Capolavoro di Imparato e Sorrento cala il tris contro il Melfi ora è corsa per i play out (VIDEO)

27 aprile 2014 | 00:00
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Capolavoro di Imparato e Sorrento cala il tris  contro il Melfi ora è corsa per i play out (VIDEO)
Capolavoro di Imparato e Sorrento cala il tris  contro il Melfi ora è corsa per i play out (VIDEO)
Capolavoro di Imparato e Sorrento cala il tris  contro il Melfi ora è corsa per i play out (VIDEO)

Scende la pioggia che benefica i rossoneri

SORRENTO – Era vietato sbagliare ed i rossoneri passata la tensione mettono a segno un terno che li mantiene in corsa nei play out.

La classica partita che alla vigilia è piena di tensione ? perché un eventuale passo falso poteva essere fatale, ma ecco che passata con il gol capolavoro di Imparato su calcio d’angolo, tutto fila liscio come l’olio che lubrifica un Sorrento che nel primo tempo era statico. Molto articolato nel suo impostare l’azione per aprire le maglie di un Melfi altro e pressante che dava poco spazio, e che innescava delle repentine e pericolose ripartenze che mettevano non poco in affanno la difesa costiera che ben arginava sotto la regia di Villagatti. Passato il momento cruciale, i costieri si destano già verso la mezzora della prima fase trovando i varchi giusti a centrocampo con Danucci e Catania e creando qualche bel pallone con Maiorino, che poi realizzeranno tutto nella ripresa. In compenso un Melfi sceso al Campo Italia che è stato duro da digerire per ventisei minuti, per le sue efficaci azioni specie create da un Neglia in buona vena che è stato una buona spina nel fianco, che poi si è spinata dopo le due reti rossonere.

GOAL – Tre reti da un lato ed una dall’altro e tutte in una ripresa con i fuochi d’artificio, viste anche come sono andate le altre gare della giornata. Un terno d’autore visto come è stato realizzato. Il primo gol è quello che speri in cuor tuo ma non ti aspetti: corre il 4’ ed al quinto angolo, il terzo consecutivo, Imparato batte la sfera dalla bandierina di sinistra, gli imprime un vorticoso giro che sorprende Perina sul secondo palo ed apre le danze. I rossoneri salgono in cattedra e danno lezione, creando un’altra palla pericolosa, ma poi al 18’ ecco che l’esperto Innocenti, oggi schierato sin dai primi minuti, sotto misura colpisce di testa in tuffo per il tap in vincente. Il portiere non trattiene e la sfera va in porta. Passano ben sette primi ed ecco calato il terno con il funambolico Maiorino che lottando a centrocampo, dopo un quasi errato retropassaggio melfitano, ruba palla al suo diretto avversario e si invola verso la porta e trafigge l’estremo lucano con una palla imprendibile. Il gol della cosiddetta bandiera arriva al 32’, quando da un angolo battuto dalla destra arriva in area ed al volo Cruz colpisce la sfera sulla quale non può nulla il bravo Miranda, ottima la sua gara.

LA GARA – Il volto del primo tempo è quello di una squadra con la tensione in corpo e di una con una vena di far male. Quello del secondo di una che esce dagli spogliatoi ben innaffiata e rinfrescata, grazie alla pioggia, e di una che avendo ancora i sentori di un traguardo raggiunto si abbacchia un poco.

Gli approcci iniziali sono di marca gialloverde ed al 3’ una palla di Tortori a mezza altezza, è messa in corner da un proteso Miranda. I lucani non badano a spese restando alti e pressando sul nascere il gioco costiero che per imbastire un’azione deve ripartire dalla difesa ed il primo tentativo rossonero telefonato è di Maiorino al 12’ che Perina fa suo senza affanni. Lo stesso peperino costiero al 26’ innesca un diagonale sinistro al volo in area che l’estremo gialloverde mette in corner, e poi si produce dopo sessanta secondi in una rovesciata che è murata di spalle da un difensore che resta a terra per un minuto ma poi si rialza. I costieri pian piano prendono fiducia ed al 38’ D’Anna inventa dal fondo campo destro un cross per la testa di Coppola che da pochi metri manda alto. La replica subitanea melfitana avviene dopo sessanta secondi con il diagonale del brasiliano? Cruz che l’estremo sorrentino respinge a pugni e la difesa perfeziona allontanando.

I secondi quarantacinque primi parlano di un Sorrento a trazione anteriore, di un Melfi che subisce, delle quattro reti e di due tentativi ad inizio tempo ed a metà. Al 6’ un cross dal fondo campo di sinistra di Maiorino e per D’Anna che si rende pericoloso al volo, ed al 31’ una punizione a girare sulla barriera dai venti metri circa di Pinna, va sul secondo palo di Miranda che attento si distende e mette in angolo. Termina una gara che era iniziata con un certo timore e che finisce con un buon umore.

NOVANTUNESIMOQuello che regna sia in Simonelli che ha ben letto la gara e sia in Bitetto che per la prima volta ha raggiunto un grande ed importante obiettivo con il Melfi.

Barba lunga e scuote la testa, così mister Simonelli si presenta in sala stampa ma non vuole parlare di futuro: “Finche non c’è la matematica non si può dire nulla”. Parla della partita che era “difficile perché c’era tensione, poi poco alla volta si ci è ripresi senza perdere lucidità. All’inizio eravamo tesi, perché quando devi vincere per forza non hai la serenità mentale ed è un fatto psicologico. Quando c’è posta in palio c’è tensione che poi è scomparsa”. Analizzando le ultime gare rammenda che la squadra “ha giocato bene e c’è stato solo qualche passo falso. Quando essa ha la testa giusta gioca bene e ritengo che alla luce di questa squadra, l’ultimo periodo di campagna di gennaio (parla del mercato invernale) è stato disastroso ed ha creato delle situazioni psicologiche particolari che hanno disturbato”. In vista dei possibili play out alla domanda come stanno i giocatori dal punto di vista sia atletico che mentale, frena: “Non parlerei di questo, parlerei del risultato finale”.

Un mister Bitetto, ormai contento più che mai per il traguardo raggiunto, ha i complimenti di Simonelli che sta ancora finendo la sua intervista. Sulla gara dei suoi, la analizza così: “Abbiamo giocato la nostra partita che ci vedeva avvantaggiati perché il nostro obiettivo è stato raggiunto. Ha vinto la squadra che era più motivata”. Ma ci sono sempre delle ammissioni, perché “qualche giocatore ha giocato sottotono . Ma ho detto loro che quando l’arbitro fischia l’inizio gara se la devono giocare”. Alla domanda di quali sono state le armi vincenti di questo Melfi, risponde diretto: “La perseveranza e l’umiltà. Siamo partiti bene in campionato ed abbiamo tenuto il passo anche se sapevamo di giocare contro delle squadre blasonate. Siamo andati per la nostra strada e non abbiamo mai abbassato la testa”.

Ed ora l’ultima di campionato a Castel Rigone per cementificare i play out.

Il video della partita su: http://sportube.tv/ondemand/watch_video.php?v=E2403845BBAC

          Pasquale Maiorino                                       Gianni Simonelli                                             Leonardo Bitetto

LEGA PRO – 2^ DIVISIONE 2013-14 – GIRONE B – 33^ GIORNATA – 16^ RITORNO

SORRENTO – MELFI    3 – 1

GOALS: st – 4’ Imparato (S), 18’ Innocenti (S), Maiorino (S), 32’ Cruz (M).

SORRENTO(4-4-2): Miranda 6.5; Imparato 7, Benci 6, Villagatti 6.5, Pantano 6; D’Anna 6 (46’st Pisani sv), Danucci 6, Catania 6, Coppola 6 (34’st Lettieri sv); Maiorino 7, Innocenti 6.5 (43’st Improta sv).

A disp: Polizzi, Licata, Lalli, Musetti.     Allen: Gianni Simonelli 7.

MELFI (4-3-3): Perina 6; Montenegro 5.5, Cascone 5.5, Cardinale 6.5, Pinna 5.5; Muratore 5.5 (17’st Cardore 6), Cuomo 6, Neglia 6.5; Tortori 6 (43’st Rinaldi sv); Cruz 6, Marolda 6 (35’st Simeri sv).

A disp: Nobile, Marotta, Amelio, Esposito.    Allen: Leonardo Bitetto 6.

ARBITRO: Pierantonio Perotti di Legnano 6.

GUARDIALINEE: Stefano Squarcia (Roma 1) – Michele Grossi (Frosinone).

AMMONTI: st – 30’ Benci (S), 40’ Cuomo (M).

NOTE: giornata nuvolosa e piovosa, 16°; erba artificiale buona; spettatori 380 circa (136 abbonati, 170 paganti); incasso euro 2.604,88

 ANGOLI:   6 – 2;  RECUPERO:  1’pt e 3’st.

GIUSEPPE SPASIANO