CAVA DEI TIRRENI: sigilli al deposito dei fuochi d’artificio nei pressi della scuola elementare San Martino.

4 febbraio 2015 | 00:00
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CAVA DEI TIRRENI: sigilli al deposito dei fuochi d’artificio nei pressi della scuola elementare San Martino.

(di Giulia Asprino) – Mentre la poltrona di primo cittadino vienne affollata da otto aspiranti sindaco, a Cava dei Tirreni, in provincia di Salerno, è stato posto sotto sequestro la rimessa adibita per la vendita di fuochi d'artificio. Nella giornata di ieri, infatti, gli agenti della polizia locale, effettuando tutte le misure restrittive del caso, hanno applicato i sigilli al deposito, situato nei pressi di Santa Maria del Rovo, a ridosso della scuola elementare "San Martino". Come riporta la "Città di Salerno" il problema della presenza di tale magazzino venne sollevato dalle famiglie dei bambini qualche mese fa, comunicando le loro titubanza all'assessore Clotilde Salsano, che fece in modo di far chiudere l'istituto scolastico per tre giorni su ordinanza del sindaco, in attesa di accertamenti. Ad oggi, dopo tutte le indagini del caso svolte, la Polizia Locale ha ritenuto opportuno il sequestro del deposito, con conseguente chiusura. Antonio Attanasio, il dirigente della polizia locale, ha dichiarato nella nota istituzionale: "Il locale sequestrato è attualmente sgombro da materiale esplosivo, considerando poi che è stato costruito in maniera del tutto abusiva, non potrà più essere adibito come deposito, nè potrà essere adibito alla vendita." Intanto l'attuale sindaco in carica di Cava dei Tirreni, Marco Caldi, fa sapere che in seguito a questa verifica può considerarsi del tutto risolto il problema della presenza, nelle adiacenze dell'edificio scolastico, di materiale esplosivo, in modo che le famiglie possano ritenersi tranquille per poter accompagnare i propri figli a scuola.