A Cava de’ Tirreni la testata “Il giornale di Cava” ritorna in campo in formato web e social. Le novità

Cava de’ Tirreni. Dopo un silenzio di circa cinque anni ritorna una testata storica “Il giornale di Cava”, in formato fruibile via Web e social, nuova versione, ma immutato nella linea editoriale e nello stile comunicativo.
 “Il giornale resta con una spiccata disposizione a produrre, come in passato, una informazione esplicitamente orientata che non nasconde convinzioni politiche e orientamenti socio culturali, ma sempre libera, senza ipocrisie e pregiudizi. Capace di attraversare tranquillamente, come fece la versione cartacea, governi di destra e di sinistra senza mai rinunciare a dire la propria, senza falsità o infingimenti, senza concedere nulla agli avversari ma nemmeno agli amici, criticandoli aspramente quando operavano contro principi di giustizia e di buona amministrazione, quando non mettevano al centro gli interessi della città e dei cavesi.” Chiosa il direttore Walter Di Munzio nel primo editoriale dopo cinque anni con esigenza e voglia di far tornare la voce della testata, in un momento in cui tante sono le testate non più attive in città. La città di Cava è stata da sempre caratterizzata da un grande fermento giornalistico e dalla voglia di comunicare con tante voci le notizie del territorio. L’idea alla base, aiutati dal canale Internet e dalla capacità di instaurare un dialogo con la cittadinanza one to one e in breve tempo grazie ai canali social, è quella di scrivere per la città ma anche ascoltare tutti gli spunti che vengono dalla città stessa, di intervistare i protagonisti e avviare inchieste, anche attraverso le discussioni che popolano i numerosi gruppi cavesi. Dunque il primo passo su www.ilgiornaledicava.it, dove si possono leggere le prime interviste ai candidati, strutturate in 6 domande comuni e altre dedicate di volta in volta all’intervistato. Un giornale che crescerà e si arricchirà di giorno in giorno attraverso il lavoro di una redazione competente ed aperta. “Il compito della redazione, l’obiettivo audace ma non irrealizzabile sarà informare i cittadini, non proporgli bolle di sapone, indagare nei fatti, intervistare i protagonisti pungolandoli, conoscendoli e facendoli conoscere. Dunque, Il giornale di Cava non è mai stato e non sarà il paese dei balocchi con annesso risveglio brusco quando si impatta con la realtà, non scriviamo per far diventare ciuchini, ma ci prefiggiamo semplicemente di essere giornalisti, di lasciare ad ogni lettore dopo la fruizione del giornale la capacità di formarsi un’opinione e non il tentativo di influenzare il suo modus pensandi”. Così scrive sull’editoriale il Vice-direttore Imma Della Corte.

Magrina Di Mauro