NA 10-11-12/4/15 presso teatro SpazioLibero, sarà presentata “La Saga dei vinti”

3 aprile 2015 | 00:00
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NA 10-11-12/4/15 presso teatro SpazioLibero, sarà presentata “La  Saga dei vinti”

Dopo i successi a Roma nel teatro Manhattan,  venerdì 10-sabato 11 alle ore 21 e domenica 12 Aprile 2015, alle ore 18:00, il teatro SpazioLibero -via Parco Margherita 28/b, nello storico quartiere Chiaja a Napoli, che dagli inizi degli anni '80 è diventato, a più di vent'anni dalla sua fondazione, un insostituibile luogo di scambio culturale per la città di Napoli, presenta uno spettacolo, inedito e singolare: “La Saga dei Vinti”, tutto imperniato, naturalmente, sulle vicende di alcuni grandi “perdenti” nella storia e nella letteratura.
La rappresentazione, articolata in due tempi, comprende quattro testi, nell’ordine: “Il tabacco fa male” uno tra gli otto, celeberrimi, atti unici della produzione teatrale di Anton Ceckov, il “Papiro Grenfell”, ovvero “La porta chiusa”, commedia adèspota (di paternità ignota) del III secolo A. C., tradotta e rielaborata da Antonello Colli; “’O Surdato ‘e Gaeta” (Il soldato di Gaeta), poemetto del drammaturgo partenopeo Ferdinando Russo e, infine, “L’eroina della Repubblica partenopea del 1799”, Eleonora Pimentel Fonseca che si confronta con un sacerdote prima di salire sul patibolo, dramma scaturito dalla penna di Delfina Ducci e Antonello Colli.

Cast
In scena un (collaudato) trio di artisti di rara versatilità e grande classe interpretativa: Franco Gargia e Angela Jannuzzi con interventi dell’attore dicitore Antonio Giorgio-

 Franco Gargìa e Angela Jannuzzi”, “un grande maestro e una talentuosa giovane capaci di render vita alle storie che raccontano con la loro arte”. Adeguata prosecuzione, considerando la densità dei testi e la quasi totale mancanza di elementi scenici ad aiutare gli interpreti. Quattro quadri, divisi in due atti, che passano come un lampo agli occhi del pubblico

Sinossi
I tre attori, in 90 (coinvolgenti) minuti, daranno voce al conferenziere frustrato, vessato dalla moglie, ne “Il tabacco fa male” di Cechov, alla follia di un’amante abbandonata che non si arrende e vuole riconquistare il suo ex, ne “La porta chiusa” di Antonello Colli.
E, ancora, allo struggente vecchio soldato borbonico, di Ferdinando Russo, fedelissimo di Francesco II, che, relegato in ospizio, rievoca la dolorosa esperienza della battaglia e la conseguente resa della fortezza di Gaeta, assalita dalle truppe piemontesi
Infine, al dialogo tra un sacerdote e l’eroina della Repubblica partenopea del 1799, Eleonora Pimentel Fonseca, prima di salire sul patibolo, nell’ultimo lavoro firmato da Antonello Colli e Delfina Ducci.

Non sveliamo la trama completa dello spettacolo per non togliere interesse ai numerosi spettatori, che certamente, vorranno essere presenti alla prima assoluta per Napoli.

Regia
A firmare la regia è Franco Gargìa: ingegnere, allievo del leggendario matematico Renato Caccioppoli, attore da sempre ma da vari anni a tempo pienissimo, nel suo lungo curriculum artistico vanta innumerevoli e prestigiose collaborazioni: Tina Pica e Luigi De Filippo, Aldo Giuffrè, Roberto Murolo e Gavino Ledda. Il poliedrico artista è molto apprezzato anche all’Estero e, in particolare, in Canada, in Venezuela e Brasile che ha attraversato in lunghe tournée.

Alberto Del Grosso

Giornalista Garante dei Lettori

del giornale Positanonews