A Cava de’ Tirreni si candida a sindaco Cettina Capuano, prima volta nella storia della città

5 febbraio 2015 | 00:00
Share0
A Cava de’ Tirreni si candida a sindaco Cettina Capuano, prima volta nella storia della città

Cava de’ Tirreni. In vista delle prossime amministrative che si terranno in primavera, per la prima volta nella storia della città Metelliana a candidarsi come primo cittadino è una donna.

Si tratta di Cettina Capuano, da sempre impegnata nelle politica di tutti i giorni come lei stessa ha sottolineato nella conferenza stampa tenutasi al Comune nel pomeriggio di martedì scorso.

Una donna che rivendica con orgoglio il suo essere sposa e madre, ma nello stesso tempo impegnata nel lavoro e nel sociale. “La politica non ha tempo per le donne e io voglio cercare di migliorare la loro vita e non  solo. Io vengo dal centro dell’impiego e intendo riprendere quel lavoro. Per i giovani, ma anche per quelli che a 50 anni sono usciti dal mercato del lavoro. “

Cettina Capuano, sposata con due figli, vanta, infatti, un’esperienza di ben 24 anni nel mondo del lavoro, come esperta nel mercato del lavoro e curando i centri dell’impiego di Maiori e Cava. Dal 2010 alla provincia si occupa di innovazione tecnologica nell’ambito delle attività produttive. È perciò naturale per lei che una delle prime mosse nel caso fosse eletta sindaco sarebbero mirate in questo campo.

La lista che presenta, “Se non ora quando”, nasce dal suo essere responsabile di un movimento nazionale e sarà composta per la maggior parte da donne. Per troppo tempo la politica è stata vista con gli occhi di un uomo e ora Cettina Capuano vuole dare una svolta. Le sue idee riguardo al lavoro sono quelle di far nascere un ufficio che intercetti i fondi europei che al Sud sono poco sfruttati.

Molteplici le linee guida che la candidata illustra: introduzione del reddito di cittadinanza limitare le strisce blu per permettere ai cittadini residenti nelle frazioni di poter fruire del centro senza dover pagare. Ed è su questa scia la proposta di una sorta di federalismo fiscale delle frazioni, ossia che una parte dei tributi venga poi speso nelle frazioni in modo che non solo il centro sia qualificato.

Migliorare l’informatizzazione. Per il welfare sociale fare in modo che le scuole siano aperti anche di pomeriggio diventando centro polifunzionali, sfruttandoli per le associazioni  o anche per le assemblee di condominio

Sul sociale la candidata è molto impegnata, facendo parte de “La Rosa di Gerico”, ed essendo organizzatrice ed ideatrice, per l’associazione,, del Mercatino Frugale del Baratto / usato/ artigianato.

Adottare  politiche per i nuovi poveri perché la crisi ha distrutto il ceto medio. Ripristinare il microcredito e l’incubatore di imprese. “Voglio condomini del lavoro dove i giovani professionisti possano contare su una locazione agevolata. – Conclude – Per la questione rifiuti, mi piacerebbe arrivare a Rifiuti zero perché oggi la tassa è troppo alta se la città non è pulita e non c’è risparmio i cittadini non fanno più la differenziata.”

Saranno due le liste che appoggeranno Cettina Capuano.

Magrina di Mauro