NA 24/4/14 IL SALOTTO CERINO COMMEMORA ERNESTO MUROLO
Giovedì 24 aprile u,s. nel salone di casa Cerino gremito di pubblico, ho presenziato alla edizione di Aprile del Salotto Cerino in cui è stata commemorata la figura di Ernesto Murolo.
Ad impreziosire la serata, l’artista dicitore Franco Gargia ben noto alle platee napoletane e romane e nella filmografia. La passionale e coinvolgente voce di Giò Siciliano, ha dato ancora una volta prova delle sue capacità canore ed interpretative.
L’evento è stato aperto da Grazia Cerino che ha narrato dell’amicizia tra il sommo poeta Salvatore Cerino ed Ernesto Murolo. Infatti, informa la figlia Grazia Cerino, che nell’opera “Napoli eterna Musa” scrisse il profilo artistico di alcuni autori classici napoletani a lui vicini e tra l’altro, di Ernesto Murolo scrisse: “Conobbi Ernesto Murolo quando avevo quattordici anni a bordo del suo cutter nella rada di Mergelina. Gli fui presentato da Vincenzo Conte, un barbiere comune amico che aveva il salone a Mergellina. Vincenzo Conte era il direttore della rivista letteraria “La piccola fonte” nella quale collaboravano: Ernesto Murolo, Pasquale Cinquegrana, Guglielmo Giannini, Alfonso Mangione, Mimì Furnò, Francesco Fiore, Giovanni Attanasio, Aniello Califano e molti altri autori dell’epoca. I miei estrosi versi, scrive ancora Salvatore Cerino, piacquero a Vincenzo Conte che volle presentarmi ad Ernesto Murolo per farglieli ascoltare. Murolo si compiacque e disse che ero Muroliano, che avevo fantasia e dovevo continuare a scrivere. Quando il 30 Ottobre 1939 seppi della morte di Ernesto Murolo, mi addolorai molto e scrissi:
Io si nun fosse nato
Chistu delore nun l’avria sentito!…
Delore ca m’è po’ ricompensato
quanno vicino a tte songo venuto:
Sti juorne ca mo passano
Passano senza gioia!…
Rispiro ll’aria ‘e Napule?
Canto ‘e canzone toie’?
Ma so’ suspire e volano
E mparaviso veneno addu te.
La serata è continuata con un brano a tema suonato al piano dal bravo maestro Antonio Buhne. Parola passata a Franco Gargia che ha tracciato una sintesi del profilo di Ernesto Murolo ed ha recitato alcuni versi dell’autore.
Le recitazioni di versi di Ernesto Murolo, sono state intervallate da diverse canzoni cantate da Giò Siciliano accompagnata al piano dal maestro Antonio Buhne.
L’attore dicitore Antonio Giorgio, ha recitato una poesia dal titolo “Femmene” e la serata è volata sui versi di Ernesto Murolo e sulle note delle canzoni cantate da Giò Siciliano.
Cosa aggiungere? Che è stata una serata bene organizzata dalle sorelle Cerino su di un tema culturale di grande interesse generale.
Arrivederci alla prossima edizione.
Alberto Del Grosso
Giornalista Garante del Lettore
di Positanonews