NA 29/1/15 Salotto Cerino commemora E.A.Mario
In occasione del centenario di inizio della Prima Guerra Mondiale 1915/1918, il Salotto Cerino ha voluto celebrare il soldato Giovanni Ermete Gaeta. Tale è il nome registrato all’anagrafe di E.A.Mario.
La edizione del Salotto è stata di Grazia Cerino che dopo il consueto saluto di benvenuto agli ospiti, ha presentato i protagonisti della serata: il prof. Giulio Mendozza, le cantanti Nora Palladino e Delia Catalano, a seguire Grazia Cerino ha letto versi di suo padre sommo poeta Salvatore Cerino.
A presentare il poeta e musicista E.A.Mario, il professore Giulio Mendozza anch’egli poeta e critico . Le canzoni, sono state cantate da Delia Catalano (nipote di E.A.Mario – perché figlia della figlia di E.A. Mario.- Bruna Gaeta.) e da Nora Palladino accompagnate egregiamente al piano dal maestro Antonio Buhne
Mendozza ha così esordito: “E.A.Mario – leggenda e storia” leggenda perché, partecipando alla grande guerra e combattendo in trincea a difesa della Patria è diventato egli stesso leggenda con la canzone del Piave. Storia, perché a parte il mito e la leggenda è la Storia di vita di un uomo. Ma chi è E.A.Mario: è un innamorato geloso di Napoli. L’amore per la sua città lo ha portato a diventare un artista leggendario che ha fatto storia. Le sue canzoni vengono cantate in tutto il mondo ed Egli vive in eterno perché esse sono eterne.”
Il tema dell’emigrante fu caro ad E.A.Mario il quale fu invitato da immigrati napoletani ad andare a New York . Quando partì nel 1922 molti napoletani lo accompagnarono al porto suonando con mandolini e chitarre. Il fascino del porticciolo di S.Lucia, gli ispirò la canzone “Santa Lucia Luntana” che per l’occasione è stata cantata da Delia Catalano.
Le poesie sono state abilmente “sussurrate” da Giulio Mendozza alternate con siparietti di canzoni. Oltre alle canzoni già note, abbiamo avuto il piacere di ascoltarne anche altre poco note come: “Canzona napulitana”, “Marcia ‘e notte” ed altre, cantate da Delia Catalano.
Che dire di Nora Palladino che come sempre è stata insuperabile nell’interpretazione di “Canzone appassionata, Io na chitarra ‘e ‘a luna…ed altre, chiudendo il repertorio con “Le rose rosse”
Il momento più emozionante della serata è stato quando in sala si è udita la voce di E.A.Mario cantare La leggenda del Piave e tutti si sono messi in piedi in segno di ossequio per il poeta soldato.
Altro momento emozionante è stato quando Assunta Cerino in ricordo della serata ha fatto dono alle cantanti di una cornice. A Delia Catalano la copia di una fotografia che ritrae il nonno Mario con la figlia Bruna, Salvatore Cerino ed altri. Delia ha ringraziato commossa per il gradito ed inaspettato regalo.
Al consueto incontro ha partecipato un gruppo di giovani che fa parte
dell’Associazione Culturale Fotografica "Scrivendo con la luce" impegnata a promuovere e condividere la passione per la fotografia abbinata alla cultura e tradizioni del territorio.
La riunione si è chiusa con i ringraziamento delle sorelle Cerino e un arrivederci al prossimo incontro.
Assunta Cerino- Alberto Del Grosso
Nota: A breve sarà aggiunto un flash video della serata.