Il Sorrento ritorna a gridare in casa e Catania piega il Foggia (VIDEO E FOTO)
La rete di testa su un calcio d'angolo
SORRENTO – L’ultimo grido casalingo del Sorrento è vecchio di due mesi ed è stato contro l’attuale capolista Cosenza ed oggi con un gol di Catania si sfata un tabù che sembrava destinato restare tale.
Si ritorna alla vittoria che mancava dal 20 gennaio e si allunga anche la scia dei risultati utili consecutivi che arriva a cinque, in una gara che ha visto finalmente un Sorrento alto che ha fatto poco ragionare, specie nella prima frazione, i satanelli che poi si sono ripresi, ma non lucidamente nella seconda. La rete subitanea di Catania poi per il resto ha fatto il suo anche se qualche paura sia nel primo quarto d’ora della ripresa che ne finale, c’è stata da parte di un Foggia che attaccava a testa bassa ma senza concretizzare nei metri finali. Con il minimo sforzo si è avuto il massimo risultato che porta non solo i tre punti ma anche l’inserimento nella graduatoria dei play out.
GOAL – Uno basta ed avanza. Il tutto nasce da quegli schemi che si provano durante gli allenamenti settimanali molto sui calci piazzati, sia essi calci d’angolo che punizioni. E proprio dal secondo della giornata è nata la rete che ha deciso un’importante gara a cui si ci teneva molto. I costieri già entrano con un piglio e con la mentalità che ricordano molto quelli con cui iniziano le gare esterne. Siamo al 10’ ed i rossoneri conquistano due angoli consecutivi, il secondo è battuto dalla destra da Maiorino che mette la sfera quasi sul secondo palo, in zona già è appostato Catania ben largo e solo che di testa insacca con Narciso che non può fare nulla. Si potrebbe anche realizzarne qualche altra ma o per qualche tentennamento o per qualche precipitazione, il risultato resta quello che poi sarà definitivo.
LA GARA – L’essere entrati in campo con la giusta mentalità e con lo stare alti nel far nascere l’azione altrui nella sua metà campo, fa si che nel derby tutto rossonero, quelli costieri, che trovano anche la rete quasi subitanea del vantaggio, tengono a debita distanza una squadra camaleontica che può cambiare pelle da un momento all’altro. Detto fatto ed all’8’ che una tesa punizione dai venticinque metri di Maiorino, che oggi ha tentato vanamente la via del gol, termina larga, poi c’è la rete che decide la partita. I costieri sembrano un’altra squadra rispetto alle ultime gare casalinghe, giocano con tranquillità, determinazione, mentre i dauni non trovano le giuste geometrie perché a causa dell’alto pressing avversario, devono iniziare l’azione dalle retrovie, e spesso dalla difesa. Ma al 19’ Forte dalla sinistra e da fuori area mette una palla all’incrocio che è parata da Polizzi. Dopo il venticinquesimo inizia lo show di Musetti che non mette la sfera nel sacco: al 27’ ben imbeccato in area tentenna e quando tira gli rinviene un difensore che libera, poi al 32’ è debole la sua deviazione a centro area. Si rivedono dopo due primi della mezzora i satanelli con una palla al volo di D’Allocco dal vertice dell’area che è deviata in corner. Il tempo si chiude con Musetti che al 42’ lanciato da Maiorino invece di tirare istantaneamente, si allarga e si scontra con il portiere in uscita, che poi resta fermo a terra per un minuto, ma poi tutto e a posto.
La seconda frazione vede un tutt’altro Foggia che vuole arrivare al pareggio che sarebbe più consono anche per la sua classifica, ed al 1’ una punizione battuta dall’ex sorrentino Agnelli, gli altri della gara erano Kyeremateng e Cavallaro G. da parte foggiana e Licata di quella sorrentina, è deviata dio testa da Villagatti. La gara si sviluppa sulla falsariga che vede rapidi capovolgimenti di fronte, i costieri agire con le buone ripartenze ed i pugliesi macinare molto gioco. Ancora un calcio piazzato è protagonista per gli ospiti al 7’ con Venitucci che dalla sinistra mette in area una palla che la testa di Forte mette larga dai pali di Polizzi.
Qualche altro tentativo pugliese fa da spunto ad una gara spigolosa che l’arbitro mantiene ferma sventolando qualche cartellino giallo, ma dopo al 28’ la palla rasoterra al rimbalzo di Maiorino chiama alla parata a terra l’estremo dei satanelli. D’ora in poi i sorrentini prendono in mano la gara e creano altre buone occasioni che possono essere finalizzate. Dopo il vano tentativo di D’Anna al 33’ che da centrocampo con un pallonetto cerca di sorprendere Narciso, c’è quello dopo sessanta secondi di Musetti che solo in area ha la buona occasione ma spara al lato su uscita dell’estremo pugliese. Maiorino vuole il suo gol personale ma anche stavolta non arriva perché al 38’ la sua palla è preda di Narciso, che poi mette in angolo al 41’ un diagonale dello stesso giocatore dopo una lunga fuga solitaria iniziata da metà campo. Ma Maiorino non si arrende e ci riprova dopo un primo ma il suo tiro a giro è ancora preda del portiere foggiano. La gara termina con l’ultimo brivido al 48’ nato da un calcio d’angolo con la palla che prima è spizzata da Festa e poi e messa larga di testa da Kyeremateng e con i tifosi che ritornano ad incitare la squadra al 49’.
NOVANTUNESIMO – Se è stata una gara perfetta? Mister Simonelli frena: “Non esageriamo…C’è stata attenzione, anima e spirito, se non ci sono essi diventa impossibile giocare a calcio”. E prevedendo che ci sarebbe stato qualche momento di difficoltà rivela che “prima della partita ho detto ai miei giocatori di restare compatti nel nostro cuore se abbiamo qualche momento di difficoltà e questa condizione non dobbiamo perderla ”. Analizzando la partita mette in risalto anche quello che si è visto all’inizio della ripresa, che “nel primo quarto d’ora siamo stati meno lucidi ed il pensiero del risultato ti condiziona”, ma stavolta lo è stato fino ad un certo punto. Ha visto bene tutti e tre i reparti, anche se qualcuno gli faceva presente della sterilità dell’attacco, lui smentiva perché “ha avuto diverse opportunità e poi Musetti ha giocato per me una grande partita, mentre a centrocampo vedo una grande costanza”. Solo che deve essere veloce nel finalizzare, ma comunque la sua gara è stata più che sufficiente. In molti ormai davano per spacciato il team costiero ma alla domanda sul colpo di coda non aggiunge nulla, però i suoi li vede che “sono in grado dal punto di vista tecnico di mantenere la palla”. Alla fine il suo pensiero e che “bisogna giocare in casa con la mentalità che stessi giocando fuori”, in poche prole quello che abbiamo scritto noi ventiquattro ore prima.
Recrimina mister Padalino che analizzando l’incontro mette in risalto che “nel primo tempo non siamo stati così intraprendenti come nel secondo, e perciò dimostriamo dei limiti che ci portiamo dietro e c’è qualche distrazione di troppo”. Certo che un punto avrebbe fatto comodo perché avrebbe rinsaldato ancora di più la posizione in classifica. Continuando nella sua analisi ricalca che “da entrambe le squadre non c’è stata ricerca di qualità nel gioco. Oggi siamo stati sterili nella sostanza (il suo riferimento è all’attacco) ed in alcune situazioni”. Il ritmo tenuto dai costieri, com’era ovvio, anche determinato da una certa condizione mentale, è calato all’inizio della ripresa, e lui “sapendo che nel secondo tempo i ritmi si abbassavano, ho cercato di sfruttare le entrate di Cavallaro e Colombaretti”.
Da martedì per i sorrentini si ritorna al lavoro, con la mente già alla dura trasferta in terra pugliese contro il Martina Franca che lotta anch’essa per restare nel calcio che conta.
Il video della partita su: http://sportube.tv/ondemand/watch_video.php?v=46CDC1076F96
Le foto di Rosario Criscuolo
Emanuele Catania l'autore della rete L'abbraccio dopo la rete
LEGA PRO – 2^ DIVISIONE 2013-14 – GIRONE B – 29^ GIORNATA – 12^ RITORNO
SORRENTO – FOGGIA 1 – 0
Goal: 10’pt Catania.
SORRENTO(4-4-2): Polizzi 6; Imparato 6, Benci 6.5, Villagatti 6.5, Pantano 6; D’Anna 6.5, Danucci 6.5, Catania 7, Coppola 6 (26’st Pisani 6); Maiorino 6.5 (47’st Lettieri sv), Musetti 6.5 (37’st Improta sv).
A disp: Miranda, Licata, Lalli, Canotto. Allen: Gianni Simonelli
FOGGIA(3-4-3): Narciso 6; Filosa 6, D’Angelo 5.5, Sciannamè 5.5 (4’st Loiacono 5.5); Agostinone 5.5 (20’st Colombaretti 5.5), Forte 6.5, Agnelli 6, D’Allocco 6;Venitucci 5.5 (13’st Cavallaro 6), Giglio 6, Kyeremateng 6.5.
A disp: Micale, Savarise, Grea, Leonetti. Allen: Pasquale Padalino.
Arbitro: Saverio Pelagatti di Arezzo 6.
Guardialinee: Agostino Maiorano (Rossano Calabro) – Nazzareno Manco (Vibo Valentia).
Ammonti: 12’pt Sciannamè (F), 42’st Maiorino (S); 0’28”st Benci (S), 2’st D’Allocco (F), 18’st Imparato (S), 24’st Coppola (S).
Note: giornata a tratti piovosa; erba sintetica buona; spettatori 250 circa ( 136 abbonati, 47 paganti, 20 circa da Foggia); incasso euro 1.465,88.
Angoli: 5-3 ; Recupero: 1’pt e 4’st.
GIUSEPPE SPASIANO