo in campo Spadafora cercando di ripartire e ci siamo riusciti”. Una spada che fora il Sorrento e che forse lo manda nella serie sottostante. Ma vediamo quali botti ci saranno in questi mesi.

Il video della partita su: http://sportube.tv/ondemand/watch_video.php?v=BS6HYXYKMUNO  

Gli autori delle reti

     Evangelista Cunzi                                                               Ciro Danucci

   Manuel Spadafora 

                                                           Gli allenatori 

            Gianni Simonelli                                            Antonio Porta

LEGA PRO – 2^ DIVISIONE 2013-14 – GIRONE B –  24^ GIORNATA – 7^ RITORNO

SORRENTO – ISCHIA ISOLAVERDE   1 – 2

GOALS: 21’pt Cunzi (rig, I); 24’st Danucci (S), 34’st Spadafora (I)

SORRENTO (3-5-2): Polizzi 5.5; Benci 5.5, Villagatti 6 (1’st Pantano 5,5), Pisani 5.5; Imparato 5, Coppola 5.5, Danucci 6, Lalli 5 (1’st Innocenti 6), Canotto 5.5 (37’st Soudant sv); Musetti 5.5, Maiorino 6.

A disp: Miranda, Terminiello, Lettieri, Improta.      Allen: Gianni Simonelli

ISCHIA (4-4-1-1): Mennella 6.5; Florio 6, Impagliazzo 6.5, Tricoli 6 (27’st Spadafora 6.5), Tito 6; Armeno 6, De Francesco 6.5 , Alfano7, Muro 6 (21’st Liccardo 6); Cunzi 7, Scalzone 6 (7’st Trofa 6).

A disp: Tagliatela, Arzeo, Crimaldi, Falagario.        Allen: Antonio Porta

ARBITRO: Andrea Giuseppe Zanonato di Vicenza 6 

GUARDIALINEE: Roberta De Meo (Formia) – Andrea Costantini (Pescara)

AMMONTI: 20’pt Lalli (S), 21’pt Polizzi (S), 42’pt Florio (I)

NOTE: giornata serena, 20°; erba sintetica buona; spettatori 500 circa (170 da Ischia); incasso euro 4.145,88.

ANGOLI:  5 – 8  ;    RECUPERO:  2’pt e 3’st.

GIUSEPPE SPASIANO