Sorrento, un’altra finale con il Martina Franca

29 marzo 2014 | 00:00
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Sorrento, un’altra finale con il Martina Franca

Non sarà una gara facile dopo una settimana particolare

SORRENTO – La settimana rossonera è stata come quella meteorologica con qualche perturbazione che ha dato qualche acciacco a vari calciatori che però saranno presenti domani al ‘Giuseppe Tursi’.

La vittoria di domenica scorsa in casa ha lasciato come, forse poteva essere, prevedibile qualche strascico e qualche atleta ne ha pagato, anche se non seriamente, le conseguenze, di cui in qualche modo mister Simonelli è preoccupato. Questo però non dovrebbe portare problemi per la formazione che schiererà in terra pugliese, nonostante le assenze dello squalificato Imparato, dell’infortunato Canotto e dei in via di recupero Innocenti e Soudant. Mentre tra i convocati c’è Vitale e ritorna Terminiello che potrebbe anche scendere in campo nei primi minuti, ma staremo a vedere. Con qualche grattacapo si va su un campo che per qualche verso, in passato, è stato alquanto ostico per i costieri, ma oggi anche se sono le due squadre più in forma del momento, forse la motivazione in più dei costieri è quella, sperando che sia così, di aver imbroccato quella strada che lo doveva essere già da un po’ di tempo. Quello che si è notato in queste ultime giornate è che nei tre reparti sembra esserci la locomotiva trainante, anche se in avanti le cose sono in fase di assestamento. Ma il bello è vedere che tutti si aiutano tra loro, dandosi una mano nei momenti difficili ed avendo una mentalità di non abbandonarsi al primo sconforto che si ha. Ma il bello è vedere anche che si entra in campo non avendo timore, ma rispetto, dell’avversario che si ha di fronte, perché fino al 4 maggio ogni partita è come una finale da giocare fino al novantesimo ed oltre.

MISTER SIMONELLI –Dicevamo che la partita non sarà facile e qualche grattacapo ce l’ha, non guarda all’avversario, come dice spesso, ma già lo ha visualizzato, ma solo ai suoi giocatori e per l’ennesima volta deve inventare la formazione, che però ha già in testa. Nella solita conferenza stampa del pre partita si parla di questa settimana particolare a causa dei vari acciacchi ed infortuni: “Non è stata molto lineare ma difficile tra infortuni e situazioni varie”. Dal volto si vede che traspare qualche preoccupazione, che però cerca di celare alla vigilia di una partita difficilissima: “Le gare sono tutte delle vere finali, come ho avuto modo di dire anche sabato scorso”. E come una finale motiva i giocatori che la giocano, ci dovrebbero essere quelle motivazioni che danno la spinta giusta anche per questo incontro: “ Mi auguro che ci siano, il Martina è una squadra molto buona con calciatori di categoria superiore, è ben organizzata e domani sarà una gara difficilissima”. Parlando che sono le due squadre più in forma del momento, il Sorrento in cinque partite ha ottenuto tredici punti, mentre il Martina dieci, contornata dalla sconfitta interna contro il Melfi, dice che “se in numeri sono questi, sono inconfutabili, ma il Martina sta giocando bene”. Come a far caprie che “cu n'uocchio frije 'e pesce e cu n'ato guarda 'a gatta (con un occhio frigge il pesce, mentre con l'altro guarda la gatta)”. E speriamo che frigga bene nella Valle d’Itria. Ma a parte gatti e pesci, ritorniamo ai nostri che sono alle prese sia con qualche acciacco che con la suddetta squalifica di Imparato e con qualche problema di formazione. Il che farà varare a mister Simonelli qualche variazione specie in difesa: “Ci sono quattro opzioni, Benci, Cavallaro, Pisani ed anche D’Anna, che però preferisco non spostare”. Più di tanto non si sposta, anche se si potrebbe ottenere qualcosa in più in questa gara dopo una settimana non facile: “Ogni  settimana ha i rovesci della medaglia, se anch’essa va bene sono preoccupato”. Forse oggi più del solito.

IL RAMPANTE CAVALLO MARTINESE – Per essere un cavallo rampante lo si è visto nel mercato invernale quando ha cambiato quasi mezza squadra, alla corte di mister Tommaso Napoli (4-2-3-1, ultima gara 4-4-2), subentrato l’8 gennaio a Riccardo Bocchini, che ha allenato tra Serie D ed Eccellenza, sono arrivati ben undici giocatori. In porta Bleve, classe ’95 ed ex Lecce; in difesa Frasciello, classe ’93 (1^ Divis e D) e Kalombo, classe ’95 (1^ Divis); a centrocampo De Martino, classe ’86, con esperienza dalla Serie A alla D, Diop (Senegal) classe ’94 (giovanili Catania e serie D), Guadalupi, classe ’87, anche lui esperienza dalla Serie A alla D e Zampano, classe ’93 (giovanili Sampdoria e 1^ Divis). In attacco l’ex Arcidiacono, classe ’88 (Serie B, 1^ Divis e D), Lescano (Argentina) classe ’96 (giovanili Genoa), Masini (Argentina), classe ’82, varie esperienze in A Argentina con l’Indipendiente ed in 1^ Divis. ed in Serie D, ed infine Montalto, classe ’88 (Serie B, 1^ e 2^Divis).

GIUSEPPE SPASIANO