Il Sorrento non va oltre il pareggio 1 -1 con il Gavorrano ultima in classifica (VIDEO)
Con l’uomo in più manca di fantasia
SORRENTO – La neve che ristagna sul Monte Faito sembra farlo anche sui costieri quando giocano al Campo Italia e con il Gavorrano nonostante la superiorità numerica non vanno oltre il pareggio.
Un Sorrento del tutto trasformato rispetto alla partita di domenica scorsa, che va bene solo peri primi venti minuti circa e poi annaspa nei meandri oscuri del tunnel contro i rossoazzurri che non sono sembrati irresistibili. Si è persa quella vivacità vista contro l’Arzanese, nella quale tutti si sono dati la mano per riscattarsi dalle quattro sconfitte consecutive, oggi nonostante che in qualche fase ci sia stata una buona volontà, qualcosa mentalmente non ha funzionato, forse le notizia del virus influenzale degli ultimi giorni che ha colpito Soudant. Il tabù, se possiamo chiamarlo così, del Campo Italia non è sfatato del tutto da due anni, ed oggi anche una squadra come il Gavorrano che non segnava da molto tempo, l’ultimo gol risale infatti alla sconfitta per 4-1 patita il 20 ottobre 2013 con il Martina Franca, ci è riuscito. È stato un botta e risposta tutto all’inizio della ripresa ed ha messo ancora una volta in rilievo che in difesa bisogna avere gli occhi a 360°.
GOAL – Le due reti che hanno determinato un pareggio che sa quasi di una resa che sta prendendo il sopravvento, sono state siglate qualche minuto dopo che le due squadre avevano fatto il loro ingresso in campo dopo l’intervallo. Gli assaggi dei peninsulari del primo tempo si sono concretizzati al 4’ quando dal fondo campo sinistro Maiorino lascia partite un cross quasi a campanile verso l’area, dove spizza di testa Innocenti per l’accorrente Musetti che con un rasoterra fa secco Forte. Neanche avere quegli attimi di gioia per i sorrentini che i toscani, giocando sempre senza veli, si riversano in avanti alla ricerca del pari e lo trovano al 6’. Il tutto nasce da una palla a mezza altezza messa in corner da Miranda su un tiro dell’ex Guitto, dall’angolo battuto dalla destra della porta difesa dall’estremo costiero la palla spiove in area e Santini non ben francobollato mette il piede del tap in vincente. Un gol che amareggia ancora di più un Sorrento che non sa come riuscire a sfatare questo tabù Campo Italia.
LA GARA – Il Sorrento sembra la brutta copia di quello visto domenica scorsa, cerca solo nei primi venti minuti del primo tempo di imbrigliare i toscani con il suo gioco che si rivela efficace, dove si trovano i varchi giusti, sia per vie laterali che centrali. Poi gli uomini di mister Biagetti, che in panchina sostituiva Masi che in settimana aveva mandato un certificato medico, hanno messo a fuoco il loro centrocampo ed avanzato di quel tanto il loro baricentro, facevano si che i sorrentini dovessero iniziare la loro azione dalle retrovie. Il primo assaggio è di Sirignano al 2’ ma la sfera va alta di poco sulla trasversale, qualche minuto dopo, al 9’, la prima vera palla gol della giornata con una punizione di Maiorino dai ventitre metri circa che termina di poco a fil di palo. Il furetto costiero ci mette lo zampino ancora al 14’ con un cross a pelo d’erba che Innocenti sorpreso e contrastato non riesce a ben concludere da posizione favorevole. I rossoazzurri si fanno vivi con l’ex Guitto il cui tiro dal limite è respinto da Miranda. Il pallino ripassa ai costieri ed al 21’ un’altra punizione di Maiorino è deviata con l’estremo ospite che para. Da questo momento i rossoneri sembrano sparire ed i minerari salgono quasi in cattedra, si perché fanno registrare solo un tiro cross di Zizzari che Danucci svirgolando mette in angolo facendo correre un brivido sulla schiena di Miranda al 22’. Fino all’intervallo di vede solo un colpo di testa di Terminiello, buona la sua prova, che al 43’ termina largo. La ripresa vede all’inizio i due botti e poi da annotare nell’intermezzo, al 5’, un tiro a mezza altezza di Guitto che Miranda con il classico volo mette in corner, mentre al 9’ la palla dal limite di Imparato che è messa oltre il fondo dall’estremo gavorranese. La gara ristagna con qualche fase di gioco confusa e con vari batti e ribatti, le sostituzioni danno qualche vivacità ai costieri che abbozzano per vie laterali, specie con D’Anna, di baypassare la difesa dei rossoazzurri, che a loro volta rispondevano con qualche veloce ripartenza. Ed il giocatore costiero ci riesce al 23’ con un cross a pallonetto che finisce in area ma in scivolata Musetti manca da pochi passi il tap in vincente. Lo stesso D’Anna al 29’ tenta la botta al volo ma la palla va diagonalmente larga con una certa pericolosità e nel contempo è espulso Sirignano perché ha detto qualche parola di troppo all’assistente di linea Luca Nissanka Calcopreto. Potrebbe essere una svolta della partita, ma che! Il Sorrento che è ancora frastornato e senza fantasia, si riversa in avanti con una certa confusione, anche se qualche azione risulta lineare ed efficace, alla ricerca di quel raddoppio che potrebbe avere ancora qualche beneficio, sia mentale che di classifica. Ma la fiammella è solo quella al 32’ di Pantano la cui palla in area è toccata con un braccio alto da un difensore, ma l’arbitro Gentile non lo è con i sorrentini e lascia correre. Alla fine gli ormai fischi sono all’ordine del giorno in uno stadio che ha visto solo circa duecento spettatori, e senza il calore degli ultras, siamo ritornati indietro nel tempo.
NOVANTUNESIMO – Mister Simonelli non si capacita come ci sia stata in sette giorni un’involuzione, anche forse dal fatto del virus influenzale contratto da Soudant : “È inspiegabile dopo la gara giocata intensa contro l’Arzanese, forse le ultime vicende hanno tramortito la squadra che ne ha risentito. Sono stati due giorni pesanti e mi rendo conto che la situazione non è facile”. Non oscura che i problemi ci sono perché “avremmo dovuto osare di più. Anche se avremmo potuto vincere nel secondo tempo con le due occasioni avute da D’Anna e Musetti”. Sul gol preso dopo quello messo a segno, dice che “sui calci d’angolo il discorso è diverso”, mentre non ha ravvisato alcuna pericolosità degli avversari perché “non ci hanno impensierito in difesa”. Il brutto, ma è la realtà è questa, di giocare quasi nel deserto: “Sembrava di giocare la partitella del giovedì in un contesto surreale”. Ed il suo rammarico è questo ma anche quello che i tifosi hanno perso la fiducia, ed aggiungiamo noi, anche qualsiasi speranza. Ma lui non la perde perché “sono sempre molto motivato in qualsiasi momento. Credo che la squadra può fare bene perché in certi momenti ha reagito e si è sempre risollevata”.
Sul versante gavorranese parla solo il direttore generale Filippo Vetrini, perché “ con gli allenatori siamo in evoluzione. Diciamo che Masi ha mandato un certificato medico di otto giorni ed alla loro scadenza vediamo”. Ma poi conferma che molto probabilmente ci sarà un sostituto. Per lui la partita l’ha vista sotto questa ottica: “Il Gavorrano deve rispettare il campionato finché la matematica non ci condanna, però anche dopo. Siamo venuti a Sorrento con rispetto e dignità e per uscire da ogni campo a testa alta”. Sull’espulsione di Sirignano fa luce così: “Devo dire le due versioni, l’assistente ha detto di essere stato offeso, ma il giocatore dice di non aver detto nulla”. Sui costieri ammette che “ci aspettavamo un Sorrento stanco e confusionario”. Ma forse i motivi sono ben altri, vedremo cosa accadrà nelle due successive trasferte consecutive i terra abruzzese con Chieti e Teramo.
Il video della partita su: http://sportube.tv/ondemand/watch_video.php?v=31085F9266C5
LEGA PRO – 2^ DIVISIONE 2013-14 – GIRONE B – 26^ GIORNATA – 9^ RITORNO
SORRENTO – GAVORRANO 1 – 1
GOALS: st: 4’ Musetti (S), 6’ Santini (G).
SORRENTO(4-4-2): Miranda 5.5; Imparato 5, Villagatti 5.5, Terminiello 6 (16’st Caldore 5.5), Pantano 5 (34’st Canotto 6); Catania 5, Danucci 5,5, Coppola 5,5, Maiorino 6 (20’st D’Anna 6); Musetti 5,5, Innocenti 6.
A disp: Polizzi, Lettieri, Vitale, Improta. Allen: Gianni Simonelli.
GAVORRANO (3-5-2): Forte 5.5, Fatticcioni 5.5, Miano 6.5, Sirignano 6; Guitto 6.5 (41’st Padovani S sv), Lucarelli 6, Caciagli M 6, Bianchi 6 (36’st Esposito sv), Ropolo 6; Santini 6,5, Zizzari 5,5 (24’st Nocciolini 5.5).
A disp. Grossi,Cenerini, Fossati, Tempesti. Allen:Giulio Biagetti (Masi influenzato).
ARBITRO: Armando Gentile di Lodi 6.
GUARDIALINEE: Luca Nissanka Calcopietro (Ostia Lido) – Riccardo Fabbro (Roma 2).
ESPULSO: 29’st Sirignao (G) per offese all’assistente.
AMMONTI: 20’pt Fatticcioni (G), 39’pt Maiorino (S), 42’pt Musetti (S); 11’st Danucci (S), 30’st Miano (G), 37’st Santini (G), 47’st Imparato (S).
NOTE: giornata variabile, 11°; erba artificiale buona; spettatori 200 circa(135 abbonati, 47paganti); incasso euro 1.328,88.
ANGOLI: 9 – 2; RECUPERO: 0’pt e 6’st.
GIUSEPPE SPASIANO