
Fanno bella evidenza in Piazza Lauro
SORRENTO – La storia che ricorre tra il passato ed il futuro nella sfilata della FIAT Barchetta che ricorda la mitica spider degli anni del ‘boom economico’ e nella mostra che si è tenuta a Sorrento.
La carrozzeria fu ispirata a quella della Ferrari 166 M, ma vedendo queste automobili sembra più che il loro chassis rispecchi quello delle mitiche spider che negli del dopo guerra furono prodotte a migliaia dalle case automobilistiche come l’Alfa Romeo, la Fiat e la Lancia. L’evento rientra nel ‘4° RADUNO 'A CITTA' 'E PULLECENELLA’, un raduno che è stato voluto a grande richiesta di molti ‘barchettisti’ e che si svolge tra la costiera sorrentina, Pozzuoli ed infine nella città partenopea. Il tutto organizzato dal Club Nazionale Fiat Barchetta con il patrocinio dei comuni interessati al passaggio di questa auto che compie venti anni e che i soci di questo club vogliono far capire che l’autovettura spider è ancora molto amata. Il disegno di questa vettura è nato nel 1994 ad opera del designergreco, Andreas Zapatinas che ha fatto i suoi primi schizzi nel 1990 ispirandosi alla Ferrari 166 MM e che è rimasto a capo del progetto fino al 1993; dopo questo incarico è stato nominato direttore del Centro Stile Alfa Romeo. L'interno fu realizzato partendo dai primi concept di Peter Davis e Giuseppe Bertolusso. Quando Zapatinas fu sosituito da Alessandro Cavazza, come responsabile di stile del progetto, questi portò la macchina in produzione. I progetti che furono stilati per la barchetta erano due ed in competizione tra loro ed avevano il nome di due pizze: la Marinara dalla quale è uscita la forma definitiva della Fiat barchetta, e la Diavola, una rivisitazione del disegno di Chris Bangle per la Fiat Coupé. Per la prima volta fu presentata al Salone di Ginevra nel 1995, e nasceva sul pianale della Punto ed aveva un motore da 1.747cm³16V dellafamiglia modulare Pratola Serraerogante lapotenzadi 130cva 6300 giri/minuto. Un evento questo che è al quarto anno e nel quale non ci saranno solo FIAT Barchetta provenienti dalla Campania, ma anche dal Veneto, dalla Lombardia, dall’Umbria, dalla Sicilia, dal Lazio, dalla Puglia, dalla Calabria e dall’Emilia Romagna. Come si vede un qualcosa che coinvolge quasi molte regioni di questa nazione che si doveva ridestare dopo la guerra e che negli anni dello sviluppo economico mise in produzione la famosa ‘spider’, auto decappottabile molto venduta. Tutta la manifestazione si svolge in tre giorni con questo programma: il 5 settembre si è in costiera sorrentina tra Sorrento e Vico Equense. Il giorno dopo saranno ospiti della città nativa di Sofia Loren, Pozzuoli, ed infine la domenica fileranno per Napoli. E questo è un qualcosa che testimonia che Sorrento è una città ambita per la promozione di importanti iniziative anche a livello internazionale, queste in sintesi le parole dell’assessore agli Eventi Mario Gargiulo. Poi nella serata di sabato alla Marina Grande ci sarà l’arrivo delle Fiat 500 Jet Ski, che sono dei prototipi costituiti da moto d’acqua rivestite con la carrozzeria di una Fiat 500 e sul molo saranno anche in mostra anche una Fiat 500 Cult 0.9 Twinair Turbo da 85 cavalli ed una Fiat 500 Cabrio benzina 1.2 Lounge. Poi tutta la carovana si trasferirà tra Pozzuoli e Napoli.
Le foto di Rosario Criscuolo
GIUSEPPE SPASIANO