Al “Terzo Tempo Village” di S. Mango Piemonte stasera Stefano Giuliano per la rassegna “Controtempo”

9 gennaio 2015 | 00:00
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Al “Terzo Tempo Village” di S. Mango Piemonte stasera Stefano Giuliano per la rassegna “Controtempo”

Stasera alle ore 21.30 presso “Terzo Tempo Village”, via Calderulo n.4 (SA) uscita autostradale San Mango Piemonte si esibirà l’Electric Ethno Jazz Trio di Stefano Giuliano. Si tratta del secondo appuntamento con la rassegna di musica indipendente Controtempo, diretta dall’event manager Luca Lanzetta. A condurre la serata, la giornalista Barbara Landi.

Il pubblico potrà apprezzare l’esibizione di Stefano Giuliano al sax, Domenico Andria al basso e Pietro Ciuccio a percussioni e voce.

Electric Ethno Jazz Trio è un progetto di recente costituzione e propone brani originali in uno stile che si pone ai confini tra la musica etnica e la musica jazz. L’utilizzo degli strumenti ora acustici ora elettronici e la loro sovrapposizione crea un sound ricercato, dal sapore tipicamente mediterraneo ed unico nel suo genere.

“La musica che proponiamo gravita su tre livelli” spiega Stefano Giuliano. “Il linguaggio della musica etnica, quello della musica jazz, con inserimenti di strumentazione elettronica. Una sonorità che sfocia in uno stile ambient e tocca un raggio ampio, dai temi mediterranei alla cultura scozzese”. Le composizioni sono tratte dall’album in costruzione, la cui registrazione inizia il prossimo 12 gennaio, presso lo Zork Studio di Daniele Chiariello a Buccino. La musica del trio finisce per diventare una piattaforma/hub in cui trovano spazio anche la musica cilentana e greca. “In tal senso – specifica il musicista salernitano – rivendichiamo una nostra primogenitura di questo genere. Proviamo a contaminare i linguaggi ritmici e stilistici, anche grazie alle nostre diverse esperienze: io e Andria proveniamo dal jazz, mentre Pietro fonda parte del suo lavoro sul linguaggio percussionistico cilentano. Il nostro lavoro è quello di contemporaneizzare tutti questi linguaggi, rendendoli diretti, fruibili e sfiorando ambientazioni surreali, tenendo conto sempre della potente capacità della cultura etnica di esprimere l’unicità di un territorio”.

Il format di Controtempo prevede che ogni serata venga introdotta da un critico musicale, un giornalista o uno speaker radiofonico del territorio regionale, così da presentare l’artista che si esibisce sul palco, in un talk che coinvolge il pubblico presente in sala. Durante le serate, i concerti vengono intervallati da performance e reading di scrittori, attori, artisti capaci di indicare una linea di originale rinnovamento nell’attuale contemporaneo. La rassegna Controtempo che ha la cadenza mensile offre una panoramica geograficamente ampia della musica indipendente regionale e internazionale, proponendosi come mappatura della creatività.

La rassegna permette di portare al centro dell’attenzione il “Terzo Tempo Village”, un complesso ricreativo, che ha lo scopo di creare iniziative in sintonia con l’esigenza di una migliore qualità della vita: arte, cultura, sport, dibattiti. È un laboratorio su cui far orbitare esperienze di produzione significative e tendenze musicali attive nel panorama indipendente. L’idea di base risponde ad un’intenzione ben precisa: stimolare e favorire l’incontro di percorsi artistici diversi, amplificare la ricerca e il fermento musicale che vive e abita la Campania e favorire lo scambio culturale tra gli artisti emergenti italiani e stranieri. Singolare è l’idea di nominare lo spazio polifunzionale “Terzo Tempo”. Il terzo tempo è una pratica sportiva tipica del “rugby a 15”, tradizionale incontro dopo-gara tra i giocatori di due squadre avversarie. Inteso come momento conviviale pomeridiano o serale, il terzo tempo è un momento di socializzazione tra i giocatori, le loro famiglie e i tifosi. In questo senso, il Terzo Tempo Village diventa “isola creativa e ri-creativa” per tutti coloro che vogliono partecipare ad una condivisa crescita culturale del Paese.

Magrina Di Mauro