Positano, ‘Sangria ed allegria’ in piazza del saracino con i Tammore, un successo di una serata ‘alla positanese’ FOTO

18 luglio 2014 | 00:00
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Positano, ‘Sangria ed allegria’ in piazza del saracino con i Tammore, un successo di una serata ‘alla positanese’ FOTO
Positano, ‘Sangria ed allegria’ in piazza del saracino con i Tammore, un successo di una serata ‘alla positanese’ FOTO
Positano, ‘Sangria ed allegria’ in piazza del saracino con i Tammore, un successo di una serata ‘alla positanese’ FOTO
Positano, ‘Sangria ed allegria’ in piazza del saracino con i Tammore, un successo di una serata ‘alla positanese’ FOTO
Positano, ‘Sangria ed allegria’ in piazza del saracino con i Tammore, un successo di una serata ‘alla positanese’ FOTO
Positano, ‘Sangria ed allegria’ in piazza del saracino con i Tammore, un successo di una serata ‘alla positanese’ FOTO

Positano, sabato 19 luglio in Piazza del saracino, alla Spiaggia Grande, il successo di una serata 'alla positanese', la piazza gremita con la festa 'Sangria ed allegria' ed il concerto del gruppo di musica popolare positanese dei 'Tammore'- Iniziativa promossa dagli esercenti di Piazza del saracino e zone limitrofe, con la collaborazione dei ristoranti della spiaggia grande.

Musica, ballo, divertimento, sangria, pasta e ceci e tanti dolci, tutto rigorosamente 'free' e 'made in Positano', e tutti a ballare e divertirsi con la musica dei Tammore che si sono esibiti per quasi 3 ore, pizzicche, tammurriate e tarante che hanno coinvolto tutti, i positanesi ed i turisti, dal gruppo di turisti argentini che hanno preferito le tammurriate al tango, al gruppo di turiste leccesi che festeggiavano a Positano un addio al nubilato.

Foto Giuseppe Di Martino

Prendendo le scale di fronte alla Chiesa Madre di Positano, girando sulla destra si giunge in Piazza del saracino, ricca di botteghe ed attività artigianali, un luogo un pò decentrato rispetto alla Spiaggia Grande, qui si è scoperta la prima entrata della Villa Romana di Positano, da qui diparte, o giunge secondo i punti di vista, la famosa 'scalinatella longa longa' che conduce sù in paese attraverso 600 e più scalini, qui si possono sentire ancora riecheggiare le gesta dei pirati saraceni.