Campagna, don Marcello Stanzione rischia la scomunica per aver violato il segreto confessionale
Nuova gatta da pelare per la Curia salernitana. Il caso questa volta riguarda un sacerdote dell’Arcidiocesi che rischierebbe addirittura la scomunica. Si tratta di don Marcello Stanzione, parroco di Santa Maria La Nova a Campagna. Come svela il quotidiano La Città,su di lui sarebbero in corso, in queste settimane, alcune indagini ed approfondimenti da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede. L'accusa è che abbia violato il segreto del confessionale. Il sacerdote, infatti, avrebbe condiviso con altre persone, anche tramite alcuni scritti circolati in internet, notizie riguardanti confidenze fattegli durante la confessione da un uomo del posto.
Riserbo da parte dell'Arcidiocesi di Salerno, anche per tutelare don Marcello almeno finchè le accuse non siano provate. Pare sia stato proprio l’arcivescovo Moretti ad informare della questione il Vaticano, dopo aver ricevuto lui stesso delle segnalazioni sulla presunta condotta negativa del prete.
Intanto, la comunità parrocchiale di Santa Maria La Nova è insorta per un'altra vicenda che interessa il sacerdote: don
Marcello Stanzione ha deciso di ospitare in chiesa le riprese del docu-fim “Amaregli angeli”, prodotto dallo stesso sacerdote per la regia di Luca Guardabascio. Alcuni fedeli si erano rivolti all’arcivescovo Moretti per denunciare che per alcuni giorni era stato impedito l’accesso al luogo di culto per consentire le riprese. Nell’esposto, non sono mancate lamentele per la scarsa presenza in parrocchia di don Marcello, a causa delle tante conferenze a cui partecipa per illustrare i propri libri. Insomma, don Marcello si trova nell'occhio del ciclone.