Positano Via Rampa Teglia tagliato il monumentale Tiglio. Da qui la protesta con la scritta satanica?

27 febbraio 2015 | 00:00
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Positano Via Rampa Teglia tagliato il monumentale Tiglio. Da qui la protesta con la scritta satanica?

 La cittadina della Costiera amalfitana è sgomenta per il segno di chiara matrice satanica sulla porta della Chiesa Madre Santa Maria Assunta di Positano, in redazione giungono le più svariate segnalazioni e foto. Una di queste ci indica come la scritta sia apparsa subito dopo il nostro articolo sulla chiusura di Via Rampa Teglia dove è stato tagliato il monumentale tiglio che dava i suoi profumi e la sua ombra ai passanti abbellendo quest'angolo del paese. Taglio dovuto probabilmente ai lavori per il consolidamento della Villa Romana che non può che dispiacere per il quale Positanonews chiederà  delucidazioni e maggiori informazioni sul progetto e sui lavori di scavo ai quali , nonostante le nostre reiterate richieste, pur essendo una testata accreditata, la Soprintendenza di Salerno non ha dato autorizzazione, neanche , come volevamo proporre, per far un sopralluogo di mezzora una volta al mese con comunicazioni da dare concordate. Si continua a non capire che non informando continuamente per lavori di questa portata non fa bene a nessuno, si creano incomprensioni e si spreca l'occasione di una promozione continua per il turismo del territorio e per chi sta effettuando l'opera. Dunque da una segnalazione fattaci dalla fantasia popolare, perchè non crediamo che si faccia una cosa del genere per protestare per la chiusura di una strada e il taglio di un albero, viene da fare una considerazione seria, se l'albero non si doveva necessariamente tagliare, il danno è più grave di quella scritta che è stata tolta in cinque minuti, e a questo punto crediamo che si debba informare maggiormente nel dettaglio passo passo cosa si sta facendo nel cuore del paese per un lavoro così importante di cui tutti abbiamo a cuore che si prosegua rispettando al massimo il lavoro degli operai, ma se non sappiamo niente non possono che sorgere equivoci e fraintesi