Real Vico sconfitto e retrocessione in Eccellenza
La partita secca di play out è fatale
VICO EQUENSE – La grande amarezza per una retrocessione che alla fine poteva essere evitata sia in campionato che nel play out e più aspra di un frutto acerbo.
Doveva essere la partita che aveva due risultati su tre per i colori azzurroro ma qualcosa non ha girato forse anche mentalmente ed ha fatto si che quello non doveva essere l’esito finale tra due squadre che sono scese al ‘Massaquano’ con il freno tirato. Alla fine di una lunga e tirata gara, specie nel secondo tempo, festeggia chi in classifica era quasi retrocesso, un Grottaglie venuto in costiera sorrentina ben agguerrito ed anche ben supportato dai suoi tifosi, che sono stati il dodicesimo uomo. Per i costieri il male è stato quello in primis, non per voler colpevolizzarequalcuno, in campionato di non essere freddi e cinici al momento giusto e di non aver sfruttato quelle gare che lo si potevano. E poi di farsi sorprendere, come è accaduto oggi, sulle palle da fermo che a volte possono essere fatali, è quella della ripresa lo è stata ed anche per sempre. La gara ha tentennato alquanto prima di entrare nella sua fase cruciale, la paura nei minuti iniziali metteva il freno ad entrambe ed il gioco ristagnava spesso a centrocampo, poi dopo il quarto d’ora c’è stata la prima scintilla con Fumai. Corre il 17’ quando Formuso si difende bene e nonostante le spalle alla porta da un invitante assist per Fumai che da circa venticinque metri fa secco Apuzzo con un rasoterra. I biancoblu passati in vantaggio prendono coraggio e mettono ancora in pericolo la rete difesa dall’estremo costiero al 21’ con Fumai che in profondità invita Formuso ma la sua conclusione è larga di poco. Al 25’ un errore di Della Ventura, perde palla, favorisce El Kamch che imbecca Fumai il cui tiro si perde al lato.
Il Real Vico passata la momentanea buriana mette la prua a mare ed incomincia a macinare qualche buona azione che anche se non bene finalizzata, da quello spunto che mette in ansia la retroguardia pugliese. Così si arriva al momentaneo pareggio al 38’ con Barone V che approfitta di un errore di Prete ed anticipandolo fa secco Negretti con l’aiuto del palo. La rete del momentaneo pareggio però non è da botta efficace ed i pugliesi sfiorano il raddoppio all’inizio della ripresa al 4’con Fumai, ma miracolosamente l’estremo costiero ci mette una grande pezza. Quello che non può sessanta secondi dopo, perché Formuso solo in area insacca di testa su un calcio d’angolo che poi sarà alla fine fatale per la stagione dei costieri che subito il secondo vantaggio cercano di recuperarlo. Però il neoentrato Melacane al 14’ non ha buona sorte, perché la sua sfera di testa è larga di poco, poi il gol del pareggio che avviene al 38’ è realizzato con un vistoso fuorigioco di Barone E. Neanche i sette minuti di recupero che da l’arbitro Sprezzola non sono sufficienti ad evitare la sprezzante retrocessione in Eccellenza.
Grande amarezza nelle parole di mister Campana al novantunesimo, perché si è presi un gol su un calcio da fermo, che in settimana si era provati, in una gara come questa che in novanta minuti può decidere un campionato.
CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H – PLAY OUT UNICO
REAL VICO EQUENSE – GROTTAGLIE 1 – 2
GOALS: 17′st Fumai (G), 38′ st Barone V. (RVE); 5′st Formuso (G).
REAL VICO EQUENSE(4-3-3): Apuzzo; Lettieri, Maraucci, Schettino, Circiello (9’st Melcarne); Biondi, Barone E, Della Ventura (28’st Ferrara); Mascolo, Barone V (19’st Prisco), Di Ruocco.
A disp: Falcone, Vigorito, Palumbo, Russo, Esposito. Allen: Rosario Campana
GROTTAGLIE (4-3-1-2): Negretti; Botticini, Danese, De Toma, Prete; Gnoni (18’st Pisano), El Kamch, Carbone; Fumai (24’st Sanna); Formuso (39’st Panarelli), Albano.
A disp: Sergi, Faccini, Aurelio, Colucci, Palmisano, Manzella. Allen: Giacomo Pettinicchio
ARBITRO: Nicolò Sprezzola di Mestre
GUARDIALINEE: Nicola Badoer (Castelfranco Veneto) – Thomas Santalucia (Udine)
AMMONITI Barone V., Botticini, El Kamch, Ferrara.
NOTE: giornata serena; erba artificiale buona; spettatori 1000 circa (folta rappresentanza ospite)
Angoli: 5-2; Recupero: 2’pt e 7’st.
GIUSEPPE SPASIANO