Vivace Sorrento e Teramo in ginocchio (VIDEO)

16 marzo 2014 | 00:00
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Vivace Sorrento e Teramo in ginocchio (VIDEO)

La rete decisiva del vulcanico Catania

REDAZIONE – In terra d’Abruzzo i costieri vincono senza battere ciglio la seconda gara esterna in due settimane contro un Teramo svogliato e confusionario nelle sue azioni.

Si ci confidava in una prestazione come quella che si era messa in opera sul campo teatino ed ecco che sulle rive del Tordino i rossoneri stordiscono i collinari con una rete di Catania che conferma il buono stato sia fisico che mentale espresso in campo dalla squadra.

Gli urli settimanali di mister Simonelli hanno avuto, pensiamo noi, la loro efficacia perché forse ancora nulla è perduto in un campionato che, come stiamo ripetendo da tempo, è sia difficile che imprevedibile domenica dopo domenica. È stato un Sorrento guardingo che ha badato, come d’altronde doveva fare, al sodo, giocando senza timore reverenziale con una capolista che da qualche settimana sembra in ambasce, ed in qualche caso ha rischiato anche di raddoppiare, il che ci poteva stare e non avrebbe fatto male. Un bene a tutti che hanno svolto con diligenza il loro compito, e non compitino, ma al di sopra con una piccola spanna per Villagatti, Imparato, Danucci, D’Anna, Catania e Maiorino. E della ex vice capolista che dire? La gara ha fotografato il momento no dei rossoblu, che sono andati all’arrembaggio svogliatamente con confusione, però sono ancora lassù ed a sei gare dal termine, se non perderanno punti, diranno la loro.

GOAL – Il gol unico e raro, figlio di madre vedova, che poteva essere affiancato da un altro anche, perché vista la prestazione del Sorrento di oggi ed il gioco espresso, non avrebbe fatto gridare ad una vittoria rubata. Se D’Anna ci prova subito ed il Teramo per quel che può risponde, ecco che passano solo sessanta secondi di lancette dopo il venticinquesimo che l’etneo Catania infuoca di gioia i rossoneri. La sua finalizzazione è di testa in schiacciata sul secondo palo, su un cross che parte dalla destra di D’Anna che viene spizzata in area e poi messo quasi l’incrocio dei pali. Una rete che da un ulteriore speranza che potrebbe far restare i costieri in una categoria che potrebbe essere alla porta di mano, con la solidità societaria alle spalle ed uno stadio degno di questo nome.

LA GARA – Due squadre, due volti. Il Teramo che da capolista, oggi ex, doveva riprendere quel cammino che aveva fino a qualche settimana fa, ma invece forse perché condizionato da questo ha espresso un gioco quasi svogliato e confusionario. Un Sorrento che anche lui pressato dall’ottenere quel risultato utile per continuare a sperare, stavolta è sceso in campo come nelle ultime due trasferte: concentrato, senza timori reverenziali e deciso ad ottenere quello che doveva: oggi i tre punti. I biancorossi tastano il polso già quasi subito creando qualche grattacapo alla difesa sorrentina che ben arginava, poi al 5’ erano i rossoneri che davano la prima vera botta della giornata con D’Anna, il cui tiro, su cross di Pantano, era miracolosamente sventato dall’estremo abruzzese. Passano solo tre primi ed ecco che i diavoli sono presenti con Di Paoloantonio che impegna l’estremo costiero a terra. Diciamo che è il momento dei collinari che desiderano il gol del vantaggio e conquistano ben due angoli consecutivi, al 15’ Gaeta in area, dopo aver eseguito una doppia finta, inventa una palla che è messa in corner. il Sorrento tiene botta, come suol dirsi, ma il tamburo rosso non suona più e con il passare dei minuti il suo suono si fa a tratti, mentre quello costiero suona a viso aperto. La partita è vibrante con vari capovolgimenti di fronte ed al 26’ c’è il gol che decide tutto. Qualche batti e ribatti nella metà campo dei peninsulari con delle buone ed anche pericolose azioni teramane che però sono finalizzate senza convinzione. Si va al riposo con la squadra di mister Simonelli che in centoventi secondi mette ancora i brividi alla retroguardia dei diavoli: al 39’ Musetti si gira ma manda alto, al 41’Maiorino tenta la botta dalla distanza impegnando a terra Serraiocco.

Il ritorno sul sintetico manto erboso vede sempre suonare il Sorrento che sembra essersi scrollato qualche tarlo dalla testa ed intorno al 6’ Maiorino, ancora una volta, dalla distanza tenta la sortita che termina di poco distante dal palo. Raddoppio sfiorato. La gara sembra non dire quasi nulla perché i costieri guadano bene a distanza un Teramo scolorito che ci vorrebbe un buon detersivo per ricolorarlo nelle sue sortite confusionarie. Anche se al 20’ una punizione di Dimas dai ventidue metri circa mette in allerta Polizzi che con il classico tuffo sventa in corner.

I diavoli rossi non demordono con Petrella, Lullie Cenciarelli, nonostante che macinino molto gioco le finalizzazioni sono una chimera. Per vedere un’altra azione bisogna aspettare quasi il 35’, un minuto prima Musetti inventa una bella girata ma la sua sfera va alta, poi il Teramo resta in dieci nello stesso minuto per un fallo di reazione da terra di Gaeta nei confronti dell’avversario che gli aveva commesso il fallo. I rossoneri ne potrebbero approfittare, ma forse pensano che i locali siano quasi innoqui, ma al 46’ Improta tenta la sortita su palla a giro ma essa va fuori. Il finale, nei minuti di recupero, è un arrembaggio locale all’arma bianca ma senza convinzione.

NOVANTUNESIMO Mister Simonelli sembra essere quasi raggiante per questa vittoria e per questo altro passo in avanti, nonostante quella certa apatia che oggi regna intorno ai colori rossoneri. Come definisce la partita? Con buona lena risponde che “era difficile ma di ottimo livello e che è stata ben giocata, specie nella fase offensiva”. Proviamo a dargli la stoccata sul fatto degli urli che si sono sentiti in settimana durante gli allenamenti, sorride ma poi dice che “no! In campo ci vanno i ragazzi che sono stati bravissimi, tranquilli, determinati e cattivi”. Ma la sua contentezza è di “aver visto il Sorrento che volevo”. E speriamo che sia anche così per il prosieguo di questo campionato. Ma si dice che la curiosità è donna, noi gli domandiamo che ha detto nel dopo gara ai suoi giocatori negli spogliatoi, e risponde con calma serafica che “sono stati bravissimi e devono ora godersi questa vittoria, da domani si pensa alla partita successiva”. Da oggi si pensa alla gara contro i diavoli rossoneri foggiani con i play out che potrebbero essere abbordabili, ma si pensa domenica dopo domenica.

Il video della partita tratto dalla Gazzetta TV: http://video.gazzetta.it/teramo-sorrento-0-1/509314c8-ad39-11e3-a1e6-bf14c11259d7?playlistId=7797cecc-79ec-11e3-b322-c9e919454f4d

LEGA PRO – 2^ DIVISIONE 2013-14  – GIRONE B –  28^ GIORNATA – 11^ RITORNO

TERAMO  – SORRENTO     0 – 1

GOAL: 26’pt Catania

TERAMO (4-4-2): Serraiocco; Masullo, Caidi, Speranza, Scipioni; Petrella (32’st Casolla), Arcuri (10’st Cenciarelli), Lulli, Di Paolantonio; Gaeta, Bucchi (10’st Dimas).

A disp: Otranto, Montecchia, Gregorio, Patierno.   Allen: Vincenzo Vivarini 

SORRENTO(4-4-2): Polizzi; Imparato, Benci, Villagatti, Pantano; D’Anna (39’st Improta), Danucci, Vitale (1’st Lettieri), Catania; Maiorino, Musetti (39’st Caldore).

A disp: Miranda, Licata, Lalli, Canotto.     Allen: Gianni Simonelli.

ARBITRO: Livio Marinelli di Tivoli.

GUARDIALINEE: Nicola Favia (Bari) – Giampiero Urselli (Taranto).

AMMONTI: Masullo (T)

NOTE: giornata serena, 17°; erba sintetica buona; spettatori 900 circa.

ANGOLI:  2 – 0 ;    RECUPERO:  0 ’pt e 4’st.

GIUSEPPE SPASIANO