Ravello e la costa d’ Amalfi pregano per Wahio il bimbo inglese in fin di vita. NAS e Carabinieri al ristorante di Scala

29 ottobre 2015 | 00:00
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Ravello e la costa d’ Amalfi pregano per Wahio il bimbo inglese in fin di vita. NAS e Carabinieri al ristorante di Scala

Ravello e la costa d' Amalfi pregano per Wahio il bimbo inglese in fin di vita al Santo Bono ieri dopo un infarto , il bambino era intollerante ai latticini ha avuto uno shock anafilattico, era in visita con in genitori con un bus di Sorrento per un giro in Costiera amalfitana , dopo aver mangiato in un ristorante a Scala si è sentito male in Via Boccaccio alla stazione dei bus turistici, il sindaco Vuilleumier esprime la sua vicinanza alla famglia. «Siamo tutti vicini alla famiglia del piccolo turista inglese ricoverato a seguito di uno choc anafilattico mentre si trovava nella nostra città – scrive il primo cittadino – . Il pronto intervento del dottor Franco Lanzieri, la disponibilità di un defibrillatore pubblico istallato dal Comune di Ravello e la vicinanza dell’ospedale di Castiglione hanno scongiurato il peggio. Speriamo che il bimbo possa riprendersi al più presto e tornare a Ravello. Lo aspettiamo». Il piccolo dopo il malore era stato trasportato in eliambulanza presso l'ospedale pediatronico Santobono di Napoli in condizioni stabili ma ancora gravi. I medici gli hanno operato una craniotomia, scoprendogli il cranio per evitargli altri danni cerebrali, e  gli è stato riscontrato un Edema cerebrale causato dalla mancanza di ossigeno. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno ha aperto un fascicolo per lesioni personali gravissime di origine colposa. I carabinieri ed i NAS sono andati al ristorante di Scala, forse la pasta di pomodoro servita con il formaggio (mentre la madre aveva chiesto che non vi fosse presenza di latticini) potrebbe essere la causa dello choc anafillatico.