Si riscatta il Sorrento e l’Arzanse è battuta . Cronaca , tabelline e video

23 febbraio 2014 | 00:00
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Si riscatta il Sorrento e l’Arzanse è battuta . Cronaca , tabelline e video

Punizione bomba di Maiorino sotto la traversaFRATTAMAGGIORE – Il Sorrento placa un’Arzanese quasi mai doma con una punizione bomba di Maioriono e ritorna alla vittoria dopo quattro giornate di astinenza ed una settimana nella quale erano tutti sotto osservazione.

Un Sorrento che  ha sofferto contro un avversario che dopo la rete subita ha cercato quella del pareggio imbastendo, a capo chino, delle ficcanti azioni che non sono state concretizzate per la buona guardia della difesa dei costieri che in vari frangenti hanno stretto i denti. I quali non disdegnando qualche affondo che poi non è stato concretizzato con freddezza e con il peperino Maiorino che è stato una spina nella difesa biancazzurra, mentre Innnocenti è stato quel specchietto per le allodole che ha aperto i varchi per gli inserimenti dei suoi compagni. D’altro canto il vero mattatore, fino a quando non è uscito, è stato il fratello dell’Improta del Sorrento, Umberto che con l’ex Ripa non hanno fatto dormire sogni tranquilli a Pisani e company che varie volte andavano si in affanno, ma quando si doveva spazzare alla viva il parroco non ci pensavano su due volte. Forse questa è stata la cosa rilevante nei rossoneri che, anche se in qualche fase non sono stati limpidi, si sono concentrati e non sono rimasti statici ma hanno cercato ulteriormente di concretizzare le loro azioni, anche se in vari casi non sono state ben coordinate in fase di ultimo passaggio.

GOAL – Uno solo che fa molto male ad un’Arzanese che anche se ci ha messo la buona volontà, non è riuscita in quattro occasioni a raccogliere quello del pareggio, che per certi versi sarebbe stato giusto. Quando corre il 18’ della prima frazione l’azione dei costieri si sta sviluppando sulla sinistra e viene atterrato quasi vicino al vertice sinistro dell’area un giocatore rossonero e l’arbitro decreta il calcio piazzato. Sulla palla va Maiorino che da una distanza diagonale di circa venticinque metri lascia partire un micidiale missile terra-aria che cozza sotto la parte interna della traversa e termina alle spalla di Fiory. È la rete che determinerà l’esito dell’incontro e che può dare una certa contentezza, come si è visto al triplice fischio, ed anche un buon morale ma che ora deve essere lo stimolo per il prosieguo in campionato.

LA GARA – Nessuno si è risparmiato in un derby che era una partita che poteva designare il destino dell’una o dell’altra squadra, è lo si è visto con i nove cartellini gialli e con le due espulsioni dei due allenatori arzanesi, il primo Marra ed il suo vice D’Angelo. I biancazzurri che tra le loro fila annoveravano ben sei nuovi del mercato invernale più altrettanti che sono arrivati precedentemente, già si mettono in mostra in un primo tempo che battono bene gran cassa con ficcanti azioni che spesso vedono protagonisti nei sedici metri finali sia l’ex Ripa, Improta U. che l’ottimo Sandomenico. E proprio da lui al 9’ c’è un cross che Miranda, appostato al centro della porta, sulla linea, mette in corner alzando la sfera. La risposta rossonera è la micidiale punizione gol di Maiorino e poi un primo dopo la palla di Canotto che va sull’esterno della rete per poco. I locali subito il gol si riversano in avanti con buoni cross che in qualche occasione partono per lo più dalla fascia sinistra, mentre su quella destra azionano più palla a terra. Il Sorrento stringe i denti e morde con il peperino Maiorino che al 40’ mette al centro un pericoloso cross che crea il panico ed è rinviato da un difensore, arriva Coppola ma la sua botta sicura è ribattuta dalla difesa. Il solito Sandomenico che con le sue scorribande desta non poca preoccupazione, al 42’ mette in atto un diagonale a fil di palo che Miranda manda in corner. Prima del duplice fischio un’altra punizione quasi a pelo d’erba, stavolta artificiale dello stadio ‘Ianniello’, di Maiorino al 45’ e respinta a pugni dall’estremo arzanese.

La ripresa non cambia di molto ed i locali a testa bassa cercano sempre il pareggio ed al 6’ Ripa di testa ci prova ma la sua conclusione sfila di qualche centimetro fuori, lo stesso sessanta secondi dopo inventa una mezza girata dalla trequarti che Miranda distendendosi a fil di palo manda in corner. Finalmente il Sorrento rifiata e si ritrova con Maiorino al 9’ che lancia verticalmente Canotto che solo in area non conclude con tempismo e si fa rinvenire un difensore che manda la sfera in fallo laterale. Poteva essere il gol del raddoppio, che sarebbe potuto arrivare al 10’ quando la conclusione di Imparato è messa in angolo. Gli uomini di mister Marra vedono svanire l’occasione del pareggio quando all’11’ il diagonale del neoentrato Mangiacasale è respinto dall’estremo sorrentino, buona oggi la sua partita. Il nervosismo fa breccia e mister Marra al 21’ è mandato anzi tempo negli spogliatoi per vivaci proteste, ma sono i peninsulari a battere cassa al 22’ con Catania che dal limite mette alto di due metri sulla traversa e poi il solito Maiorino al 25’ innesca un rasoterra che viene bloccato in due tempi da Fiory. La partita che è molto sentita non offre un gioco lineare ma arruffato sotto una pioggia incessante per qualche minuto, sempre con i locali in avanti a capo chino alla ricerca dell’agognato pari. Ed al 38’ in area sorrentina arriva un pericoloso cross rasoterra che mette in allarme la difesa che barcamenandosi alla men peggio sbroglia la matassa. Al 40’ deve subire la stessa sorte di Marra il suo vice D’Angelo, per le stesse vivaci proteste, ed anche al 41’ Patti va sotto la doccia anzi tempo per un fallo di trattenuta da ultimo uomo su Maiorino.

Arzanese in dieci ma non arrendevole, perché al 48’ Sandomenico dal limite inventa una girata che va alta di due metri sulla traversa. Al triplice fischio tre punti che possono rivelarsi d’oro per il prosieguo della stagione e per arrivare nei play out.

NOVANTUNESIMO Serenità e calma, sono le sensazioni che si leggono sul volto di mister Simonelli che nelle prime battute ammette la sofferenza dei primi quarantacinque primi: “Nel primo tempo abbiamo sofferto perché l’Arzanese ci ha messo in difficoltà poiché è stata aggressiva, ma ero relativamente sicuro. Poi il Sorrento ha giocato bene nella ripresa”. In questa gara si è scesi in campo con il 4-4-2 fin dai primi minuti e lui, come ha detto già in precedenza, conferma che “il modulo non c’entra, con l’altro hanno giocato. Noi in tutte le partite giocavamo si con il 3-5-2, ma in fase difensiva mettevamo in atto il 4-4-2”. È stato un Sorrento che poche volte abbiamo visto con il giusto piglio: “ Hanno giocato tutti bene e con lo spirito giusto che va bene per continuare”.  Alla domanda come valuta il buco nero che c’è stato per quattro partite, risponde che il tutto è dovuto “ a tanti fattori, ma ne è passata acqua sotto i ponti”, come a dire che qualcosa sta cambiando. Mentre ha confermato la dipendenza della squadra da Innocenti: “Sono tutti bravissimi ma Riccardo quando sta bene è un punto di richiamo”. E che lo sia anche per le restanti gare, a cominciare da domenica prossima quando all’Italia ci sarà di scena un ostico Gavorrano.

Il video su: http://sportube.tv/ondemand/watch_video.php?v=D3MHDSOBKMXU

LEGA PRO – 2^ DIVISIONE 2013-14  – GIRONE B –  25^ GIORNATA – 8^ RITORNO

ARZANESE –  SORRENTO   0 – 1

GOAL: 18’pt Maiorino

ARZANESE (4-3-3): Fiory 6; Palumbo 6, Patti 5, Caso 6, Mora 6; Ausiello 5.5 (12’st Perna 5.5), Giannusa 5.5 (34’st Figliola sv), Giacinti 6; Sandomenico 6.5, Ripa 6, Improta U 6, (1’st Mangiacasale). 

A disp: Sollo, Monaco, Castellano, Calabrese.    Allen: Salvatore Marra.

SORRENTO(4-4-2): Miranda 6.5; Imparato 6, Pisani 6, Terminiello 6, Pantano 6; Canotto 5.5 (13’st Lettieri 6), Coppola 6 (43’st Caldore sv), Danucci 6, Catania 6; Maiorino 7, Innocenti 6.5 (26’st Impropta 5.5).

A disp: Polizzi, Licata, Lalli, Musetti.  Allen: Gianni Simonelli

ARBITRO: Luigi Pillitteri di Palermo 6.

GUARDIALINEE: Luca Colatriano (Pescara) – Giuseppe De Filippis (Vasto).

ESPULSI: 21’st mister Marra (A) per proteste, 40’st vice mister D’Angelo (A) per proteste, 41’st Patti (A) per fallo da ultimo uomo.

AMMONTI: 15’pt Innocenti (S), 23’pt Improta U (A), 25’pt Danucci (S), 29’pt Sandomenico (A), 38’pt Coppola (S), 41’pt Giacinti (A); 12’st Terminiello (S), 17’st Pisani (S), 33’st Mora (A).

NOTE: giornata nuvolosa con pioggia 14°; erba artificiale buona; spettatori 270 circa (10 da Sorrento)

ANGOLI:  8-1  ;    RECUPERO:  0 ’pt e 4’30”st.

GIUSEPPE SPASIANO