De Magistris si sente più forte: «Sconfitti i nemici di Napoli»

9 agosto 2014 | 00:00
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De Magistris si sente più forte: «Sconfitti i nemici di Napoli»

Assonnato, ma più rilassato. In maniche di camicia, il sindaco Luigi de Magistris ha l’aria di chi pensa di aver superato una tempesta in un bicchier d’acqua perchè mai, è la sua convinzione, ha temuto di non superare l’esame. «Abbiamo una maggioranza numericamente non forte, ma ora politicamente molto più solida», dice. Una convinzione che già proietta il sindaco sul prossimo appuntamento, il previsionale 2014, che de Magistris conta di approvare in giunta non più il 28 agosto, ma il 13, il giorno prima della visita di Renzi. Una mossa che vuole anche essere una prova di sicurezza e di forza dopo aver superato lo scoglio del rendiconto.

«Un risultato importante, forte, di fronte a un tentativo legittimo ma politicamente molto grave del centrodestra di far cadere la giunta», spiega il sindaco. De Magistris non fa sconti all’opposizione, che sia quella di centrodestra o quella nata da costole della vecchia maggioranza. Della prima dice: «Volevano mettere in gravissima difficoltà la città, non volevano che venisse approvato il piano di riequilibrio, avevano scommesso sul fallimento di Napoli. Ma il tentativo è stato respinto».

Ai vecchi pezzi della maggioranza il sindaco rimprovera la scelta di rompere ma apre comunque la porta per un dialogo. Perchè sarà anche vero, come va ripetendo, che la «maggioranza numericamente non forte è politicamente molto più solida», però governare con soli 25 consiglieri è sempre un rischio. L’altra notte, al momento del voto, hanno lasciato l’aula il centrodestra, il Pd, ma anche le forze di sinistra che si sono staccate dalla maggioranza e che oggi costituiscono una forza di opposizione. Ed è a queste forze che de Magistris guarda anche in vista del previsionale da portare in Consiglio a settembre. «C’è un Consiglio molto plurale, con una parte della maggioranza iniziale che ha deciso di fare un percorso autonomo. Ma è nostra intenzione lavorare con la parte più responsabile, e penso a Sel ma non solo, e cercheremo di dimostrare con atti concreti a chi (eletto con una lista agganciata al sindaco) ci ha lasciati nel momento più difficile che ha commesso un errore politico grave», osserva il sindaco. Al contrario de Magistris si congratula con il presidente del consiglio Raimondo Pasquino che «ha lavorato in modo egregio» e guarda all’autunno. «Il risultato di giovedì mi fa ben sperare», ammette.

Magari ad alimentare la speranza potrà essere la visita di Renzi. «Mi auguro soprattutto che il 14 agosto ci sarà da firmare e che si prendano impegni», dice de Magistris sottolineando che il programma dell’incontro «è ancora molto da costruire» e che da Renzi si aspetta «segnali concreti» non solo per quanto riguarda Bagnoli ma anche per le Vele di Scampia. «Con Renzi – chiarisce il sindaco – il dialogo c’è sempre stato e spero che il 14 agosto ci sia la possibilità di parlare di tanti argomenti che riguardano Napoli, la città metropolitana e di quello che vorremmo fare con il governo».

Ilmattino.it sabato 9 agosto 2014 – 12:15   Ultimo agg.: 12:16

Inserito da Alberto Del Grosso