Le parcelle d’oro liquidate dal Comune di Praiano.

7 febbraio 2014 | 00:00
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Le parcelle d’oro liquidate dal Comune di Praiano.

Praiano. Pochi giorni fa, avendo letto sull’Albo Pretorio del nostro Comune una Delibera di Giunta la n° 205 del 30/12/2013, inerente “Causa civile C. R. + F. L./Comune di PraianoPresa d’atto sentenza del Tribunale di Salerno Sez. di Amalfi–  Adeguamento impegno di spesa per il pagamento delle competenze legali relative all’attività di difesa del Comune”, ho richiesto al Responsabile del contenzioso il Dott. Vincenzo Galano una copia conforme tanto della sentenza, quanto della parcella presentata dall’Avvocato di fiducia del Comune.

Orbene, dalla sentenza n° 6/2013 emessa dal Tribunale di Salerno Sez.ne di Amalfi, si evince che il Comune di Praiano, chiamato in causa, non ha avuto alcuna responsabilità in merito al sinistro, e che la responsabilità è da ascrivere unicamente all’altro convenuto in giudizio.

In relazione al risarcimento del danno subito, il Giudice,  accogliendo la domanda proposta dalla Sig.ra C.R., condannava solo il Sig. F.L. al pagamento di € 6.958,70 per danno biologico e € 1.739,67 per danno morale, per un totale quindi di € 8.698,37, in più liquidava, sempre a favore della Sig.ra,   € 208,00 per spese ed € 3.885,00 per competenze attribuite agli avvocati della difesa.

Sempre nella medesima sentenza, il Giudice rigettava la domanda del Sig. F.L. nei confronti del Comune, e lo condannava al pagamento delle spese processuali in favore del Comune di Praiano, che liquidava in € 20,00 per spese de € 3.885,00 per competenze.

Fin qui in sintesi la sentenza emessa dal Tribunale di Salerno Sez. di Amalfi. Ciò che mi ha scandalizzato è stato l’elevato importo della parcella presentata dall’Avv. Guerino Roberto, che ammonta ad € 20.273,63 oltre I.V.A., Cassa Avvocati e Ritenuta di acconto per un totale di oltre € 25.000,00.

A questo importo, pur detraendo ciò che il Giudice ha ritenuto congruo per la difesa, ovvero la somma di € 3.885,00, rimangono a carico del Comune oltre € 21.000,00.

Come si può evincere dalle somme sopra menzionate, il paradosso è dato dal fatto, che nel caso malaugurato il Comune di Praiano fosse stato condannato, avrebbe sicuramente speso meno e quindi inciso meno sull’intera comunità.

Ne trova parziale giustificazione il pagamento di una parcella così elevata, con quanto affermato dal Dott. Galano nell’atto deliberativo che riporto integralmente:” Dato atto che dalla lettura della sentenza e dalla documentazione agli atti relativa a detta causa, si evince la brillante difesa posta in essere dal nostro legale che ha consentito al Comune di Praiano di uscire indenne da detto giudizio”.

Sarà stata sicuramente una difesa brillante, ma sorge il dubbio se il Comune sia effettivamente uscito indenne dal giudizio visto i costi, come affermato dal Dott. Galano.  In ogni caso, voglio ricordare quanto affermato dalla Corte Suprema Di Cassazione – Sezione VI civile, con la sentenza 28/marzo 2013 n° 7807 : “La parcella deve rispecchiare il valore effettivo della controversia, con adeguatezza e proporzionalità”.  Ed è proprio questo criterio, che secondo lo scrivente non ha trovato applicazione nel caso citato.

Felice Casalino

Consigliere indipendente di Opposizione