Al Marte di Cava de’ Tirreni il 21 marzo si presenta il libro “L’amante di Cristo”, ispirato alla vita di mons. Nogaro
Cava de’ Tirreni Sabato 21 marzo alle 18:30 presso la Mediateca Marte Eventi, si presenterà il libro “L’amante di Cristo”, di Alessandro Zannini, evento in collaborazione con il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, Alfonso Bottone.
Ispirandosi alla figura di Monsignor Raffaele Nogaro, lo scrittore e giornalista campano Alessandro Zannini, ripercorre la vita e alcuni episodi realmente accaduti anche attraverso personaggi che richiamano alla memoria figure verosimili come don Peppino Diana, don Puglisi e don Ciotti e che hanno conosciuto Monsignor Nogaro.
Zannini, non è al suo primo libro ma ha già pubblicato“Sera e dintorni”, “Storia della fanteria”, “Sulle ali di un gabbiano”, “Il pozzo di Sichem”, ha collaborato con “La Repubblica”, il “Roma”, “Il Giornale di Napoli”, ed è vincitore del “Premio della Cultura” del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1999) e di altri prestigiosi riconoscimenti letterari.
La sua ultima opera, il romanzo “L’amante di Cristo”, edito da GrausEditore, vede alternarsi realtà e fantasia e contribuisce a darci una visione più chiara della Chiesa e soprattutto di quella che auspicava Monsignor Nogaro, che non è così lontana da quella che desidera Papa Francesco. La forza morale del protagonista non può esserci estranea, sia che siamo credenti o meno, così come l’impegno civile; tra accurate descrizioni, attenzione per i gesti dei personaggi, il difficile rapporto con le autorità ecclesiastiche.
Monsigonr Nogaro è stato vescovo di Caserta dal 1990 al 2009 quando per limiti di età ha lasciato il suo ministero di Pastore, e si è distinto per il suo impegno nei confronti degli immigrati. Cuore del libro, quindi, è la sua testimonianza di impegno, il suo modo di vivere il messaggio evangelico, il suo essere sempre in prima linea, aiutando chi soffre, stando vicino ai più deboli e agli emarginati. Semplice e battagliero Nogaro rappresenta una figura trasgressiva per il nostro tempo, come tutti quegli uomini di Dio che lottano ogni giorno, rischiando anche la loro vita in nome nel Vangelo, appoggiando le battaglie civili.
Con Nogaro, protagonisti del romanzo il cardinale Hòffemberg, la piccola Ilaria, il ras politico Giuseppe Palmieri e l’indimenticabile don Luigi, sacerdote assassinato dalla camorra.
Dal romanzo emerge un forte messaggio di speranza veicolato dalla celebrata e carismatica figura di Nogaro, nonché una profonda riflessione su alcuni aspetti del Vangelo e sul significato di essere cristiani che inducono inevitabilmente anche noi a porci degli interrogativi. “Conviene” essere cristiani o ciò comporta soffrire di più nel porci continuamente dei dubbi e delle domande alle quali, di fronte alle sofferenze della vita e al male presente nel mondo, non sappiamo dare risposta? La fede può bastare a colmare le nostre angosce e i nostri drammi? Di grande interesse risultano le pagine dedicate ad espetti di scottante e spinosa attualità come quello relativo al tragico fenomeno dell’immigrazione.
Interrogativi importanti ma anche pagine divertenti e leggere come quelle che vedono protagonista la piccola Iliaria e i suoi teneri interrogativi riguardo Dio e a cosa vuol dire concretamente essere suoi figli tra le mille difficoltà che si incontrano nel quotidiano, in primis quel “comandamento” difficilissimo se non impossibile da rispettare e mettere in pratica, “ama il tuo nemico” che va al di là di un semplice atteggiamento o predisposizione sentimentale.
Magrina Di Mauro