NA 14/6/15 presso Ass. Lucana pres.to” Pomeriggio dedicato all’operetta, alla romanza e alla bella musica.
Riceviamo da Armando Cavaliere articolo e foto che pubblichiamo a titolo di gratuita cortesia
Domenica 14 alle ore 17,30 la compagine di artisti guidata da Marcella Cavaliere ha allietato il numeroso pubblico del circolo “Lucano”. Lo spettacolo era presentato da Armando Cavaliere, coadiuvato dalla sua allieva, Maria Caruso, del “Laboratorio Teatrale S. Giovanni”.
Ad accompagnare i cantanti al piano il bravissimo Maestro Massimo Piscopo. Il primo brano è stato cantato dal baritono Eugenio Amoroso “Signorinella” dedicato alla nobildonna signora Capone. Poi una famosa canzone del 1939 “Maramao perché sei morto. Ancora un grande successo del 1954 “Vecchio frac” di Domenico Modugno eseguita da Antonio Onorato. Poi una canzone tratta dal famoso film “Voglio vivere così”, del 1941, testo di Ferruccio Tagliavini musica del maestro Danzi. poi Eugenio Amoroso ha eseguito “Chitarra romana”. Ancora “Amapola” composta nel lontano 1924 da Joseph María García Lacalle e splendidamente eseguita dal soprano Angela Prota. Rimanendo in tema “La Paloma” Canzone scritta, nel 1840, dal compositore basco Sebastián De Iradier durante un suo soggiorno a Cuba. De Iradier è stato uno dei primi musicisti a fissare sul pentagramma il ritmo di habanera, il brano è stato eseguito dal mezzo soprano Marcella Cavaliere.
Poi una canzone regionale diventata famosa su tutto il territorio nazionale, “Reginella campagnola” canzone abruzzese del 1939 eseguita con stile da Antonio Onorato. Nel 1915 Hans Leip scrisse il testo di “Lili Marlen” musicata nel 1937 da Norbert Schultze. Ma fu la cantante e attrice Marlene Dietrich che la rese famosa in tutto il mondo. Fu poi tradotta in italiano da Nino Rastelli nel 1943 abbiamo gradito l’interpretazione di Marcella Cavaliere.
In Messicano significa scarafaggio ma è conosciuta come “La Cucaracha” .. Le origini della cucaracha sono sconosciute, ma si sa che era già molto popolare durante la Rivoluzione Messicana agli inizi del XX secolo. Ed è stata eseguita dal bravo Antonio Onorato.
A questo punto un intermezzo di prosa e Maria Caruso e Armando Cavaliere hanno proposto un gustoso sketch “Tutto va bene signora dottoressa”. Molti gli applausi e le risate del pubblico.
L’Habanera, tratto dalla Carmen di Bizet, scritta nel 1875 è stoto il primo brano lirico, e lo ha cantato AngelaProta. Il secondo brano lirico è stato “Bella si come un angelo” tratto dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti, e qui si è potuto apprezzare appieno la potenza vocale del baritono Eugenio Amoroso. Ultimo brano lirico “Summertime” composta da George Gershwin per l'opera Porgy and Bess del 1935 è interpretata intensamente da Angela Prota. A questo punto Maria Caruso ed Armando Cavaliere hanno dato una dimostrazione pratica di tecnica del doppiaggio cinematografico interpretando con perizia il brano “Storia di una goccia di pioggia”. Molto gradito dal pubblico che lo ha lungamente applaudito, numerosi i Brava Brava.
Con “Oh cincillà”. tratto dal Paese dei campanelli di Virgilio Ranzato 1925 i bravi Angela e Antonio hanno dato inizio all’operetta. Poi “Frou frou”di Chateau e Mendes cantata da Marcella Cavaliere e “Ma senza donne”. Tratto dalla Principessa della Czarda del 1915 eseguita da Antonio Onorato sempre dalla Principessa della Czarda “ Donne mie” cantato con estrema grazia da Angela e Antonio.
La serata si è conclusa con La Spagnola di Vincenzo di Chiara scritta nel 1906 cantata da Marcella Cavaliere con la collaborazione di tutto il pubblico in sala. Molti gli applausi e le chiamate del pubblico. Bravi tutti gli artisti, ma particolarmente ammirata la neo presentatrice e attrice Maria Caruso per la sua bravura, eleganza e raffinata bellezza.
Pubblicato da Alberto Del Grosso
Giornalista Garante dei Lettori
del giornale Positanonews