Giocare con lo stesso ritmo di Chieti
SORRENTO- Quando scocca mezzogiorno e dintorni ecco che il pullman rossonero lascia la costiera per dirigersi per la seconda volta consecutiva in sette giorni in Abruzzo e stavolta verso la cittĆ di Teramo.
Si, ĆØ li che si gioca domenica una partita ancora di una certa importanza per i sorrentini che saranno al cospetto della coocapolista, lāaltra Ć la Casertana,Teramo che perĆ² da qualche settimana balbetta nonostante che abbia vinto due partite e racimolato un pareggio. Balbetta perchĆ© allāattivo, come si deduce dalle solite statistiche che si fanno, ha messo nella porta avversaria solo tre reti e ne ha subite nelle ultime giornate sette, con qualche affanno casalingo. Ma se due piĆ¹ due fa quattro, non ĆØ questo che puĆ² far demordere la coocapolista, che ĆØ lassĆ¹ non per caso, e neanche mister Simonelli, che avendo una buona esperienza alle spalle, la reputa non commestibile ed organizzata. Ed ĆØ per questo che in settimana nei consueti allenamenti ĆØ volato qualche grido in piĆ¹, specie per mantenerli concentrati anche se la āsindrome Campo Italiaā, per qualche verso, ĆØ presente. Per far si che essa non ci sia al āPiano DāAccioā contro i rossoblu, che proprio sul loro manto verde ogni tanto perdono qualche colpo. Ormai il discorso ĆØ quasi sempre quello: mentale, ma se come si ĆØ visto sia a Frattamaggiore che a Chieti, esso svanisce anche perchĆ© bisogna essere concentrati al meglio quando si scende in campo fin dal primo secondo.
MISTER SIMONELLI ā Orami mancano otto partite al termine ma il campionato se piĆ¹ o meno per lāalta classifica sta mettendo in riga quelle che dovrebbero essere le promosse per la Lega Pro Unica, nella bassa ogni domenica ĆØ un continuo ribaltare e non sapere fino al novantesimo come va. Le statistiche, anche guardando alle ultime gare dei teramani, come detto sopra, lasciano il tempo che trovano e ā questo non ĆØ il momento di fare bilanciā. Ma qualche parola lascia su questo forse un poco di amaro, perchĆ© ĆØ sicuro che ānoi dovremmo stare molto ma molto piĆ¹ in alto in classifica (quarto posto). Ma abbiamo molto da mettere in atto e non da direā. Insomma fatti e non parole, e che sia anche cosƬ in terra teramana, perchĆ© forse non guasta. E non si guasta anche quando gli si chiede sulla formazione che scenderĆ in campo, e come al solito beccheggia ma non tracolla, il modulo piĆ¹ o meno ĆØ sempre quello, tra il 3-5-2 ed il 4-4-2, nel contempo comunque rassicura che Catania, che aveva avuto uno scontro di gioco nella rifinitura del sabato mattina con il portiere Miranda, ānon sta maleā e sarĆ tra i convocati. Mentre mancheranno Coppola che ĆØ squalificato, gli infortunati Terminiello, Soudant ed Innocenti, poi i solitii Esposito e Margarita, per non dimenticarli.
Sempre sul fatto che abbia urlato anche fino alla rifinitura del sabato, la reputa un qualcosa che deve essere āunāopera di prevenzione e bisogna essere concentrati ed avere il coltello tra i dentiā. Si, proprio il coltello tra i denti, come in settimana aveva detto in unāintervista rilasciata dallāex centravanti Nando Scarpa a Maurizio Longhi su Tuttosorrento.com. SarĆ un incontro contro una squadra che āĆØ organizzata ed ha forza e non per caso ĆØ in vetta. Sono i fatti e la storia che parlano per loroā. Insomma la concentrazione e la tensione le mantiene alte contro un avversario che ha dei giocatori di ottima fama.
I COLLINARI DI TERAMO ā Sono la squadra che puĆ² vantare il migliore attacco del girone, infatti hanno messo a segno ben quaranta reti e ne hanno subite venticinque e non si fidano del Sorrento ed il mister Vincenzo Vivarini (4-2-3-1, 4-4-2) lo dice in unāintervista sul sito della squadra abruzzese. PerchĆ© āil Sorrento ĆØ squadra abbastanza in forma. Nelle ultime tre partire, ne ha vinte due e una lāha pareggiata. Simonelli ha dato la svolta che ci voleva e una quadratura (4-4-2) ben organizzataā. Ed inoltre il Sorrento āĆØĀ molto attento sulla linea difensiva e molto organizzato su quella Ā di centrocampo. NonĀ ĆØ da sottovalutare le ripartenze con giocatori anche molto bravi ad attuarleā. Insomma anche da parte teramana si ĆØ sul chi va lĆ . Non saranno della partita Sassano che ĆØ infortunato e Fiore che ĆØ squalificato. E proprio questāultimo, centrocampista proveniente dal Catanzaro, nato nel 1987, ĆØ stato uno degli acquisti di mercato a gennaio ed ha una buona esperienza. Gli altri giocatori che sono arrivati sulle rive del Tordino sono: Giacomo Ligorio, un difensore ex Aquila, nato nel 1993 e Roberto Masullo, nato nel 1992, anche lui ĆØ del reparto arretrato ed ĆØ proveniente dal Bellaria Igea Marina. Il resto della squadra ĆØ quasi quella del girone di andata, con le sole eccezioni che hanno lasciato i rossoblu Ferrani, Marini e lāex Bernardo.
GIUSEPPE SPASIANO