Al Meta film festival Don Patriciello e il cap. Rosario Meo “La Terra dei Fuochi è un problema sempre attuale”

14 novembre 2015 | 00:00
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Al Meta film festival Don Patriciello e il cap. Rosario Meo “La Terra dei Fuochi è un problema sempre attuale”

Meta ( Sorrento , Penisola Sorrentina ) . Bellissima iniziativa del circolo Endas, direttore Antonio Volpe, presidente Adele Paturzo,  col Comune e la Fienga. Venerdì 13 novembre dalle ore 18,00 presso l' Auditorium I.C. Buonocore-Fienga, in Gemellaggio con la XIII edizione del Festival della Cultura europea promosso dall’Ass. Prometeo, nell'ambito della seconda edizione del Meta film festival patrocinato dal Comune di meta, assessore alla cultura Biancamaria Balzano,  si è tenuto un Incontro con Don Maurizio Patriciello, intervistato da Francesco Manca(Giornalista, direttore di Lapilli.it) coordinato da Carlo Alfaro

Dopo la prima serata dedicata alle frontiere della fisica e dell’astronomia alla ricerca dell’acqua e della vita nello spazio con la magistrale lezione del prof. della “Federico II” Leopoldo Milano, la seconda serata ha visto in qualità di “star” Don Maurizio Patriciello, parroco simbolo del riscatto del Sud, colui che ha portato alla ribalta internazionale il dramma della “Terra dei Fuochi” divenuta la pattumiera di tutti i rifiuti tossici della nostra (in)civiltà industriale con il silenzio e la complicità di una parte consistente delle Istituzioni che per decenni hanno taciuto. Accanto a don Maurizio quella parte sana dello Stato, nella persona del Capitano di Fregata della Guardia costiera di Torre del Greco Rosario Meo. I due ospiti sono stati i testimoni del tempo di questo “piccolo grande festival” dedicato alle emergenze ambientali. Niente tappeti rossi, red carpet, palmares ed oscar, niente lustrini e paillettes ma persone vere che hanno raccontato la loro esperienza di vita quotidiana per ridare dignità al Sud e combattere l’indifferenza, la rassegnazione di chi subisce quotidianamente questo vero biocidio, come è stato efficacemente definito dal dr. Antonio Marfella, altro testimone, ospite della passata edizione del Festival metese, patrocinato dall’Amministrazione comunale . Le parole di don Maurizio, forti chiare schiette sono state ascoltate dal folto pubblico dell’Auditorium “Buonocore-Fienga” in silenzio, diversi sono stati i momenti di vera commozione quando il parroco di frontiera ha raccontato alcuni episodi inediti di questa immane tragedia, i suoi colloqui con il boss Schiavone, i confronti con gli uomini delle Istituzioni…una dramma che non è finito “perché si continua a morire e i fuochi continuano a bruciare”, perché “Renzi ha detto solo bugie“, “il problema non è risolto“, inoltre la legge approvata quest’anno contro i reati ambientali “poteva essere migliore,“è stata molto annacquata“…Ma non c’è solo una sana rabbia civile , ci sono anche parole dolci di conforto, di speranza, di sprone.La situazione emblematica della “Terra dei Fuochi” e la sua “lezione” devono valere per tutti, anche per la penisola sorrentina alle prese con il suo mare inquinato. “Non ci aspettiamo dagli altri la soluzione, non aspettiamo che intervengano le istituzioni , dobbiamo essere noi a difendere la nostra terra, il nostro mare, la nostra aria, le nostre acque“, è il messaggio finale di Don Maurizio. Gli ha fatto eco il Capitano di Fregata Rosario Meo, un vero eroe dei nostri giorni che ha combattuto in tutt’Italia contro gli inquinatori di ogni risma legati alla grande criminalità organizzata che si è saputa riciclare in vari settori economici del nostro paese. Anche il cap. Meo ha raccontato episodi inediti di alcune delle sue più brillanti e scottanti operazioni di polizia. Anch’egli ha rimarcato però la necessità che ci sia una maggiore collaborazione, un maggior senso civico, una presa di coscienza che inquinando danneggiamo anche la nostra salute, quella dei nostri figli, delle future generazioni. “Molte volte mi hanno chiesto :’Ma chi te lo fa fare ad esporti?’ e la risposta la ritrovo pensando alle future generazioni che non possono ereditare da noi adulti una terra peggiore di come l’abbiamo trovata”. Un rappresentante della chiesa militante, di quella vicino alla gente, che segue il vero dettato evangelico ed un uomo delle istituzioni, di quella parte sana dello Stato insieme, a Meta di Sorrento, per parlare ai giovani presenti, ai tanti educatori tra il pubblico. Importante è infatti anche il ruolo della scuola, delle associazioni, del volontariato, della società civile. “Bisogna far rete” ha sintetizzato il giornalista Francesco Manca , per combattere queste emergenze occorre agire in sinergia, e riconquistare un ruolo di cittadini attivi e consapevoli. Più volte sono state riportate anche le parole di Papa Francesco che sta cercando di rivoluzionare tra mille ostacoli la Chiesa, anch’essa in parte legata agli interessi economici e lontana dal popolo sofferente. Il documentario di Jeremy Irons , che è seguito dopo l’intervento degli ospiti e del pubblico, “Trashed-verso rifiuti zero“- una pellicola patrocinata da Zero Waste Italy, che ha vinto in tutto il mondo una infinità di premi ed una menzione speciale a Cannes 2012 per i valori civili ed il messaggio ecologico trasmessi – ha allargato il discorso all’intero pianeta, sommerso da rifiuti e veleni di ogni tipo. In questa era della completa globalizzazione, non c’è angolo della terra , neanche nei poli Nord e Sud o dei lontani oceani che non sia oramai inquinato da questa “inciviltà industriale” che sta mettendo a rischio il futuro della stessa umanità. Al di là di ogni credo religioso e di ogni ideologia, bisogna recuperare la centralità dell’essere umano, della persona. E’ don Patriciello a fare questa ulteriore riflessione, ponendosi questa domanda. “Conta più l’economia, o la salute degli esseri umani?”. Già . Il problema sta tutto qui.

Il Parroco simbolo del riscatto del Sud , una voce autorevole della Chiesa militante a difesa dell’ambiente e degli ultimi. “Parroco al quartiere Parco Verde in Caivano. Dopo anni di assenza dalla Chiesa cattolica, l’incontro con un frate francescano mi riporterà alla fede. Qualche anno dopo, lascio il mio lavoro di paramedico in ospedale ed entro in seminario. Da qualche anno, mi ritrovo a combattere per la rinascita della nostra terra inquinata e avvelenata dai rifiuti industriali interrati in modo scandaloso e criminale nelle nostre campagne.Ho scritto due libri: Vangelo dalla terra dei fuochi, (Imprimatur editore, 2013) e Non aspettiamo l’ Apocalisse, scritto con Marco De Marco (Rizzoli editore, 2014)”. Seguirà incontro con Rosario Meo, Capitano di fregata(CP), capo del Compartimento marittimo di Torre del Greco . Laureato in Giurisprudenza nel 1993 presso l’Università degli studi Federico II di Napoli, ha inoltre frequentato i seguenti numerosi corsi : corso di Full Immersion English Language S. Antonio Texas USA; corso di formazione specialistica progetto “approccio ed Interrelazione”in matria di criminalità ambientale – Potenza; corso di formazione Progetto Pilota “Piano di formazione per il personale del Corpo delle Capitanerie di Porto in materia di Sicurezza per l’Ambiente e tutela del territorio” Iniziativa formativa “Approfondimenti in materia di prevenzione e tutela dell’ambiente”; corso di formazione ambientale “Finanziamenti dell’Unione Europea per l’Ambiente” Roma; corso Normale di Stato Maggiore presso l’Istituto Studi marittimi della marina Militare di Venezia; Master di secondo livello in “Valutazioni, strategie e Strumenti per la gestione Integrata delle Aree Costiere” presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri Roma; Vincitore del concorso di ufficiale del Corpo delle Capitanerie di porto a nomina diretta dopo aver frequentato dall’ottobre 1994 a giugno 1995 il corso di formazione in Accademia Navale, è stato imbarcato sulla Motonave Repubblica di Pisa, ha inoltre effettuato l’imbarco sull’Incrociatore “Vittorio Veneto” della Marina Militare. Nel periodo giugno 1995 – marzo 1998 è stato destinato presso la Capitaneria di Porto di Porto Empedocle ove ha assolto l’incarico di Capo sezione tecnica e sicurezza della navigazione, contenzioso e ambiente. Dal Marzo del 1998 sino settembre 2003 è stato destinato presso la Capitaneria di Porto di Pesaro ricoprendo diversi incarichi, tra cui quelli di: Capo Sezione: Demanio/Ambiente/Pesca/Contenzioso. e Capo Sala Operativa. Nel periodo 2003 – 2005 ha ricoperto l’incarico di Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Maratea. Nel periodo settembre 2005 – settembre 2008 ha prestato servizio presso la Capitaneria di Porto di Salerno in qualità di Capo Servizio Demanio/Ambiente e Contenzioso. Nel settembre del 2008 trasferito a Roma presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto, in qualità di Capo Ufficio 3° Statistica Ambientale, ha ricoperto inoltre l’incarico di addetto Ufficio 1° Aree Marine Protette e Capo della Segreteria particolare e di ufficiale di collegamento con l’ufficio di Gabinetto dell’On. Sig. Ministro. Nell’ottobre e novembre 2009 ha fatto parte, quale responsabile esecutivo, del Team del Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto incaricato del coordinamento delle operazioni di ricerca di presunte navi dei veleni al largo di Cetraro e di Maratea, ove per gli importantissimi risultati conseguiti, nonché per l’elevatissimo spessore professionale e le pregevoli doti umane appalesate e profuse nel corso di tali operazioni il Ministro dell’Ambiente ha inteso tributargli specifico encomio solenne. Dal 7 novembre 2011 ha assunto l’incarico di Capo Servizio Ambiente, demanio, Polizia Giudiziaria e contenzioso presso la Direzione Marittima di Napoli (Comando Regionale). Durante il suo periodo di permanenza presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare ha altresì fatto parte , come esperto designato di vari tavoli tecnici interministeriali occupantisi della redazione di provvedimenti normativi nazionali di settore e di atti recepimento/attuazione di analoghi provvedimenti di derivazione comunitaria (tra essi : Direttiva comunitaria 2008/ 99/CE del 19 novembre 2008 sulla tutela penale dell’ambiente; convenzione ballast water; antifouling; ship re cycling; emendamenti Marpol), partecipando in tal veste, a vari consessi in ambito comunitario. Nell’arco della sua carriera ha sempre ottenuto brillanti risultati, grazie all’ausilio delle pregevoli qualità tecniche umane e professionali e ad un esemplare spirito di sacrificio, svolgendo in maniera encomiabile gli incarichi ricoperti. Particolarmente distintosi per la sua attività in campo ambientale nell’agosto del 2007 gli è stato conferito il premio nazionale “Ambiente e Legalità” da parte di Legambiente, ottenendo altresì nel 2009 da parte del On. Stefania Prestigiacomo Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Diploma di benemerenza di terza classe e relativa medaglia di bronzo al merito dell’ambiente per l’encomiabile vasta ed incisiva attività di contrasto all’illecito sfruttamento delle componenti ambientali da parte della criminalità organizzata, svolta in qualità di Comandante dell’Ufficio circondariale Marittimo di Maratea nel periodo 2003-2005. In ragione di tale esemplare impegno a tutela dell’ambiente, gli sono stati inoltre conferiti vari encomi numerosi elogi ed attestati di apprezzamento, da parte dei vertici del Corpo di relativa appartenenza, nonché dai Capi delle Procure e delle Prefetture con le quali ha collaborato. Ha altresì svolto, quale designato dal Comando Generale, vari incarichi di docenza accademica in diritto penale ambientale, in master specializzati presso le Università San Bonaventura ed UniCampus . Il 9 dicembre 2011 presso la sala del Campidoglio in Roma gli è stato conferito il Premio Internazionale “Cartagine 2011? per la sezione tutela dell’Ambiente con la seguente motivazione ” In virtù dei meriti acquisiti in qualità di Ufficiale superiore della Marina Militare appartenente al Corpo della Capitanerie di Porto, dedicando la propria vita al servizio della propria Nazione e dei Diritti Universali, profondendo un grandissimo e preziosissimo impegno nel campo della tutela dell’ambiente, nel contrasto all’illecito sfruttamento delle componenti ambientali da parte della criminalità organizzata, contribuendo in modo incisivo e competente al processo di rafforzamento della democrazia, della diffusione della cultura della libertà, della sicurezza e della pace tra i popoli”. Membro del comitato di redazione del notiziario “Guardia Costiera”, ha pubblicato diversi articoli su tematiche ambientali, altresì svolgendo vari incarichi di docenza presso istituti di formazione della Forza Armata e vari atenei universitari italiani. Membro, in qualità di esperto del settore ambiente e sicurezza del comitato nazionale Targa Blu presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dal 26.09.2012 , è stato designato esperto qualificato ai sensi del d.p.r. 27.04.2006, n. 204 presso il Consiglio Superiore dei lavori Pubblici. Dal 08/09/2014, ha assunto il Comando della Capitaneria di Porto di Torre del Greco e Capo del Compartimento Marittimo. E’ insignito delle seguenti decorazioni/onorificenze: Croce d’Argento per anzianità di servizio militare; Diploma di benemerenza di terza classe e relativa medaglia di bronzo al merito dell’ambiente Attestato di Pubblica benemerenza di III classe – 1° Fascia dell PRESIDENZA DEL Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile Encomio solenne tributato in data 03/04/2013 (FOM n. 14) dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto su proposta del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali per l’attività complessa sulla filiera ittica a tutela della salute dei consumatori Onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Segue proiezione Film:Trashed-Verso rifiuti zero Un film di Candida Brady. Con Jeremy Irons Documentario, durata 97 min. – Gran Bretagna 2012 “L’uomo intelligente risolve i problemi. L’uomo saggio li evita”. Con questa citazione da Einstein si conclude il documentario prodotto e interpretato da Jeremy Irons e diretto da Candida Brady: Trashed. Un messaggio di speranza per un film allarmante sullo stato di salute del pianeta Terra, un atto d’accusa nei confronti della grande economia mondiale, ma anche un incitamento alla lotta per un mondo migliore. Jeremy Irons ci conduce in questo viaggio di incredulità e speranza attraverso i cinque continenti, dal Libano all’Inghilterra, dall’Asia all’America, mostrando quanto l’inquinamento dell’aria, della terra e dell’acqua stia mettendo in pericolo la salute dell’uomo, ma anche l’intera esistenza del pianeta. Un pianeta bellissimo e ordinato visto dall’alto, che però a uno sguardo più attento e ravvicinato mette in luce discariche stracolme e montagne di spazzatura. Direzione artistica Antonio Volpe, Conduzine Forum Carlo Alfaro,La Presidente Adele Paturzo 

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