Torre Annunziata. Tribunale, riprendono le udienze. Terminati il trasloco nella nuova sede e l’accorpamento

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Torre Annunziata. Riprende domani l'attività giudiziaria del Tribunale Civile. Ad annunciarlo è il presidente del Tribunale di Torre Annunziata, Oscar Bobbio, che ha firmato il nuovo decreto che sancisce la «ripresa ordinaria dell’attività giudiziaria dopo il trasloco» e disciplina «le udienze sospese». Già, perché nei due mesi che hanno permesso il trasloco da via Margherita di Savoia a corso Umberto I e l'accorpamento a Torre Annunziata anche dei tribunali civili distaccati di Sorrento, Torre del Greco e Castellammare di Stabia, le udienze non urgenti sono state completamente ferme, costringendo avvocati, magistrati, cancellieri e impiegati ad una pausa forzata dall'attività. «Ciò, però, ha permesso di completare sia il trasloco che l'accorpamento» ha spiegato il responsabile di tale attività, il presidente vicario del tribunale Luigi Pentangelo. Domani, dunque, riparte regolarmente tutta l'attività giudiziaria nel nuovo palazzo di giustizia che sorge nei pressi dell'uscita dell'autostrada Torre Annunziata Nord. Lì si concentrano ora sia i tribunali penali che quelli civili dell'intera giurisdizione di competenza. Resta, però, da capire il nuovo funzionamento delle attività e per questo il presidente Bobbio ha pubblicato una nota sul sito del Tribunale. Il calendario prevede che per la prima sezione civile le udienze dei magistrati, Gruppo A e Gruppo B, continuino ad essere calendarizzate secondo quanto stabilito nelle vigenti disposizioni. Per la seconda sezione, invece, ogni settimana da ogni magistrato saranno tenute tre udienze monocratiche nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì, con inizio alle ore 9,30. Per quanto riguarda il presidente vicario, Luigi Pentangelo, non terrà udienza monocratica il giovedì, essendo impegnato a tenere udienza presidenziale in materia di separazioni e divorzi al sesto piano del vecchio tribunale. Infine, per la sezione lavoro e previdenza, le udienze continuano ad essere calendarizzate normalmente. Le sale per le udienze sono così divise nella nuova torre: al primo piano ci sarà il Gruppo B della prima sezione, al secondo piano la sezione lavoro e previdenza, al terzo piano il Gruppo A della prima sezione, infine al quarto piano ci sarà la seconda sezione. Sistemati i tribunali civili, ora il nodo resta legato ai Giudici di Pace. Pronti ad essere accorpati ed ospitati nei locali dell'ex istituto Salesiani di Torre Annunziata, potrebbero finire là solamente gli uffici oplontini e quelli già cancellati di Gragnano e Pompei. Questo in virtù di un ricorso al Tar del Lazio che l'avvocato Luigi Vingiani e l'Unicons stanno preparando, così da consentire ai Comuni di Castellammare di Stabia e Torre del Greco di mantenere gli uffici, come avverrà a Sorrento. «Il Tar Lazio – spiega Vingiani – ha dichiarato illegittimo il decreto ministeriale che cancella e regola vari uffici dei giudici di pace, dando ragione ai cittadini di Palestrina (Roma). Questo perché il ministero della Giustizia avrebbe dovuto cancellare gli eventuali uffici in esubero tramite legge e non con un semplice decreto». A questo punto, anche Castellammare e Torre del Greco potrebbero ottenere una sospensiva dello smistamento delle cause ancora in corso per alcuni mesi nei vecchi uffici. A loro si uniranno anche Pozzuoli e Frattamaggiore che presenteranno ricorso entro il 30 gennaio. (Dario Sautto – Il Mattino)

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