Rossoneri al massimo contro il Gavorrano
Mister Simonelli: “ Un avversario strano e difficile”, Soudant in ospedale
SORRENTO – Bisogna guardare domenica dopo domenica e solo all’avversario di turno guardando al proprio cammino ed essere concentrati al massimo.
In sintesi questa è la strada sulla quale già da domenica scorsa si è immessi dopo la vittoriosa trasferta contro l’Arzanese che ha dato un’ulteriore iniezione di fiducia in un ambiente che dopo quattro sconfitte di fila era con il morale sotto i tacchi. La settimana è passata tranquilla, solo con qualche giocatore che si era allenato in disparte (Villagatti, Soudant e Canotto) ma solo per precauzione, mentre non hanno preso parte agli allenamenti gli infortunati Pisani e Villagatti. Poi giovedì, come ci ha informato il coordinatore dell’area tecnica Giuseppe Prete, un virus influenzale è stato contratto da Soudant e visto che destava qualche preoccupazione è stato ricoverato in ospedale per ulteriori accertamenti, anche se non dovrebbero esserci problemi. Ma ritornando alla gara di domenica contro la mina vagante Gavorrano, c’è da avere la massima allerta contro un avversario che quando sembra cadere nel fosso, arrivato sull’orlo ecco che con una prestazione che non ti aspetti non casca. La concentrazione in casa dei costieri, come visto anche negli allenamenti infrasettimanali, dovrebbe essere a puntino, come anche ci hanno riferito sempre il coordinatore Prete e mister Simonelli. Certo che questo è un altro passo che si deve compiere contro un avversario che è ultimo in classifica e domenica scorsa in casa ha subito un pesante passivo contro il Martina Franca. Un passo dopo quello contro l’Arzanese che si deve mettere in pratica con decisione e cinismo, per mantenere aperte le chance di arrivare ai play out. E pensare settimana dopo settimana, come quando si va in apnea, dopo di deve risalire per prendere fiato e poi ritornare giù.
MISTER SIMONELLI – L’aria è serena anche se il clima meteorologico non lo è, ma mister Simonelli, che da quando è venuto sta cercando di dare una sua impronta per quando gli è possibile, sembra fiducioso nei suoi uomini in vista di questa mina vagante. Infatti definisce il Gavorrano “uno strano avversario che è difficile incontrare appunto per come si comporta ogni domenica. Agonisticamente sono sulle righe ma sono una squadra tosta”. Perciò la mentalità che deve esserci e quella come si è affrontati l’avversario della domenica prima, nonostante che ci sia stata qualche sbavatura, ed i ragazzi “devono essere al massimo, essere presenti e io li vedo concentrati”. Belle parole di un buon auspicio e che speriamo lo siano ulteriormente per vedere il futuro di una buona luce. Si conta anche sul fattore di avere la mentalità di essere consapevoli dei propri mezzi, ma “la squadra ha la tensione giusta anche se ci sono in ballo vari fattori, ma non dobbiamo pensare al risultato”. Sul modulo da porre in campo, come al solito lascia qualche dubbio ma dovrebbe essere quel 4-4-2 più coperto che poi lascia intravedere anche altri sviluppi. Comunque a parte Soudant che non farà parte della squadra, tra i convocati non risultano anche Pisani e Cavallaro che sono infortunati, invece Villagatti che in settimana era sembrato che non avrebbe dovuto farcela, ha superato il test del sabato ed è tra i convocati e non è detto che partirà anche dal primo minuto.
LA MINA VAGANTE GAVORRANO – Una denominazione che potrebbe essere appropriata a questo avversario che da quando sulla sua panchina c’è mister Masi, nonostante abbia subito sette sconfitte, ha messo in atto dei buoni passi. Ha messo in crisi fuori casa sia la Vigor Lamezia che il Melfi fermandole sul pareggio, la Casertana in casa ha avuto la meglio ma solo per una rete, mentre a Gavorrano i rossoazzurri hanno messo in ginocchio Aprilia ed Arzanese, e poi domenica scorsa hanno preso una scoppola dal Martina Franca. Come si evince periscopio a 360°. Come si vede è una squadra che quando non te lo aspetti mette in atto il colpo di coda, grazie anche alla sua ampia rosa, come si vede sul suo sito, trentasette giocatori, anche compresi quelli nati negli anni dal 1992 in poi. Un Gavorrano di mister Masi (schema più provato 5-3-2, ultimamente 4-4-2) che nel mercato invernale ha comprato ben undici calciatori, i difensori: Padovani Giovanni (classe 1995), Cenerini Federico (1992), Simone Giannelli (1993) e Tommaso Panelli (1994); i centrocampisti: Nicola Cosentini (1988), l’ex Roberto Guitto (1991), Simone Caciagli (1989) e Matteo Caciagli (1986); infine gli attaccanti: Francesco Zizzari (1982), Simone Malatesta (1982) e Lorenzo Tempesti (1994).
GIUSEPPE SPASIANO