A Cava de’ Tirreni Raffaele Fiorillo si candida per le Primarie PD in vista delle amministrative del 2015
~Cava de’ Tirreni. Il 30 luglio scorso alla Mediateca Marte, Raffaele Fiorillo ha lanciato la sua candidatura per le primarie del PD che si terranno a fine ottobre e il cui vincitore rappresenterà il candidato del PD per le prossime amministrative che si terranno nella primavera del 2015.
Raffaele Fiorillo è stato eletto sindaco di Cava nel 93 e nel 97. Un cavallo di razza che, dopo aver servito la propria città, si è mantenuto defilato, come lui stesso ha ammesso, ma che non si è mai sottratto nel sostenere chi ha lavorato per la città.
Dopo l’esperienza al Consorzio di Bacino, ora torna in campo, sfoderando una passione e un entusiasmo da neofita, ma ricordando orgogliosamente con il suo slogan "Per Cava de' Tirreni, partiamo da chi il Sindaco lo sa fare" che ha già svolto il ruolo di primo cittadino.
«Esperienza, partecipazione, innovazione, unite alla capacità di “fare sistema” sono i punti saldi da cui voglio partire per superare la situazione di stallo che stiamo vivendo, per rilanciare Cava de' Tirreni, città dalle molteplici opportunità, sia per i giovani, creando l'humus giusto che non li faccia andare via, ma li sappia guidare e sostenere nella crescita personale e professionale, sia per gli anziani, le persone con disabilità, le famiglie e i bambini, perché si crei una città inclusiva, a dimensione d’uomo.»
Con occhi brillanti di passione così ha esordito, illustrando alcuni punti di un programma che punta, ad esempio, a creare all’interno della macchina comunale un ufficio specializzato nei bandi europei al fine non solo di reperire fondi per le opere pubbliche, ma anche aiutare le realtà associative e professionali del territorio a essere indirizzati nella progettualità e poter così accedere a fondi che molte volte non sono spesi dall’Italia.
Un programma che prevede obiettivi di breve termine da realizzare nei primi 100 giorni da sindaco e una programmazione di medio lungo termine da realizzare nei 5 anni di amministrazione. Concretezza, operatività e partecipazione che si concretizzano in azioni sostenibili, in ottimizzazione delle risorse già esistenti e non in promesse elettorali, magari accattivanti ma che rimarranno tali e fatte solo per un accaparrarsi clientelare di voti.
«Nella mia giunta dovranno esserci volti nuovi – ha dichiarato con fermezza Fiorillo – donne, giovani e professionisti devono sentirsi partecipi ed importanti nella gestione della res pubblica comunale. La mia mission sarà quella di contribuire a creare a formare nuovi amministratori, i sindaci del futuro che sappiano gestire senza improvvisare, ma programmando, partendo dalla conoscenza del territorio, dei suoi bisogni reali, comunitari, dalla forza rappresentata dal “far rete” tra cittadini solidali che amano la propria città e tengono al suo futuro»
E far rete, dialogare e costruire insieme il progetto della nuova Cava, ha spinto Fiorillo ad attivare, anche tramite i social network, dei punti di ascolto, grazie agli hashtag #FiorilloperCava che caratterizzano i vari punti programmati, su cui si vuole e si aspettano le opinioni dei cavesi per accogliere le istanze e i suggerimenti relativi alle prime linee programmatiche che sono scaricabili dal sito www.raffaelefiorillo.it.
Numerose le domanda durante la conferenza che ha visto l’intervento di un folto pubblico di cittadini, desiderosi di capire quale sia il programma di Fiorillo.
“Diamo un senso a questa storia, anche se questa città oggi un senso non ce l’ha" – Si legge nella sua presentazione, e Fiorillo vuole amministrare insieme ai cavesi per dare nuovo impulso alla realtà cavese che si è sempre distinta per la sua economia, per la sua vivibilità e per la sua qualità della vita.
Magrina di Mauro