Ci saranno Nello Iorio ed il professore Enzo Fischetti
META – Sarà anche in quest’estate come per quella del 2013che alcuni comici del fortunatissimo programma di cabaret che va in onda sulle reti RAI, saranno ospiti del piccolo centro della costa sorrentina per allietare le serate d’agosto sia dei residenti che dei numerosi turisti e villeggianti.
Il programma redatto dall’assessorato al turismo metese, guidato da Pasquale Cacace e dal consigliere delegato al ramo Roberto Porzio, (che in questo caso è anche il cosiddetto direttore artistico) denominato ‘Meta Summer’, ha in cartellone ben due appuntamenti con i comici di Made in Sud, realizzati in collaborazione con la Zero db Booking e la Management di Vico Equense, guidata dal giovane impresario Gennaro Cataldo. Gli appuntamenti dicevamo sono due: il primo avrà come palcoscenico il cuore storico-commerciale di Meta, il Casale; il 20 agosto ad aprire le danze e presentato dalla splendida attrice e presentatrice vicana Gilda Arpino, sarà uno dei personaggi più amati della trasmissione di RAI 2, Nello Iorio con il suo ‘Nonno Moderrno’. Egli, come pochi sanno, non nasce come attore comico, infatti la sua carriera di attore inizia nel 1989 e si distingue nell’Avaro di Moliére (gruppo Panta rei) e per alcuni anni ha continuato a formarsi nelle compagnie amatoriali cimentandosi in diversi personaggi fino ad approdare al lavoro ‘Napoli milionaria!’ con la regia di Nello Mascia.Dal 1996 ha iniziato l’attività, di meno rilievo, di animatore nei villaggi turistici in tutta Italia. Nel 1995 ha fondato un trio di cabaret con Gianluca Del Mastro e Salvatore De Falco conosciuto con il nome di ‘Terno Secco’. Dal 1998 ha intrapreso l’attività come monologhista con uno spettacolo dal titolo ‘Grasso è bello’. Dopo tutte queste esperienze avute agli inizi della sua avventura da attore, è il piccolo schermo ad accorgersi della sua vena comica. Partecipa a trasmissioni come ‘Tele Garibaldi’, ‘Si Si è proprio lui’, ‘La sai l’ultima’, ‘Sabato Italiano’, ‘Colorado’ sino a poi approdare a ‘MADE in SUD’, dove ha la definitiva consacrazione con i suoi personaggi: il ‘Nonno Moderno’ e la ‘Signora Alice’, protagonista insieme a Francesco Albanese e Salvatore Misticone (il Sig. Scapece di ‘Benvenuti al Sud’ e ‘Benvenuti al Nord’), di numerosi sketch comici nell’ultima edizione della trasmissione della RAI. Giusto una settimana dopo, in un'altra piazza metese, Piazza Vittorio Veneto, meglio conosciuta come “ il Mulino”, sempre accompagnato dalla presentazione di Gilda Arpino, arriverà un altro pezzo della fortunatissima trasmissione cabarettistica: il prof. Enzo Fischetti.Nato nel 1965 in Toscana, emergente ed interessante promessa del cabaret napoletano, trasporta pezzi e storie della vita quotidiana esasperandole all'estremo, sul palco del suo spettacolo forse racconta se stesso, ma questo non ci è ancora dato da capire. Si è fatto conoscere per la prima volta al grande pubblico con l'edizione '98 di ’Sì, Parlando ‘, (rassegna annuale del cabaret napoletano), classificandosi secondo nella sezione di competenza e da allora è stato un crescendo di riconoscimenti di pubblico e di critica. Presenza fissa per tutto l'inverno '99 al Tunnel , non solo il locale più prestigioso del cabaret napoletano ma tra i migliori di quello nazionale. Grande successo ha avuto la commedia scritta ed interpretata insieme ad altri cabarettisti napoletani ‘Abbiamo Fatto il Giallo’, nella stagione '98-'99, mentre in televisione ha partecipato nel 2003a ‘Bulldozer’, RaiDue ed al ‘Maurizio Costanzo Show’. Nei suoi monologhi racconta tutta una serie di divertentissime disavventure avvenute durante l’arbitraggio di incontri di calcio, di una serie di rapine subite nel quartiere in cui abita, dei continui litigi in famiglia tra i genitori, delle incomprensioni con i professori durante i suoi studi superiori ed universitari, dei dissidi tra i colleghi e gli assistiti del centro di salute mentale in cui lavora, dei numerosi viaggi all’estero in Thailandia, a Cuba, in Brasile, fino alle difficoltà che si incontrano nel tentativo di comprendere il dialetto napoletano, risolte attraverso l’applicazione di una serie di regole grammaticali fisse. Attualmente, è colui che grazie al suono di un campanello, il cosi detto ‘Terronometro’, traduce le battute meno comprensibili dei comici impegnati a ‘Made in Sud’ dal napoletano all’italiano. Oltre a questi due che possiamo definire gli eventi di punta del cartellone metese, vi sono degli appuntamenti collaterali organizzati in diversi punti della cittadina costiera, affinché essa possa sempre essere vissuta, perché a volte viene definita ‘Dormiente’.
Le foto di Rosario Criscuolo
GIUSEPPE SPASIANO