Sorrento, importante vigilia della gara con l’Arzanese

17 maggio 2014 | 00:00
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Sorrento, importante vigilia della gara con l’Arzanese

Una partita da affrontare con il piglio dimostrato nel girone di ritorno

SORRENTO – Mancano poche ore per la gara di semifinale di andata dei play out con l’Arzanese e l’attesa è sempre più viva in tutti.

Si troveranno di fronte le due squadre che negli ultimi mesi hanno risalito una irta montagna per una ripida salita che è stata affrontata senza badare a spese. L’obiettivo che fino a qualche mese fa sembrava una chimera, oggi è a portata di mano, ma il crudele destino alla fine dei 180 minuti deciderà chi andrà alla finale dei play out, o come li si voglia chiamare. I costieri dopo la settimana di quasi spensieratezza ma di concentrazione, hanno vissuto quella che porta a questa significativa ed importante gara con una certa serenità, ma cotti a puntino per affrontare i biancocelcesti (maglia stile Argentina) che sono a mille.

Non solo per il morale, per il supporto che daranno i mille e più tifosi, ma anche per la ritrovata vena dei suoi giocatori, in particolare quella dell’ex Ripa che fino ad un certo punto sembrava nell’Inferno dantesco e che oggi e nel Paradiso con le sue diciannove reti. Di fronte troverà un Maiorino che è il capocannoniere costiero con tredici reti e che cercherà di dare, assieme a tutti i suoi compagni, il contributo alla causa rossonera per raggiungere, anche facendo grandi sacrifici, l’obiettivo prefisso: la Lega Pro Unica.

Sotterrata l’ascia di guerra i tifosi sorrentini, come hanno preannunciato qualche giorno fa, saranno presenti allo stadio ‘Ianniello’ per incitare e per far compiere alla squadra quel miracolo che sembrava non avverarsi, ma che deve finire di divenire realtà. Non bisognerà perdere il filo conduttore che si è avuto fino ad oggi e scendere in campo con la stessa determinazione, concentrazione e cinismo che si sono avuti in questi ultimi mesi della stagione e c’è da credere in se stessi perché non si è al di sotto dell’avversario, ma alla pari. Un avversario dallo stato buono, al quale mancherà solo lo squalificato Santodomenico e che desidera mettere nel suo cilindro un buon risultato in vista del ritorno in costiera, ed un Sorrento che sarà al completo, mancheranno solo Vitale e Cavallaro.

MISTER SIMONELLI – Una gara importante ma per il mister è “da considerare una come le altre, che sono tutte importanti”. Queste in primis le parole di Simonelli nella consueta conferenza stampa pre partita, che poi mettendo sempre l’accento sulle partite importanti ricalca che “questa non è la sola importante ma anche quelle successive, perché hanno la stessa valenza”. Gli avversari sono “una squadra ottima e costruita bene che ha entusiasmo e l’ambiente è compatto” e perciò “il Sorrento deve giocare come ha fatto nelle ultime partite”. Non si fa illusioni perché è un incontro sul quale c’è da stare con gli occhi aperti a 360° e non commettere quell’errore fatale che potrebbe aprire la strada alla veloce e cinica ripartenza arzanese. Il contributo dei numeri che sono favorevoli ai costieri: 2-0 a Sorrento, con reti di Improta e Canotto, ed 1-0 a Frattamaggiore, con la punizione bomba di Maiorino, non lasciano alcun segno da quel che traspare dalle parole del mister: “In tutte le manifestazioni il passato non determina il futuro”. Sarà una “partita aperta dal punto di vista tattico e tecnico. Quando non hai palla difendi e quando l’hai attacchi”. Non bisogna pensare che basterebbero due pareggi per passare il turno, perché “se si pensa questo non sarebbe un buon pensiero”. Neanche quello del favorevole esito degli spareggi, perché “pensare non ha nessun senso ma bisogna viverli”. L’attesa ora dopo ora si fa frenetica ma nessuno lo dice, perché la ha in cuor suo affinché ci sia la buona evoluzione e poi quella finale.

GIUSEPPE SPASIANO