Al Castello Fienga di Nocera Inferiore la II edizione di “Centrale dell’Arte”, rassegna di Arte a 360° dall’11 luglio
Al via la seconda edizione di “Centrale dell’Arte”, rassegna di teatro, danza, musica e pittura che ha come location il Castello del Parco Fienga di Nocera Inferiore.
Primo appuntamento venerdì 11 luglio alle ore 20.30 con la mostra pittorica di Giovanni Alfano (a curare il settore mostre della rassegna è Antonella Ferraro); a seguire, alle 21.00 la pièce teatrale tratta da “Uccelli” di Aristofane, a cura della compagnia teatrale Asylum “Uccelli quasi senza parole” di Massimo Maraviglia e Mimmo Grasso con la partecipazione di Ettore Nigro. Chiude la serata, il Super Modal Jazz Project, che vede protagonisti Antonio Onorato, Alessandro La Corte (pianoforte), Dario Deidda (basso), Carla Marciano (sax alto/sopranino), Giampiero Virtuoso (batteria).
La prima serata rappresenta in toto il progetto che prevede in cartellone eventi che spaziano dal teatro alla musica, dalla danza alle mostre di arte contemporanea.
Il progetto è curato dall’associazione “Teatro Grimaldello” e patrocinato dal Comune di Nocera Inferiore,
Arte a 360 gradi, quattro serate in cui lo spettacolo e l’arte diventano volano per promuovere e riscoprire il patrimonio culturale del territorio, in particolare per valorizzare una delle location più suggestive della Regione Campania: il Castello medievale di Nocera Inferiore.
La direzione artistica è di Antonio Grimaldi, che spiega. “L’omaggio a Pasolini e a Piero Ciampi conferma il carattere underground del nostro progetto. Il nostro è un Festival degli assetati. Così come Pasolini diceva di essere assetato di corpi, noi siamo assetati d’arte, cioè abbiamo bisogno di queste discipline per non interrompere il nostro percorso di scoperta territoriale, culturale e di talenti. Ma è anche un progetto di resistenza, la resistenza è un rito nel senso di ripetizione, come quando il bambino fa il primo passo, cade e poi si rialza. L’arte è questo, una continua lotta”.
Soddisfatto anche il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato. “Una bella e importante manifestazione voluta dagli amici della Centrale dell’Arte e Giuseppe Di Maio, alla quale ho voluto che la nostra amministrazione desse il suo patrocinio e il nostro pieno sostegno, per confermare la nostra Nocera come luogo e città di cultura”. Tra i personaggi più rappresentativi, Peppe Lanzetta, che così saluta l’inizio della rassegna: “È strepitoso il ritorno di una serie di eventi d’alto profilo a Nocera, in una location come il Castello. A Nocera, grazie al professore Francesco Forte, ho sempre portato avanti progetti importanti. Spero si possa ritornare anche l’anno prossimo”.
Dopo venerdì 11, questo il calendario:
sabato 19 luglio: ore 21.00, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini con lo spettacolo “Nel nome del padre” con Paolo Aguzzi, Antonio Grimaldi (che ne firma anche la regia), Cristina M.Pagliara e Annarita Vitolo. Lo spettacolo è stato vincitore del premio “Le voci dell’anima 2012” Città di Rimini dell’omonimo festival. Alle ore 22.00 la performance di body art “Il Colore nudo”, a cura del Teatro Grimaldello: art work di Giovanni Boccia. Chiudono la seconda serata alle 22.30, i componenti degli Avion Travel, Fausto Mesolella (chitarra, voce) e Mimì Ciaramella (percussion), accompagnati dalla chitarra hawaiana di Ferdinando Ghidelli.
venerdì 25 luglio: ore 20.30 la compagnia napoletana di danza-teatro “DanzaFlux”, con la performance “Phatos”, che vede protagonista Fabrizio Varrale, supportato dalle coreografie di Chiara Alborino. Punta di diamante, alle 21.30, lo spettacolo di Peppe Lanzetta: L’urlo. L’attore, scrittore e drammaturgo è accompagnato dalla chitarra di Jennà Romano, in un istrionico spettacolo su Napoli nel suo stile crudo e rabbioso. Ad arricchire la cornice della serata, la personale di Lello Ronca “La luce nell’arte”.
sabato 2 agosto: Si apre con la personale “Reflection” di Ferdinando Fedele, artista nocerino trapiantato a Roma; alle ore 20.45 tocca al Teatro Grimaldello con la performance “Origine” tratto dal romanzo di Mark Twain “Adamo e Eva”, interpretata da Elvira Buonocore e Massimo Villani. Alle ore 21.00 lo spettacolo del gruppo Manovalanza, intitolato “La storia di niente e di nessuno”, omaggio al grande scrittore russo Fedor Dostoevskij, tratto dal romanzo “I Demoni”: con Fiorenzo Madonna, per la regia di Adriana Follieri. Chiude alle ore 22.00, il concerto jazz “Sound of Silence”: Giovanni Amato, Alessandro La Corte (pianoforte), Marco de Tilla (contrabbasso), Luigi Del Prete (batteria). Ogni serata prevede un’ambientazione musicale a cura di Carmine Domenicano.
Magrina di Mauro