NA 30/5/15 presso teatro Immacolata. I due noti maestri Alberto Del Grosso e Aldo De Gioia con “Napoli in cartolina”

4 giugno 2015 | 00:00
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NA 30/5/15 presso teatro Immacolata. I due noti maestri Alberto Del Grosso e Aldo De Gioia con “Napoli in cartolina”
NA 30/5/15 presso teatro Immacolata. I due noti maestri Alberto Del Grosso e Aldo De Gioia con “Napoli in cartolina”
NA 30/5/15 presso teatro Immacolata. I due noti maestri Alberto Del Grosso e Aldo De Gioia con “Napoli in cartolina”
NA 30/5/15 presso teatro Immacolata. I due noti maestri Alberto Del Grosso e Aldo De Gioia con “Napoli in cartolina”
NA 30/5/15 presso teatro Immacolata. I due noti maestri Alberto Del Grosso e Aldo De Gioia con “Napoli in cartolina”

Napoli – Dopo l’ultimo strepitoso successo di “Tiempe belle addò state?” di Alberto Del Grosso e Aldo De Gioia dell’ottobre 2014, tornano alla carica i nostri due Maestri con lo spettacolo di “Napoli in cartolina”, tenutosi al teatro Immacolata in piazza Immacolata sabato 30 maggio.

Sala gremita, oltre duecento posti a sedere riempiti, giovani e piccini divertiti, cast brillante e ormai consolidato. E standing ovation al termine del musical per tutti gli attori, presentatori e registi dello spettacolo: diversi minuti di applausi appena il sipario sta calando per sigillare la chiusura del palco.

Dietro un’idea ed un progetto dei registi Del Grosso e De Gioia nasce una cartolina, col desiderio di rappresentare e far tornare a vivere attimi salienti di vita partenopea, voci storiche della musica nostrana, e personaggi dal lustro inconfondibile. Napoli si rianima e torna a vivere i famosi suoi anni belli, gli anni della canzone lirica e gli anni del teatro d’autore, quegli anni insomma che nessun napoletano che si rispetti può aver dimenticato.

“Ecco a voi un altro varietà che ancora una volta canta Napoli. Uno spettacolo che ritorna alla grande, come sempre, un musical napoletano che riporta il suo antico splendore, un’azione teatrale che vede la genialità dei nostri autori.

Il percorso creativo di questo spettacolo si avvale di un grande sentimentalismo per Napoli, attraverso il suo immaginario musicale che prende stasera il nome di Napoli in cartolina, un grande affresco che ci restituisce la potenza canora nello sguardo su Napoli, per mostrare l’anima di una città rispettosa della sua origine teatrale che continuamente si trasforma come fa Pulcinella.

E’ questa la Napoli in cartolina, la Napoli estrosa, mai regolabile, sempre un intreccio di male e bene che si armonizza, si libera nell’entusiasmo, accetta le novità e tutto diventa napoletano.”

Dall’introduzione allo spettacolo Napoli in cartolina.

Apre le danze, o meglio il musical, la bella e brava dottoressa Giò Siciliano interpretando una famosa canzone di Gilda Mignonette, per far calare il pubblico nell’atmosfera giusta.

A seguire sul palco si esibiscono diversi ed eccellenti artisti come Lino Cavallaro, Tina Bonetti, le giovanissime e avvenenti maestre di danza Roberta e Vincenza Ventre, Antonio Onorato accompagnato da Marina Russo, Roberto Arnone, Giò Siciliano, Arianna Avolio, Silvia Paolillo, Nora Palladino, Antonietta Pujia, il divertente e istrionico Antonio Gallo, Lilly Amati, Elena Sansone, il dicitore Antonio Giorgio, Enrico Mosiello, Alessio Bagliore con Cristiana D’Amore. Al piano i bravissimi maestri Angelo Mosca e Nataliya Apolenskaya.

Tra le diverse autorità tra il pubblico spiccano sicuramente il Presidente della V Municipalità Vomero-Arenella Mario Coppeto, il famoso regista RAI Pino Simonetti, la cantante Nora Palladino, la Direttrice del Vomerese Marisa Pumpo, la giornalista di Positanonews Giulia Nardone ed altre personalità influenti.

Presentano e conducono magistralmente i giornalisti Anna Aita e Simone Ambrò, vecchie conoscenze del teatro Immacolata e del pubblico di Alberto Del Grosso e Aldo De Gioia.

Tra uno scroscio di applausi ed un interminabile susseguirsi di foto cala il sipario rosso sui nostri artisti, rosso come la passione per l’arte e rosso come l’Amore per Napoli.

Che sia questo l’ultimo spettacolo dei nostri grandi registi? Tutti noi ci auguriamo di no.

Simone Ambrò

Dottore Giornalista

Foto di Filippo Tufano