Sorrento: chiarimento da parte dell’avvocato D’Angelo su Giglio e Aponte ecco la verità “Basta gioco al Massacro”
In un comunicato chiarisce ed è aperto agli acquirenti
SORRENTO – Se la notte è fonda e nera come quando in cielo non c’è neanche la luce della luna, essa la da a chiare lettere l’amministratore unico della società costiera in un comunicato.
Si sapevano che c’erano queste trattative in corso ma si palesava che le parti che per qualche verso sembravano distanti, trovassero una strada per giungere ad un accordo per risolvere questa bollente patata, che sembra giorno per giorno essere avvolta dal fuoco. Il futuro di una squadra che fino a pochi anni fa lottava per la Serie B, ormai sembra essere avvolto dalla nebbia più fitta, certo è che anche se c’è il rammarico del passato, c’è da salvaguardare sia la matricola che i soldi di Immobile. Questi sono due dei quattro punti cruciali, gli altri sono l’aumento di capitale e la fidejussione. Anche se come suol dirsi ‘l’affare è saltato’, perché l’ex presidente Giglio ha detto di non essere interessato a rilevare le quote societarie, chissà se non si potrebbe ritornare sui propri passi e non rimettersi seduti intorno ad un tavolo. Staremo a vedere per il bene di un squadra di una città che ha visto anche la disponibilità del sindaco ad apportare i dovuti ‘aggiusti’ al Campo Italia’, anche se in vista di un possibile ripescaggio che sembra quasi una chimera, perché perdere il numero di matricola significa complicare molto e specie perdere punti nelle speciali graduatorie e tutto quello che ne concerne. Su quello che è accaduto nei giorni scorsi fa chiarezza l’amministratore unico della società rossonera, l’avvocato Francesco D’Angelo, in un comunicato diramato nel primo pomeriggio di sabato 21 giugno 2014. Nel quale parla sia del contenuto della lettera del presidente Paolo Durante e sia delle due trattative, una delle quali con l’ex presidente Giglio, nella quale si era parlato in ottica di ripescaggio che egli avrebbe rilevato le quote societarie. Il quale non ha ritenuto, dopo aver interpellato gli sponsor Ronzi e Durante, di non rilevarle. A questo punto le domande che si pongo in molti sono varie: “Cosa accadrà? Il Sorrento da dove ripartirà? Ci saranno altri acquirenti? A dare delle risposte ci penserà il breve tempo che stringe. Poi cosa farà l’ex patron Giglio dopo che è saltata questa trattativa, forse ritornerà alla carica per il Real Vico Equense che vorrebbe fare la domanda di ripescaggio? Altra domanda che trova il suo tempo ma che non è da scartare, si vedrà. Per ora sotto riportiamo il comunicato diramato dall’amministratore unico Francesco D’Angelo.
CRISI SOCIETARIA, ECCO IL COMUNICATO DALL'AD FRANCESCO D'ANGELO
PostDateIcon Sabato 21 Giugno 2014 14:43 | PDF | Stampa | E-mail dangelo280-2
Io sottoscritto avvocato Francesco D’Angelo, in qualità di amministratore unico del Sorrento calcio Srl, nonché detentore delle quote societarie nella misura del 97 per cento, visto il susseguirsi di notizie fantasiose da parte del sig. Durante Paolo (sponsor e presidente sportivo del Sorrento Calcio) e del sig. Cascone Fulvio (cronista del periodico Agorà) e di altri organi di informazione, mi vedo costretto, mio malgrado, ad intervenire per tutelare in sede penale e civile la mia persona e quella del Sorrento calcio.
Come ben noto a tutti, questa società, dopo l’uscita del mio amico Mario Gambardella, si è retta per due anni nei campionati professionistici, con contributi federali, sponsorizzazioni e mie uniche responsabilità, stante la mancanza di un effettivo proprietario.
Tale progetto, nato alla presenza del sindaco di Sorrento, avvocato Giuseppe Cuomo, ha visto un lento allontanarsi dei vari componenti-costituenti, forse anche a seguito dei pessimi risultati sportivi, lasciandomi solo nella gestione amministrativa, con il conseguente carico di responsabilità mai respinte.
E’ noto il balletto di qualche componente societario di assumere la veste dirigenziale nei momenti rappresentativi e, invece, quella di sponsor nei momenti delicati, creando non pochi danni, e non solo, alla società (si veda, tra le tante, la dichiarazione falsa concernente la messa in liquidazione della società nello scorso marzo).
Io sottoscritto, con comunicato ufficiale della società, nel marzo scorso, ho dato ampia disponibilità di cedere tutto o in parte le mie quote societarie, delegando alle trattative il dott. Vincenzo Fogliamanzillo, commercialista e consulente di numerose società sportive.
Orbene, da allora, si sono avuti contatti con un importante imprenditore campano, accompagnato da un glorioso calciatore del passato, a cui io e il dottor Fogliamanzillo, abbiamo illustrato la situazione economica-finanziaria, ben lontana dalle cifre apocalittiche divulgate dai soggetti su-indicati.
Di tale trattativa, e dell’imprenditore, non abbiamo avuto più notizie. Recentemente, dopo aver illustrato al socio Scala, e agli sponsor-presidenti, Ronzi e Durante, la situazione economico-finanziaria della società, e aver loro illustrato i criteri per un eventuale ripescaggio, sono stato contattato, tramite il dottor Fogliamanzillo, dal sig. Giglio, già presidente del Sorrento calcio.
Di seguito, ho incontrato il sig. Giglio, persona cordiale e affabile, alla presenza del dottor Fogliamanzillo; nel corso dell’incontro abbiamo riscontrato la disponibilità all’acquisizione delle quote societarie da parte dello stesso, solo nel caso di ripescaggio in Lega pro del Sorrento calcio. Lo stesso Giglio, era in possesso di notizie economico-finanziarie riguardanti la società, non veritiere. E assicurato dallo stesso Fogliamanzillo, al quale già legato da rapporti professionali, si è riservato di dare risposta entro 48 ore.
Tengo a precisare che nell’incontro, si è parlato solo in ottica ripescaggio e dei conseguenziali requisiti (aumento di capitale nella norma delle società, fideiussione elemento normale e rateizzi erariali, ed altresì dei cospicui crediti che vanta il Sorrento calcio). Non si è fatto alcuna menzione di cifre da pagare per l’acquisizione del Sorrento calcio. Il signor Giglio ha detto che avrebbe fatto le sue valutazioni, dopo aver interpellato anche gli sponsor Ronzi e Durante.
Dopo 48 ore, il signor Giglio ha fatto sapere di non essere interessato alle quote societarie. Tengo da ultimo, a sapere dal sig. Cascone, cronista del periodico Agorà, di aver ricevuto offerta di acquisizione da parte del gruppo Msc, Ronzi, Durante e Giglio, e di aver rifiutato la somma di euro 2 milioni, ponendomi ad ostacolo ad un futuro roseo del Sorrento. Ad una persona di media-intelligenza, la cosa si commenta da sola. Dato che, tali notizie sono frutto della fantasia, non so quanto in buona fede, del sig. Cascone, come del resto il sig. Giglio può facilmente testimoniare, mi riserbo di tutelare nelle sedi opportune la mia persona e quella del Sorrento calcio da eventuali dichiarazioni di qualsiasi dirigente o giornalista che voglia proseguire in questo gioco al massacro.
Infine, ribadisco la mia totale disponibilità a qualsiasi incontro con persone che vogliono acquisire, in tutto o in parte, il Sorrento calcio, stante la mia assoluta impossibilità a garantire da solo l’iscrizione a qualsiasi campionato calcistico.
Avvocato Francesco D’Angelo
Paolo Durante Franco Giglio
GIUSEPPE SPASIANO