A Piano di Sorrento si esibisce la Fanfara dei Carabinieri

27 maggio 2014 | 00:00
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A Piano di Sorrento si esibisce la Fanfara dei Carabinieri

Il giorno della Festa della Repubblica a passo di marcia

PIANO DI SORRENTO – In occasione della Festa della Repubblica Italiana del prossimo 2 Giugno, nella cittadina costiera ci sarà la presenza della prestigiosa Fanfara dell’Arma dei Carabinieri del 10° Battaglione Campania di stanza a Napoli.

Tutto questo voluto fortemente dal sindaco Giovanni Ruggiero e dalla città di Piano di Sorrento, che ha voluto dare maggiore lustro e solennità alla giornata con la presenza di questa prestigiosa fanfara. Infatti il prossimo venerdì 30 Maggio alle ore 10.00 nella centralissima Piazza Cota, inizieranno i festeggiamenti per la festa della Repubblica con la cerimonia dell’Alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti di tutte le guerre, proprio alla presenza della Fanfara Carabinieri di Napoli che si esibirà mezzora dopo. L’omaggio all’arma benemerita è stato voluto in occasione del bicentenario della fondazione del Corpo dei Carabinieri. La stessa fanfara, si è già esibita nella cittadina carottese in un concerto nella splendida cornice di Villa Fondi il 12 Giugno del 2010, quando l’Associazione Nazionale Carabinieri ‘Carmelo Ganci’ sez. Sorrento-Sant’Agnello, festeggiava il 25° anniversario della sua fondazione. Questa fanfara che sta di stanza a Napoli, presso il 10° Battaglione Carabinieri Campania, fu istituita il 18 Giugno 1862 con Regio Decreto relativo all'aumento di forza al Corpo dei Carabinieri Reali, formata da 12 militari compreso il capo trombettiere. In precedenza, il Corpo dei Carabinieri prevedeva solo trombettieri che venivano impiegati principalmente per le cosiddette funzioni di campo o di servizio ed in talune circostanze anche per l'esibizione in pubblico, la prima avvenuta nel 1846, così come riportato da ‘Il Giornale Militare’ dell'epoca.
Più tardi, con le determinazioni regie, furono regolamentate tutte le questioni inerenti al servizio delle ‘Musiche Militari’ che raggiunsero così una forma di organizzazione vasta e completa. Il 20 ottobre 1883, il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri raddoppiò il numero dei trombettieri, istituendo gli allievi trombettieri "…destinati a divenire trombettieri quando abbiano acquistato la necessaria abilità…". Il ricchissimo repertorio della fanfara spazia dalle tradizionali marce militari ai brani classici più famosi ed impegnativi, fino a quelli moderni e contemporanei, per cui il complesso musicale viene impegnato nel corso di ogni anno in numerose manifestazioni militari e civili.

Dopo la grande guerra vengono costituiti diciotto battaglioni mobili autonomi Carabinieri, previsti dal Regio Decreto n° 1802 del 2 ottobre 1919 ed effettivamente istituiti con Decreto Ministeriale del 2 Maggio 1920 "per concorrere con le Legioni territoriali della stessa Arma nei servizi di ordine pubblico e di pubblica sicurezza", tra questi, due ebbero sede a Napoli. L'1 dicembre 1922 venne soppresso il Battaglione mobile carabinieri Napoli II e ne restò uno solo, denominato ‘Battaglione mobile carabinieri’, con sede nella Caserma ‘Caracciolo’. L'anno successivo, in seguito al Regio Decreto n° 2980 del 30 dicembre 1923, prese il nome di ‘10º Battaglione mobile carabinieri’. Nell'Ordinamento Territoriale per il Servizio dell'Arma dei Carabinieri, allegato al Regio Decreto n° 1169 del 14 giugno 1934 che prevedeva l'istituzione di tredici battaglioni, venne stabilita la dipendenza di un Battaglione dalla Legione dei Carabinieri di Napoli. Il 18 dicembre 1940, a seguito dell'entrata dell'Italia nel secondo conflitto mondiale, venne costituito a Bari il ‘10° Battaglione carabinieri mobilitato’, alle dipendenza della locale Legione territoriale carabinieri che verrà poi disciolto all'atto della firma dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Il 31 agosto 1945, al termine della guerra, in seguito al riassetto delle unità mobili dell'Arma, venne ricostituito il Battaglione mobile carabinieri ‘Napoli’. Il 1 aprile 1963 si costituisce il III° Reggimento carabinieri

di Napoli alle cui dipendenze viene posto il ‘10° Battaglione Carabinieri’.
Nel settembre del 1977 il Reggimento venne sciolto ed il reparto assunse l'attuale denominazione di 10º e dipendenze della 1ª Brigata carabinieri ed elevato al rango di ‘comando di corpo’. Il 7 ottobre dello stesso anno, con decreto del presidente della Repubblica, al Battaglione viene assegnata la bandiera di guerra del disciolto 3º Reggimento. Tra il 12 gennaio 1978 e il 7 aprile 1978 il reparto si trasferisce dalla Caserma ‘Caracciolo’ di Napoli. La caserma, presso cui ha sede il reparto, è intitolata al colonnello dei bersaglieri Amintore Caretto, combattente della Guerra d'Africa e della Grande Guerra che ottenne ben cinque decorazioni al valor militare.

La Fanfara del 10° Battaglione Carabinieri Campania è costituita da trentacinque elementi, tutti diplomati nei conservatori italiani ed è diretta da un Maresciallo, attualmente il Maresciallo Aiutante s.U.P.S. M° Marco Smarra. Nel suo repertorio, oltre agli inni nazionali e alle classiche marce militari e sinfoniche, annovera brani classici e moderni e si è esibita in vari concerti oltreché all'accompagnamento di numerose cerimonie militari.

Questi festeggiamenti, come succitato prima, inizieranno venerdì 30 maggio e proseguiranno il 1° giugno a Villa Fondi con l’animazione per bambini ‘Liberi per la Repubblica’ e proprio il giorno della Festa della Repubblica ci sarà l’esibizione del complesso bandistico ‘Città di Piano di Sorrento’.

                                              Le foto di Rosario Criscuolo

GIUSEPPE SPASIANO