Positano Alessio Vlad “Impegnativa Roma, ma con Positanonews mi sento vicino al paese che amo”
Positano, Costiera amalfitana. Troviamo il nostro illustre concittadino Alessio Vlad alla Buca di Bacco. Vlad oramai è a tutti gli effetti un positanese, per il tempo che vi ha trascorso "Vi guardo perchè mi fate sentire vicino a Positano il paese che amo" . Direttore artistico dell' Opera di Roma , con incarichi prestigiosi in tutta Italia, fra questi il Festival di Spoleto, Vlad è ottimista sul futuro dell' Opera "Sono assolutamente otttimista, soddisfatto di quello che ho fatto, anche se Roma è molto impegnativa, si lavora anche d'estate, fino al 10 agosto.." Gli chiediamo di Positano, qui si potrebbe fare una Fondazione e un Festival come Ravello? "Il problema sono gli spazi, a Ravello già avevano Villa Rufolo.. A Positano mi ricordo gli spettacoli organizzati con Sersale sindaco a Palazzo Murat, straordinari e il Piccolo Festival organizzato a Fornillo da Zeffirelli, ma vi furono grossi sforzi..Positano comunque va bene, la vedo piena di turismo, mi piacerebbe vedere la villa Romana e spero che sia fruibile al più presto, credo sia una cosa molto bella..". Riportiamo sotto una breve biografia di Alessio Vlad, ringraziandolo
Nato a Roma. Dopo gli studi di Composizione e Direzione d’Orchestra al Conservatorio e all’Accademia di Santa Cecilia con Guido Turchi e Franco Ferrara, è stato allievo e poi collaboratore di Leonard Bernstein. Compositore, direttore d’orchestra e organizzatore musicale, è Direttore Artistico del Teatro dell’Opera di Roma dal Gennaio 2010. In questi ultimi anni è stato Direttore Artistico del Teatro Donizetti di Bergamo, Direttore Artistico del Teatro Carlo Felice di Genova, Direttore Artistico del Teatro delle Muse di Ancona, consulente e poi Direttore Artistico del Teatro di San Carlo di Napoli, consulente musicale del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Fondazioni dove ha avviato e realizzato collaborazioni e coproduzioni oltre che con i principali Teatri Italiani, con Teatri europei e americani come il Teatro Real di Madrid (“Don Carlos” di Giuseppe Verdi, regia di Hugo de Ana), la Royal Opera House Covent Garden di Londra (“Boulevard Solitude” di Hans Werner Henze, regia di Nikolaus Lehnhoff), il Teatro dell’Opera Bastille di Parigi (“Ascesa e Caduta della Città di Mahagonny” di Kurt Weill, regia di Graham Vick), il Teatro di Chatelet di Parigi (“Padmavati” di Albert Roussel, regia di Sanjai Leela Bhansali), il Teatro dell’Opera di Los Angeles (“Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini, regia di Woody Allen). Durante la sua gestione i Teatri di Genova, Ancona e Napoli sono stati insigniti di tre Premi Abbiati per altrettanti spettacoli: “Death in Venice” di Benjamin Britten (direttore Bruno Bartoletti, regia di Pierluigi Pizzi) e “Don Carlos” di Giuseppe Verdi (direttore Mark Elder, regia di Hugo de Ana) il Teatro di Genova, “Elegy for Young Lovers” di Hans Werner Henze (direttore Lothar Koenigs, regia di Pierluigi Pizzi) i Teatri di Ancona e Napoli. Come direttore d’orchestra ha diretto concerti ed opere in Europa ed America collaborando, tra le altre, con istituzioni ed orchestre come la Schleswig-Holstein Philarmonie, la Philarmonie der Nationen, i Dresden Philarmoniker, la Weimar Staatskapelle, l’Orchestre Capitole di Toulouse, la Filarmonica Enescu di Bucarest, l’Orchestra Nazionale della RAI, l’Orchestra Sinfonica di Israele, la Toronto Philarmonia. Ha inciso repertorio classico e barocco con l’Orchestra da Camera di Santa Cecilia (Vivaldi, Pergolesi, Puccini e Catalani) e collaborato con alcuni dei più importanti cantanti e solisti e compositori (da Luciano Berio a Hans Werner Henze e Nino Rota). Come compositore per il Teatro ed il Cinema ha collaborato, tra gli altri, con registi come Bernardo Bertolucci (“L’Assedio”, Globo d’Oro per la migliore colonna sonora del 1999), e Franco Zeffirelli (“Sei Personaggi in Cerca d’Autore” di Pirandello in Italia e al National Theatre di Londra, “Storia di una Capinera”, “Jane Eyre”, “Un Thè con Mussolini”, “Callas Forever” e “Omaggio a Roma”). Da ricordare anche la collaborazione con Cristina Comencini (“La fine è Nota”, “Và dove ti porta il Cuore”) e Giorgio Ferrara (“Tosca e altre Due”, “Memoires” di Goldoni-Strehler al Teatro di Montparnasse a Parigi e alla Biennale di Venezia). Recentemente La Toronto Philarmonia gli ha tributato un omaggio con un concerto in cui sono state eseguite tutte le musiche che Vlad ha scritto per Zeffirelli come recenti sono la commissione ed esecuzione di una Sonata per Pianoforte per il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, uno spettacolo di teatro musicale al Teatro Franko di Kiev e il progetto per una nuova creazione del Balletto di San Josè (USA). Le sue composizioni sono incise dalla EMI.