Focoso Sorrento, ‘cementificati’ i play out vince con tre gol sul Castel Rigone (VIDEO)
0
Tutto nella ripresa, apre Catania e chiude Lettieri
REDAZIONE – La partita è quella quasi in fotocopia di sette giorni fa e l’esito e lo stesso ma quello di oggi porta a stabilizzare i play out al nono posto ed a giocare la prima gara di semifinale contro l’Arzanese fuori casa.
C’è voluto qualche brivido per scuotere la truppa rossonera che nella ripresa, come è accaduto domenica scorsa, da la svolta ad un incontro alquanto equilibrato nella prima parte che ha rivelato qualche iniziale timore sorrentino. Svanito con il passare dei minuti grazie anche alla consapevolezza sia dei propri mezzi che di dover mettere la sfera nel sacco per forze di cose contro un Castel Rigone che nonostante fosse retrocesso ha creato le sue buone e pericolose azioni. I buoni fraseggi, le verticalizzazioni e le azioni, a volte solitarie dei vari singoli, hanno dato quella svolta che non sembrava venire, ma poi c’è stata su un calcio da fermo che ha aperto la strada al terno. Nel contempo la giornata di campionato era una bolgia con i risultati che, anche giungendo con molto ritardo, si accavallavano e c’era chi entrava ed usciva dalla zone dei play out. Alla fine la lista diceva: Sorrento 45, Tuttocuoio 44, Aversa ed Arzanese 43, usciva fuori un Martina Franca che fino a pochi minuti dal triplice fischio era dentro.
GOAL – La seconda parte è pirotecnica e anche se lo ripetiamo alla noia, per certi versi ha ricalcato l’esito di quella di sette giorni, il gol ad inizio e poi la strada è in discesa. Apre le marcature il centrocampista Catania al 1’ con un tap-in vincente di tacco sul primo palo su un calcio d’angolo di Maiorino, la rete da maggior vigore ai costieri che raddoppiano. Corre il 19’ e non poteva mancare la firma del peperino Maiorino che, anche se marcato riesce a svincolarsi come i gatti, questo lo mette in atto e va a segnare dal limite dell’area. A questo punto, anche se i castellani hanno qualche sbandamento ma cercano di riaprire la gara, Lettieri al 45’ la chiude con un bellissimo terno che vale i play out. Poi la rete della cosiddetta bandiera dei biancoblu nei minuti di recupero, c’è uno scontro in area tra Villagatti e Scappini e da qui nasce il rigore che lo stesso ex del Sorrento realizza.
LA GARA – L’equilibro la fa da padrone nella prima frazione, mentre il senso unico lo fa nella ripresa. È un incontro che per gli umbri non dice più nulla perché ormai sono retrocessi da sette giorni, ma vogliono onorare questa loro ultima presenza nella Lega Pro e davanti al loro pubblico, con una prestazione senza sbavature. In parte ci riescono imbrigliando fin dai primi minuti un Sorrento che ha qualche balbettio che però non mette nulla a rischio e lo si vede nelle buone azioni e trame che si sviluppano per aprire le maglie biancoblu, avendo anche un leggero possesso palla. Le buone e pericolose occasioni sono una per parte: una l’ha Trinchitella al 9’che spreca a tu per tu con Miranda dopo uno svarione di Villagatti, quella dei costieri è invece per Innocenti al 28’ che di testa non rifinisce bene su un cross di D’Anna e Zucconi ci mette una pezza. Dopo due primi però Trinchitella va vicino al vantaggio ma conclude alto dopo la mancata chiusura di Imparato.
La partita scivola via fino all’intervallo con gli umbri che nonostante sviluppino un gioco che impensierisce non poco i costieri, non riescono ad essere più letali. Al ritorno dagli spogliatoi i rossoneri sono subito micidiali perché vanno in vantaggio, la rete è un mezzo colpo per i castellani che con il passare dei minuti devono cedere il passo ad un Sorrento che aumenta la sua cattiveria e cinismo. Al 10’ Maiorino scatenato cerca il raddoppio ma l’estremo rossoblu c'è e risponde presente anche sulla conclusione successiva di Innocenti. Il duello si rinnova tre minuti dopo quando ancora Zucconi è protagonista chiudendo su Maiorino e poi Coppola calcia alle stelle. Miranda si rende protagonista al 24’ quando vola all'incrocio sulla punizione calciata da Bianco e sulla susseguente azione Scappini di testa incorna di poco alto sul cross di Bianco.
Fino alla fine nulla più da segnalare se non le reti di Lettieri e Scappini.
NOVANTUNESIMO – A fine partita c’è contentezza con qualche pizzico di rammarico, ma il risultato raggiunto dopo essere stati li per li per retrocedere direttamente mette al lato quasi tutto il passato facendo presente che da domani, dopo qualche buon giorno di riposo, si pensa ai play out. Il team manager Giuseppe Prete analizza così la gara, che “meglio di così non poteva andare. Nel primo tempo siamo stati alquanto pensierosi e loro hanno giocato con tranquillità, ma poi nel secondo, che per certi versi è stato la fotocopia di quello di domenica scorsa, subito siamo andati in vantaggio”.
È stato un Sorrento che anche con qualche timore iniziale, ha cercato di non far quasi mai avere delle buone palle pericolose, ma che però ci sono state, ad un Castel Rigone spensierato che non aveva più nulla da dire. Così abbiamo “aumentato sia la cattiveria che il cinismo e gli stimoli sono aumentati. Se poi riusciamo a mettere determinazione è un’arma in più”. Ma guardando la classifica qualche piccolo rammarico c’è: “Vedendo quella finale, c’è rammarico, ma non dobbiamo dimenticare che dieci gare fa eravamo in piena zona retrocessione. Ora il primo passo è fatto ora ci resta il secondo”.
LEGA PRO – 2^ DIVISIONE 2013-14 – GIRONE B – 34^ GIORNATA – 17^RITORNO
CASTEL RIGONE – SORRENTO 1 – 3
GOALS: st – 1’ Catania (S), 19’ Maiorino (S), 27’ Lettieri (S), 39’ Scappini (rig, CR)
CASTEL RIGONE(4-3-1-2): Zucconi; Cangi (25’st Guarino), Gimmelli, Luoni, Bianco; Montanari (1' st Luna), Coresi, Ubaldi; Agostinelli (15' st Battistelli); Trinchitella, Scappini.
A disp: Franzese, Bonaiuti, Redi, Santarelli,. Allen: Luca Fusi.
SORRENTO(4-4-2): Miranda; Imparato, Pisani, Villagatti, Pantano; D’Anna, Danucci, Catania (38' st Licata), Coppola (21' st Lettieri); Maiorino (21' st Improta), Innocenti.
A disp: Polizzi, Benci, Lalli, Musetti. Allen: Gianni Simonelli.
ARBITRO: Antonio Rapuano di Rimini.
AMMONITI: Luoni (CR), Villagatti (S).
GUARDIALINEE: Fausto Rugini di Siena e Andrea Berti di Prato.
NOTE: giornata variabile, 16°; terreno discrete condizioni; spettatori 300 circa.
ANGOLI: 2–4 ; RECUPERO: 0’pt e 3’st.
GIUSEPPE SPASIANO