A Rionero in Vulture (PZ) il 22 marzo l’artista Roberta Lioy inaugura la sua galleria d’arte “Broken Glass”
Un evento fuori Campania da non perdere A Rionero in Vulture (PZ) il 22 Marzo 2015 alle 18:30, verrà inaugurata la Galleria D’Arte “Broken Glass” dell’Artista Roberta Lioy.
Parteciperanno l’Artista Salentina Gianna Stomeo, la prof.ssa Rosa Marciello e la Dott.ssa Francesca Romano, con musiche del maestro Dino Rigillo.
Nella Galleria, sita in via G.Salvemini, 3, verranno esposte le opere di nuova produzione della giovane artista Rionerese, già presente nella grande scuderia di artisti d’eccellenza delle Gallerie Art&Co (gallerie rinomate, Milano, Parma, Caserta, Lecce), e in campo internazionale con mostre permanenti in Egitto e Marocco.
Alcune sue opere saranno esposte a Milano, perché invitata ad esporre al grande evento ”EXPO 2015”, un traguardo importante per il percorso artistico dell’artista, in uno scenario di grande ARTE.
La Galleria ospiterà in maniera permanente le opere dell’artista e sarà teatro di eventi. Essa, infatti, farà parte di un grande progetto nazionale ed internazionale, ancora in fase di elaborazione, che nasce principalmente da un’associazione nazionale con sede a Savona, per poi estendersi in tutta Italia, ma la cosa interessante è che questo progetto vedrà protagonista la Basilicata e in questo caso il Vulture Melfese per diramare e contagiare altre zone della Lucania.
Roberta Lioy ricostruisce un nuovo mondo artistico in una poetica interpretazione della natura, dello splendore paesaggistico della nostra bella Italia con originalità, in bilico tra impressionismo e simbolismo. Opere di notevole lirismo, dove i colori suonano e si chiedono… E se fosse musica? L’artista, pur così giovane, ha alle spalle un lungo percorso di ricerca che ha condotto la sua Arte ad ottimi livelli, ampliamente riconosciuti in campo nazionale, affacciandosi con naturalezza a quello internazionale.
“Nulla deve fermarsi… – dichiara l’artista – Abbiamo bisogno di continuare a crescere e raccontare a chi verrà dopo di noi del nostro viaggio artistico.”
Magrina Di Mauro