28/4/14 “Voglio Vivere così” di Aldo De Gioia e Alberto Del Grosso registra grande successo.

28 aprile 2014 | 00:00
Share0
28/4/14 “Voglio Vivere così” di Aldo De Gioia e Alberto Del Grosso registra grande successo.
28/4/14 “Voglio Vivere così” di Aldo De Gioia e Alberto Del Grosso registra grande successo.
28/4/14 “Voglio Vivere così” di Aldo De Gioia e Alberto Del Grosso registra grande successo.
28/4/14 “Voglio Vivere così” di Aldo De Gioia e Alberto Del Grosso registra grande successo.
28/4/14 “Voglio Vivere così” di Aldo De Gioia e Alberto Del Grosso registra grande successo.
28/4/14 “Voglio Vivere così” di Aldo De Gioia e Alberto Del Grosso registra grande successo.

Domenica pomeriggio 27 aprile presso il teatro Immacolata al Vomero, si è aperto il sipario su “Voglio vivere così”il Music Hall in due tempi,  recente lavoro di Aldo De Gioia e Alberto Del Grosso che li ha visti per la decima volta insieme in spettacoli  teatrali.

I numeri si sono succeduti senza lasciare spazio, grazie alla direttrice di scena Anna Del Grosso che professionalmente ha lavorato anche da “buttafuori”.

Ad emblema dello spettacolo il giovanissimo “Pulcinella”Alessandro Buono che ha rappresentato la maschera in maniera diversa dal tradizionale, Pulcinella, proiettandosi nel futuro, ha espresso la sua stanchezza e sfiducia per il periodo che sta vivendo e non comprende il comportamento della società attuale, concludendo che dobbiamo riprenderci ‘A città ‘e Pulicenella”, mandata poi in  audio video.

La ricca scaletta, ha intervallato alle canzoni, poesie, danza, recitazione e  due interviste di Alberto Del Grosso ed Aldo De Gioia;  una al presidente della V municipalità Mario Coppeto e l’altra al dott. Giuseppe Matarazzo, già dirigente sanitario delle strutture sanitarie, Monaldi, Cardarelli, Loreto Mare ed attualmente del San Paolo.

Si sono alternati nella interpretazione di canzoni, voci note su vari palco scenici e nei migliori salotti

 In ordine di entrata:

Tina Bonetti, con My way e “Voglio danzar con te”: Gennaro Guerra con il pezzo lirico “Nessun Dorma”,  Maria Aprile con “U’ora sola ti vorrei”e  “nnammurate comm’’e te”; Giò Siciliano con “Torna Maggio”, “L’addio”,  L’urdema Tarantella, e Tammurriata americana;  Roberto Arnone con “Tu si ‘na cosa grande” e “Rundinella”; Antonietta Pujia con Oilì oilà, Vivere e tu vulive ‘a pizza”; Marcella Cavaliere “con Santa Lucia” e “Te voglio bene assaje”;  Lilly Amati ha fatto rivivere Wanda Osisis con “Sentimental”,Ti parlerò d’amor” seguiti da Lily Kangy e Ninì tirabusciò”; Angela Guerra “Torna a Surriento” e “Funiculì funiculà in coppia con Gennaro Guerra; Enrico Mosiello con un siparietto chitarra e voce. A sorpresa è stato invitato dalla sala Carlo Guarino chitarra e voce, che ha proposto la villanella di anonimo “vurria ‘ca possi ciaula”, una tammurriata e “Briganti”.  Elena Sansone ha fattori rivivere Filumena Marturano con due flash da quel lavoro “?A Madonna d’’e rose e una parte dal secondo atto. Antonio Giorgio ha recitato 3 poesie di Eduardo De Filippo. I maestri di danza Roberta Ventre e Simone Giancola hanno entusiasmato con il passo a due “Your love” e con l’assolo una variazione dall’opera “Don Quixotte”.

Per molti protagonisti non sono mancate  insistenti richieste di bis.

La regia è di Alberto Del Grosso.

Al piano i maestro Angelo Mosca e Nataliya Apolenskaya.

Ha  brillantemente presentato la giornalista Anna Aita.

Le proiezioni audiovideo sono state di Umberto Santacroce.

Le riprese video e le foto di Gaetano Iaccarino e Filippo Tufano.

Gli assistenti di scena Chiara Rubino e Raffaele Esposito.  

Indubbiamente a monte del lavoro portato in scena, c’è stato un lungo e paziente lavoro dei due organizzatori che per realizzarlo, hanno ricevuto la piena collaborazione dei protagonisti e di uno “staff” tecnico del calibro selezionato  che hanno contribuito al successo dello spettacolo.

Prima del finalissimo Aldo De Gioia, invitato da Alberto Del Grosso, ha recitato una sua poesia. Gli autori insieme, hanno ringraziato i protagonisti ed il  pubblico.  Il sipario si è chiuso sulle note di ‘O surdato nnammurato” ripreso da tutta la compagnia al proscenio e dal pubblico che si è unito a cantare in coro.

“Voglio vivere così” è stato largamente apprezzato dal pubblico che ha espresso compiacimento con lunghi applausi all’unisono. Al termine dello spettacolo in molti hanno voluto congratularsi personalmente con gli autori.

Gennaro La Penna

Le foto saranno aggiunte al piu’ presto