Ritornare alla vittoria tra le mura amiche
SORRENTO – “Se sono rose fioriranno”, come suol dirsi, anche in casa perché c’è la voglia in questa maledetta stagione di rifiorire le appassite vittorie casalinghe che sembrano un ormai lontano ricordo.
Il viatico, o come qualcuno ha scritto ‘pellegrinaggio in terra d’Abruzzo’, sembra essere stato benefico, e non aggiungiamo ultra benefico. Sì, perché queste due, e in qualche caso insperate vittorie, hanno fatto capire che bisogna credere in se stessi e che le prestazioni offerte su due campi, non certo abbordabili, come quelli di Chieti e Teramo, possono essere anche esibite nell’antico ‘Campo Italia’. Il lavoro svolto inizialmente tra martedì e mercoledì anche se è stato un poco faticoso, forse dal punto di vista mentale perché subito si ci è proiettati con la mente e la concentrazione sui diavoli foggiani, però ha messo in mostra una buona voglia di rivalsa e consapevolezza che non si è mai ultimi a nessuno.
Anche se il primo e caldo sole ha fiaccato qualche giocatore, non il ritmo a cui si sono sottoposti ed alla determinazione che hanno messo non solo sul verde manto sintetico ma anche nella loro testa, ossia di mettere fuorigioco tutto quello di negativo che c’era. Ora non bisogna fermarsi ed il diavolo va preso per le corna e matato. Non sarà una gara facile visto che i dauni anche se vengono da un mese traballante, annoverano tra le loro file giocatori di una buona e valida esperienza.
MISTER SIMONELLI – Vede più in casa sua che in quella dei diavoli foggiani, ed anche in lui c’è quella rivalsa di poter ritornare alla vittoria tra le mura amiche ed anche in questa settimana qualche urlo sia di spinta e sia di far ben capire come si mette in pratica quello per cui si allenano, è volato durante gli allenamenti.
Il voler sfatare quel tabù ‘Campo Italia’, nonostante lo spargimento di sale che ci fu tempo fa, non c’è stato e questo in primis nella solita conferenza stampa del pre partita da adito ad una battuta: “Di cambiare marca di sale”. Ma a parte le battute che fanno sempre bene anche in momenti oscuri, ora è tempo di continuare come si sta andando avanti su questa strada, ma egli batte sempre il martello sullo stesso chiodo: “È fondamentale l’atteggiamento ed il percorso. Poi l’esito viene da tante cose, fondamentale è il processo che deve essere quello delle due ultime partite”. Se sarà così, si potrebbero mettere ancora una volta in discussione i satanelli che nell’ultimo mese, in trasferta, hanno perso due partite ed approfittarne per dare un’ulteriore buona botta alla botte rossonera della classifica. Parla come sempre poco degli avversari, ma nella sua lunga carriera da allenatore ha sempre gli occhi vigili, e li valuta come “un’ottima squadra che una buona struttura e dei buoni giocatori ed è capace di cambiare pelle”. Un team che avendo un roster di tutto rispetto, da anche un certo stimolo a disputare un incontro determinato, ma “penso di si, a parte questo e che noi impariamo che al di la dell’avversario, l’atteggiamento deve essere sempre lo stesso. Quando ci sono gli ingredienti giusti, fai bene con tutti”. In pratica andare avanti in casa come si è giocati nelle due trasferte esterne, ed aggiungiamo noi: “ Avere quella mentalità di come si stesse giocando non davanti al pubblico e nello stadio amico”. Forse ci sarà qualche stimolo in più in vari sensi. Vedremo! Ed ora passiamo alla formazione, e come al solito lascia qualche dubbio, ma non troppo. Non saranno disponibili Innocenti, Vitale e Terminiello, mentre si è rivisto Soudant che sta bene e si sta rimettendo in forma. Contro i pari rossoneri si ci auspica che l’attacco si ritorni a far sentire la sua voce con una certa cinicità, perché sembra che stia un poco in astinenza, ma gli attaccanti “stanno giocando bene e non mi preoccupo”. Sperando che quelli dauni restino a secco.
I DIAVOLI DAUNI – Scaravoltando nella rosa è rimasta sempre la stessa, anzi hanno lasciato la Daunia, Zizzari che si è accasato al Gavorrano e Licata che è in costiera sorrentina ed al loro posto sono arrivati Giovanni Kyeremateng, attaccante classe ’91, buona esperienza in Prima Divisione e Daniele Forte, centrocampista classe ’90. La squadra di mister Pasquale Padalino (3-4-3, 4-4-2) in questo ultimo mese è andata a corrente continua, mettendo nel sacco una vittoria, un pareggio e tre sconfitte, di cui una in casa con il Messina e due in trasferta con Ischia e Gavorrano. Certo non un buon momento e perciò mister Padalino vuole racimolare qualcosa di buono a Sorrento, una squadra che “ha un reparto mediano e offensivo che sarebbe gradito anche in molte altre squadre. Non sempre le squadre create in un certo modo sono garanzia di risultati. Evidentemente avranno avuto difficoltà. Non so come cominceranno loro”. Come ha avuto modo di dire in un intervista rilasciata a foggiaweb.it e continuando asserisce che ha le soluzioni da adattare alle misure del campo anche se il Sorrento ha difficoltà ad esprimersi in casa, ma che loro si sono sempre adattati bene a campi differenti.
GIUSEPPE SPASIANO