NA 22-24/1/16 IMUN-Studenti campani diventano “ambasciatori e diplomatici per un giorno”

27 gennaio 2016 | 00:00
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NA 22-24/1/16 IMUN-Studenti campani diventano “ambasciatori e diplomatici per un giorno”
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NA 22-24/1/16 IMUN-Studenti campani diventano “ambasciatori e diplomatici per un giorno”
NA 22-24/1/16 IMUN-Studenti campani diventano “ambasciatori e diplomatici per un giorno”

Comunicato stampa

Riceviamo e pubblichiamo 

Grande successo a Napoli per IMUN 2016:

studenti campani diventano “ambasciatori e diplomatici per un giorno” e simulano le assemblee dell’ONU e delle più importanti organizzazioni internazionali

IMUN 2016 si svolge in sei regioni italiane: Lazio, Trentino Alto-Adige, Piemonte,

Sicilia, Campania, Puglia

Ospiti della Cerimonia Conclusiva di IMUN Napoli 2016 il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’Assessore alle Attività Produttive Enrico Panini, il Console Generale di Francia Henri Vignal, il Console Generale degli Stati Uniti d’America Colomba BarrosseDeborah Guido O’Grady Console per la Stampa e la Cultura al Consolato Generale Usa per il Sud Italia. Presenti più di 900 persone, tra studenti, genitori, dirigenti e docenti delle scuole campane.

Sulla scia del successo delle precedenti edizioni tenutesi in varie regioni italiane, è approdata anche quest’anno in Campania IMUN 2016, l’Italian Model United Nations, la più grande simulazione di processi diplomatici esistente in Italia, organizzata dall’AssociazioneUnited Network in collaborazione con l'IMUNAInternational Model United Nations Association di New York.

Grande successo per la CLOSING CERIMONY che si è svolta oggi presso il Teatro Acacia: la sala era gremita di900 persone, tra studenti entusiasti dell'esperienza fatta con IMUN, genitori, dirigenti scolastici e docenti. Molte le personalità istituzionali che hanno voluto dare il loro sostegno a IMUN 2016 e che sono intervenute alla Cerimonia, tra questi il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’Assessore alle Attività Produttive Enrico Panini, l'assessore ai giovani Alessandra Clemente, il Console Generale di Francia Henri Vignal, il Console Generale degli Stati Uniti d’America Colomba BarrosseDeborah Guido O’Grady, Console per la Stampa e la Cultura al Consolato Generale Usa per il Sud Italia, il professor Salvatore Prisco, docente della cattedra di Diritto Pubblico Comparato presso l’Università Federico II.

Nel corso delle cerimonia sono stai premiati gli studenti più meritevoli di questa edizione di Imun, alcuni dei quali voleranno a New York a marzo per partecipare alle simulazioni ONU presso la sede del Palazzo di Vetro.

Il Console Generale degli Stati Uniti d’America Colomba Barrosse, ricordando di avere ella stessa partecipato da studentessa a questa esperienza, ha annunciato ufficialmente che il Consolato, da anni sostenitore di IMUN, ha deciso di offrire quest’anno due borse di studio destinate a studenti che parteciperanno all'edizione 2017 di IMUN.

Molto applaudito l'intervento del Sindaco de Magistris, il quale ha toccato i temi affrontati nel corso della simulazione di napoli, come il Diritto di Asilo per i rifugiati "Dobbiamo far sì che il nostro mare sia un luogo in cui accogliamo persone vive, e non raccogliamo persone morte!", e i diritti LGBT, citando il Family Day "Chi ha la facoltà di stabilire chi è normale e chi no? Specie quando è proprio in quelle che si definiscono famiglie normali che accadono episodi di violenza".

L’Assessore Panini ha affermato "L'esperienza che hanno fatto questi ragazzi è di estrema importanza perché tra poco si troveranno a scegliere il proprio percorso di vita, l'università, il lavoro che desiderano. Proprio in questo senso, hanno l'occasione di farlo a Napoli, la vera e propria capitale del Mediterraneo,  una città che dal punto di vista degli scambi economici con altri paesi, degli investimenti e dell'internazionalizzazione delle proprie attività, sta conoscendo e conoscerà sempre più uno sviluppo straordinario. Il volume degli scambi è destinato ad aumentare e con esso le potenzialità di lavoro per quanti sceglieranno di operare in questa città.  Alcuni di questi ragazzi hanno rappresentato paesi molto conosciuti, altri meno, trattando temi di rilievo, scottanti, cercando la mediazione. La mediazione è la cosa più alta del mondo,  è riconoscersi ognuno in una soluzione, rinunciare ad una parte delle proprie convinzioni in nome di un punto di accordo più alto, è la ricerca di un'intesa e non di un conflitto. Questi ragazzi sono stati i nostri ambasciatori di pace e questa è una cosa che ci riempie di orgoglio!"

IMUN si conferma una formula di grande appeal, grazie all’interesse e all’entusiasmo di migliaia di studenti italiani desiderosi di cimentarsi in un’esperienza formativa unica: diventare “ambasciatori e diplomatici per un giorno” per avvicinarsi al mondo della diplomazia e della cooperazione internazionale, per comprendere come funzionano le assemblee dell’ONU e delle più importanti organizzazioni internazionali.

Gli studenti “delegati” campani anche quest’anno sono stati molto numerosi, ben 500, provenienti da scuole superiori di Napoli, Salerno, Giugliano in Campania, Cava de’ Tirreni, Benevento, Villaricca, Marano di Napoli, Caserta, Casamicciola Terme, Pozzuoli.

IMUN Napoli 2016 si è tenuta il 22 e il 23 gennaio presso il Maschio Angioino e Palazzo San Giacomo.

Nel corso dei tre giorni di IMUN, i partecipanti si sono calati nei panni di ambasciatori e diplomatici, e hanno trattato i temi della politica internazionale durante le simulazioni dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite o di altre sessioni di organizzazioni internazionali. Tante le tematiche affrontate e discusse, tutte legate all’attualità più stringente: dalla tutela del patrimonio culturale e archeologico nella Siria sconvolta dalla guerra all’emergenza immigrazione, dalla finanza ai diritti umani, dalla sicurezza nel Mediterraneo ai cambiamenti climatici, con un focus particolare sui temi del Diritto di asilo nella legislazione internazionale, dei Diritti LGBT nel mondo e sulla Tutela del Patrimonio Artistico e Culturale, con particolare riferimento alla distruzione dei siti archeologici nellaSiria sconvolta dalla guerra.

Il progetto dei Model United Nations si articola in due fasi: una preparatoria, durante la quale gli allievi studiano i temi e il modo in cui operare all’interno della simulazione; e una operativa basata sul metodo del learning by doing, in cui i delegati vestono il ruolo dei diplomatici all’interno del Model. Nel corso delle varie assemble gli studenti “delegati” svolgono dunque tutte le attività tipiche della diplomazia: scrivono e tengono discorsi, preparano bozze di risoluzione, negoziati con alleati e avversari, risoluzione di conflitti, imparano a muoversi all’interno delle committees adottando le regole di procedura delle Nazioni Unite.

La roadmap IMUN 2016 prevede tappe in diverse regioni italiane: Puglia (Bari, 13-15 gennaio), Trentino Alto-Adige (Trento, 13-15 gennaio), Lazio (Roma, 17-20 gennaio), Campania (Napoli, 22-24 gennaio), Piemonte (Torino, 22-24 gennaio), Sicilia (Catania, 25-27 gennaio e Palermo, 28-30 gennaio). Tantissimi studenti, dal nord al sud dello Stivale, avranno dunque la possibilità di vivere un’esperienza unica e altamente formativa, che li preparerà ad essere cittadini consapevoli in un mondo sempre più globale e interconnesso.

La selezione degli studenti partecipanti a IMUN avviene in collaborazione con le scuole aderenti al progetto e i docenti: condizione necessaria è una sufficiente conoscenza della lingua inglese. Nella successiva fase di formazione obbligatoria i ragazzi acquisiscono le competenze linguistiche specifiche legate ai temi trattati nella simulazione. La fase di formazione prevede il “delegate training course”, in cui lo studente impara le nozioni base sulla nascita, sviluppo, funzionamento delle Nazioni Unite e del complesso sistema istituzionale che lo compone. Ogni studente “delegato” è chiamato ad approfondire i più importanti aspetti del Paese estero che gli è stato assegnato, come la storia, la geografia, l’economia, la cultura, in modo da arrivare preparato al delicato compito che lo aspetta: rappresentarlo ufficialmente in veste di Ambasciatore all’Assemblea delle Nazioni Unite.

Tutte le simulazioni si svolgono in lingua inglese ed è richiesto il western formal dress: giacca e cravatta per i ragazzi e tailleur per le ragazze. Vietati jeans e scarpe da ginnastica per qualche giorno.

Associazione United Network

Ufficio Stampa

Antonella Pitrelli: mobile +39.347.1538331 , email pitrelliantonella@gm

Pubblicato da Alberto Del Grosso

Giornalista Garante dei Lettori

del giornale Positanonews
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