Napoli, notte di sangue. Uomo ucciso in strada al Vomero, VIDEO E FOTO
Un omicidio misterioso. Un agguato feroce compiuto per strada, di sabato sera, in una zona costellata di pub affollati da ragazzi che, per un soffio, sono rimasti illesi. Un'auto con a bordo due giovani è finita infatti sulla traiettoria dei proiettili ed è stata colpita. Loro, i ragazzi, si sono salvati per miracolo e sono riusciti a scappare.Subito dopo, due fidanzatini diretti a un locale poco distante dal luogo del delitto hanno tentato di soccorrere, per primi, il vero bersaglio dei killer: quell'uomo con le braccia aperte disteso sull'asfalto, al centro della carreggiata, scambiato inizialmente per vittima di un incidente. Nulla da fare. Inutili le manovre per rianimarlo. Soltanto quando è arrivata l'ambulanza in via Piave, però, è stata chiarita la dinamica di quella morte improvvisa da medici e infermieri esperti. Si è trattato di un raid. Oltre dieci i colpi esplosi, calibro 7X75, almeno cinque quelli andati a segno. Così è stato ucciso un parcheggiatore abusivo, Gennaro Parisi, 54 anni, residente in via Cantone al rione Traiano, con precedenti penali. Una esecuzione in piena regola, dunque, che questa volta ha rischiato di travolgere per «sbaglio» anche vittime innocenti. Questo particolare è stato ricostruito dalle forze dell'ordine poco dopo l'intervento sul posto, quando un'autovettura crivellata di proiettili è stata ritrovata vicino alla clinica Sanatrix. Ma a bordo non c'era nessuno.Dalla targa è stato possibile risalire ai proprietari e quindi sono stati rintracciati i due ragazzi miracolosamente illesi. Salvi, e visibilmente sotto choc. In via Piave l'allarme non è stato lanciato immediatamente. I colpi d'arma sono stati infatti scambiati, in un primo momento, per fuochi di artificio dai giovani diretti nei locali della zona e anche dai residenti sentiti dagli inquirenti. Un'altra batteria è stata accesa anche durante i rilievi affidati alla scientifica. Sul posto è intervenuta la polizia, gli uomini della squadra mobile della Questura, e una gazzella dei carabinieri che si trovava in zona. Questa la prima ricostruzione dell'agguato. Sono le 22.10, quando viene lanciato l'allarme e un giovane, che è diretto vero un pub di via Piave assieme alla fidanzata, scende dall'auto per soccorrere quella persona che crede sia stata investita da un pirata della strada ma, quando tenta di aiutarlo, solo a quel punto si rende conto che non c'è nulla da tentare. Vede sangue dietro la nuca e sul sopracciglio, ma in realtà Parisi è stato colpito anche al torace e al femore. A escludere che si sia trattato di un incidente sono gli operatori sanitari del 118 che raggiungono via Piave. Quindi scattano le indagini che, al momento, non escludono alcuna pista. Secondo gli investigatori, pare che l'uomo negli ultimi tempi gravitasse nell'orbita del gruppo criminale Tommaselli, attivo nel quartiere di Pianura. All'esame anche l'agguato verificatosi mercoledì scorso a Fuorigrotta contro Ciro Mercurio, pregiudicato di 34 anni, ritenuto dagli inquirenti un elemento di spicco del clan Grimaldi e ucciso con due colpi di pistola al viso, esplosi in via Cerlone. L'ipotesi del collegamento fra i due delitti è al vaglio pur se non è stato trovato nella notte alcun elemento di collegamento tra i due omicidi.