Memorabile serata con Top Sports Awards

19 giugno 2014 | 00:00
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Memorabile serata con Top Sports Awards

Premi ma anche qualche amarcord con l’ex presidente del Sorrento Calcio

PIANO DI SORRENTO – Ed anche la seconda edizione va in porto tra le bizze della corrente elettrica e qualche pizzico di nostalgia del passato però premiando i migliori atleti che si sono distinti in costiera sorrentina nei vari sport.

Da quelli più popolari come il calcio, il basket e la pallavolo a quelli meno famosi ma che si fanno breccia tra quelli grandi sgomitando nei momenti migliori e portando non solo il nome dell’atleta ma anche della penisola sorrentina a livello non solo nazionale ma anche mondiale, con degli ottimi risultati.

La truppa capeggiata dal giornalista Josè Astarita che da un anno ha messo su questa visibile kermesse per lo sport della terra delle sirene, ha voluto dare dei premi a quegli atleti, atlete ed allenatori che si sono ben distinti in questa passata stagione. Certo non è stato facile seguire tante squadre, giacché stare dietro non solo nei weekend, ma anche nei giorni infrasettimanali, a tutto quello che riguarda lo sport, compresi i campionati giovanili, è stata un’ardua impresa. E mettendosi in gioco hanno sfidato se stessi ed il lusinghiero risultato è arrivato tagliando il traguardo in una serata culminata nella Sala Congressi dell’eccezionale cornice della neoclassica Villa Fondi. Il folto pubblico che ha invaso, nonostante il clima non preservava nulla di buono, la sala congressi ha premiato non solo gli atleti con i suoi applausi ma anche gli organizzatori della testata giornalistica online ‘sportinpenisola.com’. Tra qualche filmato e molte fotografie che hanno messo in luce i vari risultati ottenuti con sacrificio dagli atleti portacolori della costiera delle sirene, sono stati premiati con pergamene e targhe e con premi speciali (Premio Arma, Premio Antonetti e Premio Frediano), mentre sono stati cinque i ‘Top Sports Award’ di questa agrodolce stagione sportiva in penisola. Alla presenza quasi sia dei rappresentati che dei sindaci dei sei comuni, erano solo assenti quelli di Sorrento e Vico Equense, ed inframmezzati dalle esibizioni sia delle ragazze dell’Atletico Sorrento e dai ragazzi del Nami Karate, in un clima frizzante si è proceduti alla premiazione. I Top Sports Award sono andati a Giampero Liguori per Zoo Safari Foto, a Sveva Schiazzano per il nuoto, a Alfredo Norvello per l’atletica, ad Alfredo Amitrano per il Karate ed infine a Luca Parlato per il canottaggio. I suddetti premi speciali per ricordare chi dello sport, anche se lo praticava non da atleta professionista, ne ha fatto una bandiera: il Premio ‘Arma’ è andato a Francesco Astarita (pallavolo), quello ‘Antonetti’ all’Istituto Nautico Nino Bixio (vela) ed infine quello ‘Peraino’ ad Anita Russo (classe’97’, basket). Poi come dicevamo sopra tutti gli altri atleti di sport come l’automobilismo, il tennis da tavolo, il ciclismo, il karate (Nami Karate), il tiro alla fune (TAF Lubrensis vincitrice di vari titoli italiani), nuoto (Nuoto Club Penisola Sorrentina e Piscina Atlantis), pallanuoto, tiro al bersaglio acquatico, ginnastica artistica (Atletico Sorrento e Ginnastica S. Agnello), bowling, footgolf, scacchi, ed infine gli sport ‘maggiori’: calcio (Liugi Gargiulo, Meta Calcio, Piano Pizzeria Lucia), basket (Giuseppe Esposito, Gianna Balsamo) e pallavolo (Gianmarco Gargiulo, Ilaria Mastellone, Ferdinando Giabobelli). Solo per citare sia qualche squadra che qualche atleta, non dimenticandosi gli altri anche se non nominati, che ha preso parte a questa serata che ricorderanno per molto. Ma anche nella quale ha fatto capolino con molta insistenza qualche amarcord, è questo è accaduto quando sul palco è salito l’ex presidente del Sorrento Calcio, Tonino Castellano. Ricordando di quando è stato presidente di una squadra che portato dai dilettanti con fatica alla 1^ Divisione con entusiasmo, il tono della voce è stato al quanto pacato ma duro nei confronti dell’attuale società. “In cinque anni hanno distrutto tutto quello che ho costruito in venti anni della mia vita”, così la manda a dire senza fronzoli, chi aveva fiducia non solo nella prima squadra ma soprattutto nel settore giovanile, il fiore all’occhiello della società costiera che era ben visto specie dalle grandi squadre. Il ricordo va a quegli anni amari dell’esclusione dai campionati professionistici: “Il Sorrento l’ho costruito io con Carlo Cuomo, prendendo un titolo di Promozione e lo abbiamo portato in Serie C. L’unico rammarico è quello di aver lasciato una società in mano a delle persone incompetenti che hanno distrutto il calcio ed il  settore giovanile”. Proprio quel fiore da quale sono usciti tanti atleti, ma per citarne solo alcuni: Mirante ed Immobile. Un settore che dava la possibilità ai giovani di avere e sognare un futuro e di non prendere altre strade. E “L’ultimo regalo che ho lasciato al Sorrento sono i soldi di Immobile dalla cessione al Borussia Dortmund -continua soddisfatto ma con amarezza-, perché va il 5% alla squadra in cui ha giocato le giovanili”. Quando l’ex presidente Mario Gambardella avrebbe lasciato, con lui c’era un “accordo sulla parola ma anche una carta scritta, ma nessuno mi ha chiamato”. Un affondo chiaro e limpido in una serata tra lampi e tuoni.

Le foto di Pietro di Prisco e Rosario Criscuolo

 Giampiero Liguori                                            Sveva Schiazzano 

   Alfredo Norvello                                                     Luca Parlato

Alfredo Amitrano                                                 ITN Nino Bixio

Poseidon Team                                              Atletico Sorrento

Federico Bellomo                                      Anita Russo

 Sorrento Footgolf                                                    TAF Lubrensis 

Meta Calcio                                                        Tonino Castellano

GIUSEPPE SPASIANO