Al Sorrento per poco non riesce il miracolo (VIDEO E FOTO)
Qualificazione buttata al vento e festeggia l’Arzanese
SORRENTO – La speranza è sempre l’ultima a morire credendo che il miracolo potesse avverarsi e per poco non succede così ai rossoneri nella gara di ritorno dei play out contro l’Arzanese.
La squadra irriconoscibile che si era vista nella gara di andata a Frattamaggiore lascia spazio a quella grintosa, cinica, e caparbia che non da scampo ai biancocelesti che sembrano avere una pelle differente rispetto a quella di sette giorni fa, da diavoli scatenati a squadra che per un tempo e qualche minuto in più, ha barcollato vivacemente. Le cose infatti si sono ribaltate ed i costieri, che oggi hanno molto amaro in bocca, sono apparsi del tutto trasformati, nonostante tre espulsi (Villagatti, Pisani e Imparato), due infortunati (Pantano e Cavallaro), hanno messo in ginocchio la squadra di mister Marra. Le reti son state tre, ma potevano essere anche di più se la fortuna non avesse fatto sbattere in pochi secondi, dopo il primo subitaneo gol di vantaggio, la palla sui legni della porta difesa da Fiory ed Innocenti nei minuti di recupero non la avesse tirata in bocca al portiere. Una retrocessione che avviene dopo ben sette anni di permanenza tra la Prima Divisione e la Seconda, dopo due annate alquanto tribolate, molto di più la prima che la seconda che ha riservato una bella e coraggiosa remontada poi mandata a monte domenica scorsa in quel di Frattamaggiore. Analizzare le cause di questa doppia retrocessione non ne facile ne difficile, i fattori sono stati concatenati e forse sia la non buona esperienza e sia qualche colpo non ben riuscito hanno dato quello di grazia. Il futuro? Staremo a vedere! Il necessario è che ci vuole un buon comandante con un buon equipaggio e che si risolva tutto per ripartire da una serie che anche se è la prima dei dilettanti, non è da mettere nel cestino.
GOAL – Tutto accade nella prima parte e qualche altro lo si è sfiorato per una spanna con la fortuna che a volte ti volta le spalle. Neanche il tempo di battere la palla a centro campo per l’inizio della partita che già al 1’ il Sorrento è in vantaggio con Maiorino che insacca al volo dopo un cross dalla destra con la sfera che è spizzata con precisione da Innocenti. Un gol che sembra frastornare gli arzanesi che per poco dopo due minuti non capitolano per la seconda volta, il che avviene al 23’ quando un cross rasoterra di Maiorino è finalizzato con una zampata da Improta G al volo che in scivolata mette diagonalmente alle spalle di Fiory. Per rimontare la quaterna ci vuole la terza segnatura che arriva al 40’, sempre con Improta G che dal limite dell’area con rasoterra con la palla che passa nella mischia e termina alle spalle dell’estremo biancoceleste, complice anche una leggera deviazione. Il grosso sembra fatto ma resta da segnare la quarta rete che darebbe il passaggio, ma è solo sfiorata.
LA GARA – Mette in mostra un Sorrento che non vuole arrendersi e vendicarsi dell’amara sconfitta della gara di andata. Cinque uomini sono out ma mister Simonelli non demorde e compie in formazione una rivoluzione partendo con il 3-4-3 che da molto fastidio al squadra di Marra fin da subito e si capisce che i costieri sono in vena e che passati subitaneamente in vantaggio desiderano insaccare qualche altra rete. E per poco al 2’ non accade che c’è il raddoppio, la palla in pochi secondi carambola prima sulla traversa su tiro di Improta G e poi sul palo su finalizzazione di Catania dopo un furibonda mischia. La gara è in mano alla squadra della costiera che macina bene il grano con Improta al 20’ sfiorando la trasversale ed il raddoppio che poi arriva dopo tre minuti. L’Arzanese è in balia del mare forze sette rossonero e per poco non capitola per la terza volta al 34’ con una punizione diretta e diagonale di Maiorino che l’estremo arzanese a fil di palo con il classico volo mette in angolo. Gli ospiti passano dal 4-3-3 al 4-4-2 con l’ingresso in campo di Polverino, così hanno l’opportunità di siglare la loro rete con Mangiacasale al 36’, ma il centrocampista avanzato tira nella mani di Polizzi. Scampato il pericolo ecco il terno costiero e poi al 45’ un colpo di testa a pallonetto nel set di Improta G che viene parato altro da Fiory.
La ripresa vede un Sorrento guardingo, a causa del grande sforzo profuso nel primo tempo, mentre i biancocelsti cacciano la testa fuori dal sacco, ma dopo soli 16” restano in dieci per l’espulsione di Patti per doppia ammonizione per un fallo commesso su Improta G. Ma nonostante l’inferiorità numerica vanno vicini alla segnatura al 6’ con l’ex Ripa, oggi ben tenuto a bada, di testa. I costieri si ricarburano ed al 9’ la palla a seguire di testa di Innocenti per poco non è finalizzata da pochi passi. La gara per molto non riserva che qualche abbozzo di azione ma poi al 26’ gli ospiti impegnano Polizzi che deve sventare in angolo una punizione diretta. Da questo momento in poi è solo Sorrento. Un pallonetto dalla distanza al 27’ di Caldore passa di pochi centimetri sulla trasversale, mentre al 32’ un cross di Maiorino con la testa a seguire di Improta G mette in azione molto defilato Canotto che spedisce sull’esterno della rete. La gara si vivacizza ulteriormente perché si vuole fortemente la quarta rete che viene sfiorata al 33’ con la testa di Improta G che mette la sfera larga di poco, mentre dopo tre primi è la volta di Maiorino che su punizione diretta impegna Fiory che con i pugni respinge a fil di palo. Al 38’ è ristabilita la parità perché il portiere Polizzi ferma da ultimo uomo l’attaccante arzanese, ma in porta non ci può andare il secondo perché le tre sostituzioni sono state già effettuate, tra i pali va il difensore Benci che ben si comporta. Il finale è da cardiopalma con l’arrembaggio a più non posso dei costieri che al 43’ si mangiano il quarto gol con Innocenti che in area, dopo una bella girata, tira sul portiere in uscita che para, e poi la punizione diretta dalla trequarti di Maiorino è a fil di palo. Dopo sei minuti di recupero la festa è per quei circa cinquanta tifosi arzanesi, mentre qualche lacrima è sul volto di qualche giocatore costiero che amaramente lascia Sorrento. Ora cosa accadrà? Quale sarà il futuro? Il rebus sarà sciolto da oggi in poi, augurandoci che la nave costiera ritrovi la rotta giusta.
NOVANTUNESIMO – Bello ed amaro. Bello per gli arzanesi che con il direttore sportivo Pasquale Costagliola vanno alla finale del play out contro il Tuttocuoio, amaro per il Sorrento che lascia una categoria che gli si addice anche se l’impianto di gioco sembra il monumento del decadimento.
Il direttore Costagliola ammette che “nel primo tempo abbiamo avuto delle difficoltà, mentre nel secondo abbiamo ben tenuto a bada un buon Sorrento al quale bisogna fare i complimenti perché ha affrontato la gara con la giusta mentalità”. Forse l’Arzanese avendo quattro reti all’attivo ed avendo anche il vantaggio che nei costieri non c’erano tre giocatori perché espulsi, si è un poco rilassata: “Da parte nostra devo complimentarmi con i nostri ragazzi, ma avendo quattro rete di vantaggio e tre giocatori espulsi del Sorrento, ci siamo rilassati”. Ma i complimenti vanno ulteriormente fatti perché “i nostri giocatori sono stati bravi a contenere un Sorrento scatenato”, e gli “dispiace che il Sorrento ed una società come questa lasci questa categoria”.
Da parte di mister Simonelli ammette che “abbiamo dato tutto nel primo tempo perché hanno corso come non hanno mai fatto e nella ripresa eravamo stanchi, complice anche i crampi che sono avvenuti a tre giocatori alla fine della prima parte”. Quel quarto gol non entrato lascia molto amarezza: “ Se lo avessimo segnato le cose sarebbero cambiate. Con l’Arzanese sembra che il destino sia cinico”. Ma messa da parte la gara si analizza l’andazzo della stagione: “Quello che è mancato nel campionato è stata la compatezza. Da quando io sto qua, all’inizio ho giocato contro il Tuttocuoio con i ragazzi, in quel periodo c’erano delle difficoltà fortissime a giocare in casa, ma la cosa più grave era che non reagivamo dopo aver subito un gol”. Ma quello che forse ha dato anche una botta alla botte Sorrento è stato anche il mercato di gennaio: “Secondo me la gestione del mercato di gennaio ha fatto dei sfraceli, si era creata una situazione ambientale pesante”. Ma poi dopo la tempesta il bel tempo, perché “penso che abbiamo dato tantissimo dopo la partita con l’Ischia”. Ma il suo più grande rammarico della stagione è stata la gara persa malamente a Martina Franca, e siamo d’accordo, e “non ho lavorato mai sodo come quest’anno”. E chiude dicendo che dopo la gara contro il Castel Rigone voleva dare le dimissioni.
Oggi tutti lasciano mestamente il Campo Italia e vanno a godersi le ferie mentre il futuro rossonero chissà cosa riserverà, chissà se si stanno muovendo dei passi. L’estate ci dirà quali evoluzioni ci saranno.
Il video della gara su tuttosport.com: http://www.tuttosport.com/video/calcio/legapro_serie_d/2014/05/25-74859/POUT-Sorrento+-+POUT-Arzanese+3-0
Le foto della gara di Rosario Criscuolo
LEGA PRO – 2^ DIVISIONE 2013-14 – GIRONE B – PLAY OUT – SEMIFINALE RITORNO
SORRENTO – ARZANESE 3 – 0
GOAL: pt – 1’ Maiorino, 23’ e 40’ Improta G
SORRENTO (3-4-3): Polizzi 6; Benci 6.5, Terminiello 6.5 (9’st Lettieri 6), Caldore 6; Canotto 6 (34’st Musetti sv), Catania 6.5 (24’st Lalli 6), Danucci 6, D’Anna 6.5; Improta G 7.5, Maiorino 7, Innocenti 6.5.
A disp: Miranda, Licata, Coppola, Soudant. Allen: Gianni Simonelli
ARZANESE (4-3-3): Fiory 6; Rizzo 5.5 (34’st Giacinti sv), Caso 6, Patti 6, Mora 5.5; Ausiello 6, Giannusa 5.5 (32’st Palumbo sv), Castellano 5.5; Mangiacasale 6, Ripa 5.5, Improta U. 5.5 (32’pt Polverino 5.5).
A disp: Sollo, Calabrese, Sandomenico, Perna. Allen: Salvatore Marra.
ARBITRO: Mirko Mangialardi di Pistoia 6
GUARDIALINEE: Stefano Pizzigalli (PS) – Vittorio Emanuela Saia (PA)
QUARTO UOMO: Daniele Martinelli ( Roma 2)
ESPULSI: 0’16” st Patti (A) per doppia ammonizione; 38’st Polizzi (S) per fallo da ultimo uomo
AMMONTI: 14’pt Catania (S), 21’pt D’Anna (S), 29’pt Mora (A), 30’pt Ripa (A), 34’pt Caso (A), 44’pt Improta G (S); 25’st Giannusa (A).
NOTE: giornata quasi serena e calda, 27°; erba artificiale buona; spettatori 300 circa (50 circa da Arzano)
ANGOLI: 9-3 ; RECUPERO: 2’pt e 6’st.
GIUSEPPE SPASIANO